Piccola Luna parte terza

Scritto da , il 2021-03-17, genere zoofilia

L'indomani alcuni cowboys tornarono, avevano costruito un cavalletto di legno, la presero e la legarono, poi presero un cavallo e lo avvicinarono alla sua figa, gli strusciarono il cazzo che in poco tempo divenne duro, tenendo il cavallo le infilarono quel gran cazzo nella figa, piccola luna era estasiata da quella grandissima cappella, valeva due cazzi umani, la riempiva fino in fondo e gli uomini tenevano il cavallo per timore che la penetrasse troppo, lo guidavano, avanti e indietro e poi piccola luna iniziò a squirtare, era un venire continuo, poi il cavallo si irrigidì, e venne dentro di lei, un flusso di sborra interminabile, la riempiva e le colava fuori sulle gambe, poi toccò a un altro cavallo, il cazzo ancora più grosso, nonostante la figa dilatata fece fatica a entrare, il godimento era massimo, urlava il suo piacere e veniva ogni momento, sentiva la figa dilatata da quel cazzo enorme, a ogni colpo sentiva che le sbatteva fini in fondo all'utero, pisciava e squirtava, godeva e urlava di piacere, altri uomini le portarono un altro cavallo davanti e le misero il cazzo in bocca, e lei succhiava con piacere, la sua figa e la sua bocca erano piene, poi cavalli vennero insieme, un fiotto di sperma le riempì di nuovo la figa, mentre l'altro cavallo le scaricava una sborrata possente in bocca che lei ingoiava come poteva, lo sperma colava dalla figa e colava dalla bocca, intanto gli uomini eccitati le sborravano addosso. Un ultimo cavallo era rimasto e aveva un cazzo non eccessivo, iniziarono a infilarle dita nel culo, poi la incularono a turno e dopo le infilarono lentamente il cazzo del cavallo nel culo, un urlo di piacere accolse quel cazzo in culo, che la riempiva tutta, gli uomini tenevano il cavallo perchè poteva sfondarla davvero, era una lotta tenere il cavallo eccitato e avviluppato dallo sfintere di piccola luna, poi il cavallo venne e lei sentì un fiotto caldo riempirle gli intestini, un piacere immenso la sconvolgeva, i brividi si succedevano ai brividi continuava a venire e i suoi umori colavano dalla figa spandendosi sul terreno, la liberarono e la portarono di peso nel fiume, immergendola nell'acqua e lavandola, l'acqua era fredda ma piacevole, rimase seduta nel fiume lasciando che l'acqua la lavasse, immerse anche la testa, poi visto che faticava a camminare, la portarono nel carro e la lasciarono dormire, poi anche loro sconvolti se ne andarono.

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