La stalla

Scritto da , il 2021-03-04, genere zoofilia

Sono arrivato nelle campagne di Cremona per cercare lavoro, visto che la ditta dove ho lavorato per 10 anni ha chiuso.Il casale con annessa stalla di bestiame dove mi propongo sembra invitante e anche la coppia di contadini si rendono disponibili a mettermi alla prova. La signora è sui 50 anni con due grosse tette e il fisico tonico dal gran lavoro, il marito è il classico allevatore massiccio e simpatico.
Mi portano a visitare la stalla dove ci sono due cavalli da lavoro e una giumenta, dieci mucche e diverse galline che fanno avanti indietro da tutte le parti. Il mio compito è quello di mungere,strigliare i cavalli togliere il letame ecc..., non è il massimo del lavoro però in questo momento va benissimo così.
Le giornate passano in fretta, ormai siamo un trio affiatato e operativo, al punto che mi chiedono consiglio sul loro progetto di allargare la stalla con altre venti mucche. La cosa mi intriga molto e siamo usciti dalla casa per misurare la possibilità di spazio disponibile per la costruzione, quando sentiamo i cavalli nitrire nervosi appena entrati li vediamo tutti e due eccitati tirare nelle redini per andare dalla giumenta.
La situazione da parte mia era alquanto imbarazzante, ma i due coniugi non si preoccuparono e la signora mi informò che la giumenta era troppo giovane per essere montata e che dovevamo aspettare che passi l'estero ai cavalli, con ironia mi dice che qualcuno dovrà soddisfare gli stalloni.
Nel tardo pomeriggio rifletto sulla battuta della signora e sinceramente devo dire che ho fatto anche dei pensieri sconci su di lei visto che la trovo attraente con quegli occhioni verdi e quel fare amichevolmente strano.
La sera abbiamo cenato assieme per discutere dei lavori e fra un boccone e l'altro di un delizioso arrosto ci sia bevuti diversi bicchieri di vino, la signora aveva un vestito lungo con una scollatura vistosa data anche da un bottone che si è spacciato durante la cena. Il marito alticcio ad un certo punto mentre lei stava facendo il caffè, da dietro le strofina il cazzo sulle natiche e intanto le prende a piene mani le tette lei ride e con finta timidezza si gira lanciandomi una occhiata. Quella scena mi ha eccitato un casino sento il mio cazzo che spinge nei pantaloni, la signora nel girarsi fa finta di perdere l'equilibrio e con la mano si appoggia al mio sesso,la sua faccia è a due dita dalla mia,noto subito nei suoi bellissimi occhi una espressione eccitata un po' offuscata dall'alcol. Tiro fuori la lingua e lei la prende frà le labbra iniziando a succhiarla imitando un pompino, intanto il marito si è già tolto le mutande alzando il vestito struscia il suo cazzo notevole fra le chiappe della mogliettina. Ormai siamo partiti arrapatissimi la signora dopo avermi slinguato tutta la faccia scende e inizia a succhiare il mio cazzone ingoiandolo fino in fondo, non riesco a capire come faccia a non vomitare,anche perché sono parecchio dotato.
Ci mettiamo sul divano lei ci fa posizionare i cazzi uno contro l'altro e con gioco lingua e bocca li maltratta a dovere, infine ci sale sopra e se li infila tutti e due nella sua fica gocciolante.
Si sentono dalla stalla ancora i due stalloni che nitriscono infoiati ad un certo punto la contadina si alza dai nostri cazzi, prende per mano il marito e corre fuori, lasciandomi sul divano stranito e solo, mi alzo tirandomi su i pantaloni della tuta e dopo un po' non vedendoli ritornare esco a vedere dove sono, noto la porta della stalla semi aperta entro, la signora è distesa
su una balla di paglia vicino al cavallo con le ginocchia spinte contro la pancia dalle mani del marito che in piedi aveva il cazzone nel buco del culo e la stava sbattendo con vigore animalesco, intanto avvicinandomi noto la verga del cavallo frà le mani che lo sta segando mentre si strofina la cappella mostruosa sulle labbra e sulla faccia.
Mi tolgo la tuta salgo sulla balla di fieno e metto il mio cazzo dentro la sua fica bagnatissima, lei con la doppia penetrazione inizia a urlare di goduria cercando di far entrare tutta la cappella del cavallo in bocca riuscendoci anche mentre con le mani continua a menarlo sempre più velocemente.
Io ed il marito la sbattiamo vigorosamente ad un certo punto la contadina porcellona si sfila la cappella di bocca e inizia a strofinarmi il cazzone del cavallo sulla faccia, eccitato apro la bocca lo lascio entrare continua a masturbarlo finché non ricevo il getto poderoso del suo sperma lei subito avida si preme la cappella in bocca e lecca la sborra roteando la lingua. Il marito vedendoci da dietro lancia un urlo di goduria e sborra nel suo culo io dopo pochi colpi sborro nella sua fica mentre lei succhia venendo infoiata.
Ormai siamo un trio fantastico, penso di essere stato fortunato a rimanere senza lavoro.




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