Una storia da raccontare 12 - La scoperta dell'ex ricco marito, sterile, frocio e cornuto

di
genere
incesti

Nonostante che io e mia sorella non fossimo di primo pelo, l'idea che quella sera per la prima volta avremmo ospitato a casa nostra Lory e il suo fidanzato, ci aveva creato un particolare stato di eccitazione.

Per quanto mi riguarda, era certamente così.

I due ragazzi infatti, mi intrigavamo molto ma soprattutto, era la prima volta che ospitavamo qualcuno per fare sesso in quella casa così riservata.

Mia sorella invece, oltre a quella novità, covava in se qualcosa di assai importante che fremeva di raccontarmi e che, negli ultimi due giorni, si era tenuta dentro incerta se confidarmi o meno.

Era qualcosa che le era accaduto due giorni prima e che l'aveva trattenuta fuori casa per tutta la notte sino alla sera del giorno dopo quando, rientrando a casa, mi aveva tolto la gabbia dal cazzo ed aveva voluto scoparmi subito raccontandomi la strana storia di un incontro con una persona della quale in quel momento non mi interessava granché preso com'ero dal fatto che mi stessi scopando mia sorella dopo l'ennesimo tradimento e con la fica bagnata da un altro.

Mentre per tutto il pomeriggio eravamo impegnati nel solito rituale dei preparativi:

Clistere-Depilazione-Doccia-Trucco-Scelta dei vestiti e preparazione degli strumenti di piacere e cucina per la cena, Mary aveva cominciato il suo racconto prendendolo da lontano per ricordarmi del suo fidanzamento, del mio pranzo di nozze e, soprattutto, di suo marito, del giorno del suo sposalizio e della relativa luna di miele con lo sposo assente per un improvviso viaggio di lavoro all'estero.

-Sai Fulvio, ieri mi è successa una cosa strana talmente importante che mi ero ripromessa di raccontartela in un momento di tranquillità e col giusto tempo a disposizione.-

-Ma sorellina...mi hai già detto che hai incontrato uno e che te lo sei scopato tutta la notte e il giorno dopo.

Non ti ricordi com'ero arrapato quando mi hai tolto la gabbietta e mi hai offerto la tua fica tutta sbrodolosa e poi mi hai anche inculato con lo strap-on?!-

-Ma non è quello Fulvio!

Ti ho mentito ieri sera proprio perché ero troppo eccitata al ricordo di quanto successo e volevo condividere con te il piacere di quella incredibile scoperta.-

-E allora?-

Avevo chiesto curioso mentre le depilavo la fica.

-Allora...allora, l'altro ieri mattina mi aveva telefonato Piero che di passaggio da Catania voleva vedermi per fare l'amore e per parlarmi.-

-Piero chi?

Quello col quale hai passato la prima notte al posto di tuo marito?

Quello che forse ti ha messo incinta proprio quella notte?-

-Proprio lui!

Proprio lui senza il forse!

Proprio lui che mi ha ingravidata per ben due volte!-

-Cosa dici...non è vero!-

Le avevo risposto incredulo.

-Fratellino....amore mio....cornutino di tua sorella....ho una notizia per te!

Tu non sei l'unico cornuto al mondo che ha fatto ingravidare la moglie da un altro.

Non sei l'unico ma sei sicuramente il migliore.

Tu avevi fatto mettere incinta tua moglie dal suo amante per il troppo amore che avevi per lei.

Eri cornuto ma eri consapevole e consenziente.....un atto d'amore il tuo!

Mio marito invece era un ipocrita che per salvare la sua onorabilità, mi aveva ceduta ad altri per potersi garantire degli eredi e quella sua "interessata ed insulsa perversione" lo hanno reso cornuto, vojeur e frocio anche interiormente.

Mio marito era sterile!

Il suo amor proprio gli aveva impedito di confidare quel suo segreto persino a me ed ha preferito costruirsi quella ragnatela di complicità che lo hanno condotto in quella situazione di degrado umano dal quale non si è mai ripreso.

Piero mi ha raccontato cose terribili sulla sua seconda vita segreta.

Grazie ai soldi di cui dispone, è diventata la checca di tutto il suo giro di amici i quali si scopano anche la sua nuova moglie la quale è già incinta per la seconda volta senza sapere chi sia il padre.

La sua perversione è tale che paga tutti quelli che si scopano la moglie affinché registrino tutti i loro incontri.

Anche con me era stato così.

Nel mio viaggio di nozze, Piero era stato registrato in albergo col suo nome e la stanza era piena di videocamere che avevano ripreso ogni momento della mia permanenza in quella stanza compreso il momento in cui avevo scopato con quel ragazzo nero.-

Quell'incredibile racconto mi aveva messo in uno stato d'animo pazzesco in cui mi sentivo inserito in un frullatore di mille sensazioni e pensieri turbinanti.

Ero sconcertato e mentre mia sorella, continuando a parlare mi depilava il cazzo, sentendoselo in mano grosso e duro come un cannone e vivo come una serpe, ridendo aveva commentato:

-Con questo paletto come faccio a rimetterti la gabbietta?-

A quella battuta, ero scoppiato anch'io in una fragorosa risata.

segue
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scritto il
2021-02-28
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