L'incredibile storia di Alice e Giulia finale.

Scritto da , il 2021-02-08, genere feticismo

La conclusione:

Alice si ritrovava di nuovo senza casa e lavoro. oramai era quasi primavera e i negozi fisici avevano riaperto, per il miglioramento della situazione pandemica generale. Decise quindi stare in un hotel per cercare nel frattempo un lavoro fisso, magari in un negozio di scarpe, o come domestica di nuovo oppure anche come segretaria. Raccolse diversi annuci di lavoro ma un giorno, mentre stava prendendo un caffè in un bar del centro, mentre consulatava le proposte sul proprio portatatile, qualcuno le toccò una spalla e giratasi vide Giulia.
La sensazione fu agrodolce, ma entrambe per la sorpresa piansero e si abbracciarono. Seguirono discorsi interminabili di scuse da parte di Giulia e di quanto fosse importante ecc. Alice sulle prime era scettica, ma anche considerate le sue ultime esperienze di gran lunga peggiori, decise di perdonarla ed accettò di nuovo il lavoro precedente. Nella sua assenza fù sorpresa di sentire che era stata sostituita da Federica. Nel frattempo il negozio di scarpe aveva chiuso, perché non riusciva più a pagare le bollette, la vecchia era andata in pensione e Federica aveva supplicato Giulia di poterle vendere delle ultime scarpe rimaste. Giulia aveva accettato di comprarle tutte e le aveva offerto lo stesso lavoro di Alice ma a 500€ al mese(1/3 dello stipendio).
Giulia raccontò che Federica era imbranata, non sapeva fare niente e spesso doveva sgridarla. Alice disse che era troppo crudele licenziarla e che conosceva una distinta signora di nome Gizem che cercava una domestica.
Così Federica finì a lavorare per Gizem.
Alice il pomeriggio seguente, tornata nella sua vecchia casa scoprì che le sue cose erano rimaste lì dove le aveva lasciate, federcia aveva alloggiato in un altra stanza. Scoprì anche, con tristezza, che tre giorni prima Blanche aveva avuto una crisi respiratoria dovuta all'aver ingerito del veleno per topi, inutili gli interventi. Questo imprevisto era colpa di Federica, la quale probabilmente sarebbe stata licenziatata comunque disse Giulia.
Tutto era come prima, eccezzion fatta che Blanche non c'era più e che quindi Giulia aveva smesso di ulilizzare quasi del tutto le calze "da casa".
L'argomento della rottura tra le due era stato chiarito: Giulia si impegava a non usare vilenza o forzare Alice in alcun modo, in più le fece molti regali di vestiti e scarpe, nonché una grande mancia. Il salario attuale era di 2000€ mensili, molto cospicuo sotto qualsiasi punto di vista. C'era anche la clausola che se Alice si fosse sentita a disagio avrebbe dovuto in qualsiasi momento dirlo e astenersi dal fare qualcosa, per evitare il ripetersi di quel 'fattaccio'.
I massaggi ai piedi proseguivano una volta al giorno dopocena sempre con l'applicatore speciale (che dovette sostituire con uno nuovo perché era consumato). Niente di nuovo si prospettava, se non la normale ed amata routine di entrambe.
Giulia chiese ad Alice di essere svegliata, in ricordo alle sue abitudini con Blanche, con 'l'applicatore e la crema'. Alice fu felice di assolvere quel compito, anche se sapeva che non avrebbe potuto sostituirsi ad una lingua in silicone.
Giulia poratva ancora l'anello regalatole da Alice, così come la cavigliera.
Durante un massaggio a Giulia venne l'idea di commemorare Blanche con un tatuaggio del suo nome sulla pianta del piede destro, scritto in piccolo. Alice convenne nel promuovere la cosa.
Una sera dopo una cena trascorsa fuori con coleghi, Giulia tornò un po' bevuta a casa, subito alice se ne rese conto, tanto è che non si tolese i tacchi e si mise malamente sul divano dicendo ad alice di portare una bottiglia di vino da bere insime. Alice non era fatto abituata a bere, infatti sentì subito gli effetti, sebbene avesse pieno controllo, mentre Giulia invece dava segni di grade rilasstezza. Tra le risate e i discorsi futili arrivarono a parlare di quanto si erano mancate e dell' incidente che le aveva divise. Giulia apprese che non fù il fatto di farsi leccare i piedi come credeva, ma la violenza verbale e la costrizione ad offendere Alice. "Si, non mi aspettavo da te tali insulti mi hai ferita..." Le due si abbracciarono e la cosa finì li.
La mattina seguente che era un sabato, Giulia chiese un massaggio dopo colazione, per riprendersi dal giorno prima, prima di iniziare chiese: "ma quindi a te non da fastidio... Cioè... Come dire... È da un po' che non ho la possibilità di avere un trattamento con lingua.. se per te non è troppo strano.."
Alice alla fine aveva ottenuto ciò che voleva. Per nulla secondo i propri piani, avendolo fatto prima ad un altra persona, ma comunque aveva raggiunto il suo obbiettivo finale.
" Non c'è problema, Giulia, tu rilassati e lascia fare a me"
"Ok.."
Così Alice, con la bava alla bocca, poté lucidare con la propria lingua ciò che lei riteneva la cosa più bella nel suo mondo.
Giulia avrebbe apprezzato sempre quel trattamento, il rapporto tra le due non andò mai oltre i piedi, entrabe si fidanzarono e riamsero amiche felicemente.
Giulia non venne mai a sapere la verità su Alice e i suoi stratagemmi, ma ebbe sempre lo strano sospetto che le piacesse troppo una cosa così schifosa, ma era convinta di essere stata lei ad indurla ad apprezzare ciò. Il che in effetti era vero.
Fine



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