Cornuto: -- l'antipatico Arturo

Scritto da , il 2021-01-15, genere tradimenti

Questo racconto è stato riscritto, corretto e migliorato
Potete trovarlo pubblicato su Amazon dalla casa editrice "SOGNI PICCANTI"
Nel libro e-book e cartaceo "DIARIO. Gioie e dolori coniugali"
Vi consiglio di leggerlo e non ve ne pentirete.

Capitolo quarto
Col suo movimento di gambe si era accorta di aver attirato l'attenzione dei due ragazzi vicini di tavolo e ne era felicissima. Apriva e chiudeva le gambe e, strizzandomi l'occhio mi fece notare lo sguardo incantato dei due.
Apriva continuamente le gambe offrendo la visione del bianco perizoma che indossava.
Così per tutta la durata della cena finché non andammo via.
Tornammo a casa eccitatissimi e finiamo a letto per una furiosa scopata. "Hai visto quei due...??", mi dice, "avevano gli occhi fuori dalle orbite quando aprivo le gambe e facevo loro intravedere il perizoma...", e continuò, "hai fatto caso a com'erano eccitati...?? Si toccavano continuamente la patta dei pantaloni per farmi capire che vedevano:" -- "Ho visto, ho visto...", e continuo, "sei una troietta, te li saresti scopati tutti e due, di la verità!?" E lei. "Certo! me li avrei scopati volentieri, magari con te davanti. Senti come sono bagnata. Senti!" E si! Era bagnata per davvero. Dalla figa grondavano umori e continuava a stuzzicarmi. "La prossima volta che capita me li porto a casa e mi faccio scopare qui, nel nostro letto e tu ti fai una sega. Che ne dici! E' una bella idea??" -- "Si! Si! portali qui la prossima volta, te li scopi e io i faccio la sega." L'eccitazione è al massimo, non resisto più. Le inondo la figa con una copiosa sborrata, anche lei è travolta da un intenso orgasmo.
Come sempre finita la scopata ci rilassiamo, distesi sul letto ci guardiamo negli occhi e ci sorridiamo ripensando alle sciocchezze appena dette per godere meglio e di più.
"Sai...", mi dice improvvisamente, "ieri ho parlato al telefono con Arturo..." Io di scatto l'interrompo. "Chi! Quell'antipatico di ieri all'aeroporto??" M'era venuto d'istinto rispondere così. Quell'uomo dall'aria strafottente non mi era piaciuto per nulla. "Perché antipatico...??", risponde lei sorpresa. E' stato così carino durante il viaggio. Se non ci fosse stato lui durante il viaggio..." Contrariato non la lascio finire. "Posso sapere cosa vi siete detti?? Poi come vi siete conosciuti?? Cos'è un tuo collega??" -- "Eh quante domande...!" Sbotta lei. "Non è un mio collega! Ci siamo conosciuti prima di salire in aereo." Quando mia moglie mi vede contrariato sa come farmi passare il cattivo umore. Si avvicina col viso , mi bacia e mi lecca l'orecchio, cosa che mi fa impazzire. Allunga una mano sul cazzo e comincia a segarmi. "Ma perché Arturo ti è antipatico...??", e senza lasciarmi rispondere continua. "Voi che ti racconti come l'ho conosciuto??" Quando la sua lingua di velluto mi lecca il lobo dell'orecchio e la sua mano morbida mi scivola sul cazzo mi lascio trascinare. Dimenticando in quel momento l'antipatia per Arturo rispondo. "Si dai! Raccontami. Cos'è successo?? Ti a corteggiata?? Ti a fatto qualche proposta??"
La sua mano andava su e giù morbida e soave, mi rilasso e lei comincia a raccontare l'incontro con Arturo.
Continua.

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