Per fortuna c'è Paola, mia cugina. (Seconda parte

Scritto da , il 2020-12-31, genere incesti

Ripubblico perché nel copia incolla mancano i dialoghi

Prima di metterci a tavola Paola chiama i suoi genitori per domandare loro se fossero arrivati a casa. La neve scesa ha paralizzato buona parte delle strade principali intorno al nostro paese; nonostante le grosse difficoltà Paola scopre che suo papà e sua mamma sono già arrivati a casa e stanno già cenando. Paola rimane al telefono con sua mamma quasi mezzora. “Chi sa che diavolo avranno da raccontarsi !” penso tra me e me.
Quando finalmente Paola si siede a tavola le domando se ci fossero dei problemi, considerato i minuti trascorsi al telefono con la zia. -No, no tutto bene !- mi risponde Paola con un sorriso.
Una volta a tavola ceniamo allegramente scambiando di tanto in tanto qualche parola. Instauro con lei discorsi “frivoli” per cercare di metterla completamente a suo agio (come se ce ne fosse bisogno) facendo in modo che dimentichi i discorsi fatti durante la visione del film.
Devo dire che riesco benissimo nel mio intento, tanto che Paola ride ad ogni mia battuta, anche la più stupida.
Terminata la cena la invito ad andare in soggiorno -Vai pure di là in soggiorno, metto a posto i piatti e ti raggiungo !-, -No dai ti aiuto anche io !- mi risponde. -Come vuoi-.
Terminato di sistemare i piatti nella lavastoviglie guardo l’orologio appeso alla parete. “Sono già le ventuno. Bene!” penso tra me e me.
-Scommetto che questa sera i tuoi festeggeranno !- le dico uscendo dalla cucina insieme a lei. -Perchè ?- mi domanda. -Be finalmente rimanendo a casa da soli potranno darci dentro come due mandrilli !- le dico sorridendo. -Eee ?- risponde lei non avendo capito ciò che volevo dire. -Quello che intendo dire e che….. magari quando domani tornerai a casa troverai un fratellino-. L’espressione del viso di Paola è quella di una persona un po interdetta. Ma quell’espressione sul suo volto dura pochi istanti perché ad un tratto tornando a ridere esclama -Che scemo che sei !-.
Ridiamo insieme, poi approfittando della situazione mi avvicino a lei e la abbraccio tenendola stretta a me. Mentre la abbraccio forte le rifilo qualche bacetto dietro l’orecchio destro. -Mi fai il solletico !- esclama ridendo.
Sciolto l’abbraccio le propongo di vedere un’altro film -Va bene !- mi risponde afferrandomi entrambe le mani stingendole forte nelle sue.
-Visto che sono già le nove direi di metterci il pigiama. Poi se ti va potremmo andare nel lettone a vederci il film-. Mentre pronuncio queste parole ho il cuore in gola. La seconda parte del mio piano per andare in porto prevede che io e mia cugina Paola ci corichiamo insieme nel lettone. Questo per due motivi che tra breve vi racconterò.
-Va bene !- risponde pochi attimi dopo Paola.
“Perfetto !” penso. “Ora sarà tutto più semplice”.
-Se vuoi iniziare a metterti il pigiama io vado a preparare il lettone.- le dico. -Vado prima in bagno !- mi risponde Paola. “Beneeee !” penso tra me e me. Il mio piano va a gonfie vele.
Attendo che Paola entri in bagno quindi mi reco in camera dei miei genitori per preparare il letto e, alcuni giochini da fare con mia cugina. I giochini sono i sex toys dei miei genitori.
Entro in camera dei miei, preparo il letto e prendo dall’ultimo cassetto del comodino di mia madre i tre sex toys, quindi li nascondo con cura sotto il cuscino dalla parte dove andrò a sdraiarmi. Qualche attimo dopo compare sull’uscio della porta della camera da letto mia cugina. -Sei sicuro che possiamo dormire qui ?- mi domanda. -Certo che si ! Così possiamo vederci la tv stando nel lettone-, -Va bene. Vado a mettermi il pigiama !-, -Vai pure adesso arrivo anche io !-. Attendo che Paola esca dalla camera da letto ed infilo nella presa USB della tv la chiavetta in cuoi ho memorizzato il film che ho pensato di guardare con lei questa sera. Un bel film porno. Non troppo spinto, ma di quel tanto che basta per scaldare l’atmosfera e, soprattutto, vedere la reazione di Paola.
Quando poco dopo entro nella mia camera per andare ad indossare il mio pigiama ritrovo mia cugina Paola con le sole mutande addosso. Essendo girata di schiena riesco a vedere a mala pena la sagoma del suo abbondante seno. -Non hai ancora messo il pigiama !- esclamo. Paola sorpresa dalla mia presenza alle sue spalle fa un verso con la bocca. -Scusa ti ho spaventato !- A quel punto mi cugina si gira leggermente di lato permettendomi di notare meglio il suo seno nudo. Ma la cosa dura pochissimo. Un secondo o due perché Paola portando entrambi i palmi aperti delle mani copre i seni. -Devo solo mettermi addosso la camicia da notte e non pronta.- Paola torna a darmi la schiena, quindi afferrata la camicia da notte la infila dalla testa.
Una volta indossata la camicia da notte Paola si gira verso di me e sorridendomi esclama -Sono pronta !-
Mi avvicino a lei e la abbraccio di nuovo stringendola forte a me. Così facendo avverto il suo seno morbido comprimersi contro il mio petto. Il risultato ? Un’erezione immediata.
Bacio sulla guancia mia cugina e la invito ad aspettarmi un attimo. -Va bene !- mi risponde portandosi sulla porta della mia camera.
Sfilo velocemente i pantaloni della tuta, la giacca, tolgo la maglietta che indosso sotto, quindi indosso la maglietta del pigiama, infine, dando la schiena a mia cugina sfilo le mutande e infilo i pantaloni del pigiama.
Non so che faccia possa aver fatto Paola nel vermi sfilare le mutande e rimanere con il culo di fuori. Ma avrei certamente pagato per vedere l’espressione del suo viso.
Quando mi giro verso di lei Paola mi sorride. -Sono pronto !- le dico.
Prendo Paola per mano e la conduco in camera dei miei genitori. -Da che parte mi devo coricare ?- mi domanda. Io mi metto a destra e tu a sinistra.
Ci corichiamo nel letto in perfetto sincronismo, quindi afferrato il telecomando accendo la tv.
Dopo una veloce carrellata dei canali propongo a mia cugina la visione di un nuovo film che avevo cominciato a vedere, ma che non avevo ancora finito. -Che film è-, -Il titolo non lo ricordo. Però anche questo deve essere un film carino. Parla di un ragazzo e una ragazza in vacanza.-. detto questo premo il tasto Play del telecomando e …. spero in bene.
La prima parte del film che ho selezionato racconta di due ragazzi che fuggono dalle loro famiglie per andare in vacanza da soli. Questa prima parte è molto soft. Ci sono tanti baci, un paio di lingue in bocca e qualche palatina di tette scoperte. Nella seconda parte il film diviene più hard. I due ragazzi decidendo di fare l’amore decidono di recarsi da un ginecologo per fare in modo che egli prescriva un contraccettivo alla ragazza. Da qui in poi tante scene di sesso spinto.
Il film è stato registrato dalla tv, quindi prevede anche varie interruzioni pubblicitarie. Dopo circa dieci minuti la prima interruzione. Ne approfitto per dire a mia cugina quanto la trovo sexy con quella camicia da notte. -Veramente mi trovi sexy o mi stai solo prendendo in giro ?- mi risponde lei. -No ti sto prendendo in giro ! Sei veramente sexy con questa camicia da notte. Poi con questa camicia da notte si notano molto di più le tue bellissime tettone !-, -Che scemo che sei !- mi risponde lei ridendo. A questo punto decido di iniziare la seconda fase del mio piano. Con un gesto improvviso che spiazza Paola appoggio il palmo aperto della mia mano sinistra sul seno sinistro di Paola e mi comincio a passarlo delicatamente. La reazione di Paola è immediata. Appoggia la sua mano sulla mia, quindi ridendo mi dice -Ma che fai !-, -Che faccio ? ti tocco le tue bellissime tette !-, -Smettila mi fai il solletico così ?-, -Il solletico ?- le dico. Quindi spostando la mia mano dal suo seno prendo a solleticarla veramente sotto le ascelle. -Questo è solletico !- esclamo ridendo. Paola comincia a ride come una pazza supplicandomi di smetterla. Ridendo cerca invano di divincolarsi ma così facendo la scollatura della camicia da notte si apre improvvisamente facendo fuoriuscire quasi completamente il suo seno destro. Ne approfitto immediatamente tuffandomi con la bocca sopra il suo capezzolo. Il capezzolo di Paola è enorme, scuro e già leggermente turgido. -Ma che fai, smettila mi fai il solletico !- esclama ridendo. Io faccio finta di non sentirla e risucchio nella mia bocca il suo capezzolo. -Aaa !- esclama Paola. Per paura di averle fatto male allontano la mia bocca dal suo seno. Il suo sguardo incrocia per un istante il suo. Paola mi sorride, quindi dopo aver rimesso apposto il proprio seno scoperto mi informa che il film è ricominciato. Mi rimetto sdraiato ed insieme a lei continuo a vedere il film in silenzio.
Qualche minuto prima che le immagini mostrino la ragazza sdraiata sul lettino del ginecologo prendo per mano Paola quindi tenendola stretta nella mia la adagio sul mio petto.
Le immagini della visita ginecologica a cui la ragazza si sottopone sono molto esplicite. Le immagini mostrano lo spogliarello della ragazza la quale, una volta completamente nuda, si accomoda sulla sedia del ginecologo. Le immagini poi mostrano il medico dilatare le grandi labbra della ragazza e successivamente infilare nella figa della ragazza lo speculum. A quel punto, poco prima della nuova interruzione mi rivolgo a mia cugina domandandole. -Sei già stata dal ginecologo ?-, -Non ancora. Però mamma mi ha già fissato il primo appuntamento per il prossimo mese.- a quel punto decido di affondare il colpo domandandole se ha già fatto sesso con un ragazzo. -No !- mi risponde con una tranquillità assoluta che mi disarma un tantino.
Qualche secondo dopo Paola mi domanda -E tu ? Hai già fatto sesso con una ragazza ?-. Mentendo le rispondo -Si !-.
Comincia la seconda parte del film, quella decisamente più hot. Dopo solo dieci minuti le immagini che scorrono davanti ai nostri occhi diventano veramente hot. Il ragazzo dopo aver spogliato la sua ragazza comincia a baciarla sul seno mentre con le dita delle mani la penetra nella figa. Reagisco a quelle immagini stringendo piano la mano di mia cugina la quale, reagisce alla mia stretta con una sua stretta di mano.
Va tutto come avevo sperato che andasse.
Quando le immagini inquadrano la bocca del ragazza planare sulla figa della ragazza e cominciare a leccarla con molta cura ed altrettanta lentezza noto con la coda dell’occhio la mano destra di mia cugina muoversi lentamente in direzione della sua figa.
Quando i gemiti della protagonista diventano sempre più coinvolgenti le dita della mano destra di Paola sono già planate sulle sue mutandine e stanno iniziando un lento ma costante massaggio.
Le immagini che scorrono davanti ai nostri occhi ora inquadrano l’erezione del ragazzo che viene presa improvvisamente (ma neanche poi tanto) in bocca dalla ragazza.
Ora le dita della mano di Paola si muovono sopra le sue mutandine con maggiore decisione.
Improvvisamente dalla bocca di mia cugina Paola escono i primi gemiti di piacere.
Attendo ancora un attimo poi quando le immagini che scorrono sulla tv inquadrano il pene del ragazzo che penetra la figa della ragazza decido che è arrivato il momento di portare a termine il mio piano.
Con un gesto lento ma deciso sposto la mia mano che tiene stretta la mano di mia cugina verso la mia erezione. Paola sembra nemmeno accorgersi perché concentrata sulle immagini che scorrono alla tv e intenta con l’altra mano a procurarsi piacere. Quando il palmo della mano di Paola plana sulla mia erezione esclamo. -Lo senti come è duro il mio cazzo ?-. Paola gira lentamente la testa verso di me, poi con il suo sguardo che sembra leggermente assente e con la mano destra sempre più concentrata a toccarsi la figa mi guarda dritta negli occhi. -Vuoi vederlo ?- le domando. Paola non mi risponde. Sembra in trans. A quel punto sollevo leggermente il sedere e abbasso i mie pantaloni del pigiama mostrando a Paola la mia erezione. Quando qualche istante dopo Paola si rende conto di ciò che sta vendendo rimane letteralmente a bocca aperta.
Afferro nuovamente la sua mano e la adagio gentilmente sulla mia erezione facendo in modo che ella chiuda il proprio pungo, quindi la invito a segarmi piano. Molto piano.
Paola è ancora come sotto effetto di un’ipnosi. Mentre con la mano sinistra mi sega dolcemente con le dita della mano destra appoggiate sopra i propri slip continua a toccarsi la figa.
Giunto fin qui senza incontrare ostacoli decido di proseguire spedito nel mio intento. Allungo la mia mano sinistra tra le gambe di Paola e sostituisco le sue dita della mano destra con le mie dita. Appena i miei polpastrelli toccano il leggerissimo tessuto di cotone delle sue mutandine noto che queste sono già completamente bagnate. A questo punto con un gesto veloce sposto di lato gli slip di Paola e plano con l’indice e il medio tra le grandi labbra di Paola.
Resasi conto che le dita che la stavano sgrilletando non erano più le sue Paola esclama. -Basta ti prego non c’è la faccio più !-.
Le immagini che scorrono allatta mostrano i titoli di coda del film. Ma il film che sto girando in camera dei miei genitori è appena giunto alla fine del primo tempo.

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