L'amore di mamma

Scritto da , il 2020-06-30, genere etero

Marzo 2016
Lo scambio stagionale
Le prime linee del termometro che iniziano a salire. Si sta bene fuori. Il tempo che passa, ormai 5 abbondanti anni che mi sono lasciato con Piero il mio ex marito.
Mi chiamo Sabrina ho 54 anni, madre di Alessio di 34. Alessio il mio unico figlio quello che assalto di rimanere con me nonostante la separazione da mio marito Piero.Io entrata da un paio di anni in menopausa..Si va avanti e, ci si aiuta a vicenda. Ale è un idraulico specializzato, da 14 anni che fa questo lavoro e io una banale impiegata in ufficio commercialisti.
La mia vita è quella di Ale ho proseguito serenamente anche dopo la separazione con Piero. Non sono mai stata una donna esigente, le cose con lui non funzionavano da diverso tempo.. nemmeno il letto ci rendeva giustizia, Io sto al lavoro che lo portava spesso e volentieri a esserci poco.. negli ultimi sei mesi il tracollo finale, insoddisfatto persino da un lato intimo al punto che durante i rapporti con il mio ex marito perdeva l'erezione e mi sentivo come una donna ripagata a metà. Eppure cazzarola, non avevo nemmeno 50 anni per Piero mi sono sempre curata meglio che potevo.. di me lui era colpito dal mio culetto bello rotondo e dalla mia quarta abbondante di seno,tralasciando che negli anni ha iniziato a comparire qualche ruga Ma grazie a Dio potendomi permettere l'estetista ho cercato di mantenermi ancora piacevole in viso. Non sono nulla di particolare, arrivo al metro e 70 scarso di me ho sempre amato i miei capelli mossi di natura biondo castano fin sotto le spalle. I miei occhi castani e i miei allenamenti che Piero li definiva quelli strappati ad Annamaria Rizzoli famosa attrice degli anni 70-80.
Persiano Ale crescendo ha iniziato a degustare questa mia bellezza che non mi sono mai sempre vista, al punto che io e Piero a volte ci siamo batti beccati per le battute di troppo che faceva Ale apprezzando mi poi la mia bellezza da madre.
La separazione da Piero mi ha fatto recuperare quel lato mio che tenevo oscuro da tempo, il vestirmi un pochino più disinibita e il tenermi più curata possibile.premetto che al è nostro figlio è cresciuto sempre con sani e buoni principi, al di là delle le battute in primo ordine nei miei confronti, non si è mai spinto oltre..e tanto più anche io e Piero abbiamo fatto salti mortali per crescere nel migliore dei modi in maniera che prendesse la strada giusta. Dopo il divorzio, fu Ale a sorprendermi. Voleva che io voltassi pagina, che io credessi più a me stessa. Fu così che un paio di anni fa mi regalò una seduta completa dall'estetista il quale rimasi allibita non perché non mi facesse piacere ma non mi aspettavo che mio figlio mi trattasse meglio che una fidanzata. Beh lo feci contento, appena uscita dall'estetista mi porto dalla mia amica parrucchiera... Per Ale era la sua morte vedermi con la messa in piega, insomma voleva farmi tornare alla ragazza ben guardata negli anni 70 quando ancora praticavo le superiori. Bene sono state contenti la stessa sera mi porto a mangiare pesce in uno dei migliori ristoranti della Riviera Ligure a pochi km da casa nostra, con Piero tutto questo era utopia.. giuro un giorno da principessa che mio figlio aveva pensato di dedicare a me. Non ho mai smesso di ringraziarlo quella sera, non mi sembrava nemmeno vero. Ale stava crescendo bene, non è mai stato un ragazzo fisicato come quei bulldozer da palestra Però quel poco sport che ha fatto ha dato i suoi risultati è un ragazzo alto neanche un metro e ottanta due belle spalle, capelli neri occhi castani e quel filo di abbronzatura che ruba gli occhi a quelle poche ragazze che mi ha fatto conoscere Ma che posso dire essere fortunata di aver via sto ragazza sempre molto carine a fianco a lui.succede che Ale stava per lasciarmi nel 2014 per andare a convivere con una ragazza che preferiri viaggiare in Inghilterra per lavoro lasciando lui qui e promettendo amore a distanza. Ale non era fatto per questa cosa, è un ragazzo molto passionale e abituato a vivere la storia così accettò duramente la relazione che si chiuse dopo 6 anni dopodiché preferi non aver più nessun legame. La sera dopo di quella giornata entravo in ferie per due settimane e combinazione anche Ale si staccò per due settimane anche lui dal lavoro per un problema al ginocchio che fortunatamente è andato a posto. Mi dedicai come sua infermiera riabilitativa. Quella mattina aspettavi l'ora di pranzo per sedersi a tavola. ero stata io la prima cominciare discorso, volevo capire come mai una giornata tutta intensa per me Io sono prima che non me lo sarei aspettata tutto molto originale tutto molto bello mi sentivo davvero la mamma più pagata del mondo ma mi sembrava un po' esagerato insomma per non passare a sotto occhi indiscreti di chi ci vedesse pensava che io me la facevo con mio figlio. La risposta di Ale fulminante.." mamma lascia pensare quello che vuole la gente, quando siamo sotto casa nostra sappiamo tutti che sei mia mamma che non ti toccherei mai con un dito. Ma quando siamo in giro come ieri sera non mi interessa, non mi vergogno di certo perché sei mia mamma e poi sei molto bella e ancora giovanile.".. Certo queste sue parole mi spiazzavano ma volevo pur rispondere qualcosa "Ale apprezzo tutto quello che hai fatto, non sai quanto ti adoro ti amo da mamma. Nessun uomo mi ha fatto felice come te,papà ha iniziato da qualche anno a non prendersi più cura di me,se non era perché sei mio figlio fidati che dopo ieri sera saresti il mio compagno ha occhi chiusi e non mi farei nemmeno problemi per le zampe".. Ale rimase zitto mi fece un sorriso e mi ringrazio per le belle parole.
Pomeriggio mi dedicai un po' alla casa, Ale era sul divano della sala che guardava una partita su Sky.
Spensierata, pensavo tutt'altro avevo già dimenticato la sera prima che fu un raccontarci di tante cose di quando era piccolo Ale. Venne la sera, dove ci trovavamo a tavola parlammo da più del meno di lavoro come ogni tanto, tempo di sparecchiare la tavola lavare tutto nella lavastoviglie finire le ultime due cose e poi andai a dormire ero stanca. Ale si era ritirato nella sua stanza giocava un po' con la console Poi verso 23:30 Spense e si mise a letto. Mi trovavo da sola sdraiata supina con gli occhi chiusi. In quel momento avevo l'immagine di Ale riflessa davanti alle palle della sera prima, il suo bellissimo sorriso e quelle due belle labbra carnose prese da me..mi faceva strano vederlo senza nessuna ragazza momentaneamente, non era un discorso che io volevo entrare in tema.. tante volte mi rifiutavo di affrontarlo... Così deviavo pensiero, ma ritornavo sempre lì.. uno dei sorrisi più belli che mi hai regalato la serata prima.. avevo una tentazione di assaggiare le sue labbra carnose.. era molto tempo che non ricevo un bacio nella bocca da nessuno.. ma poi mi sono affievolita dandomi della stupida perché è solo mia figlia Non avrei mai potuto un gesto così di adulterio. provo a prendere sonno e dormo, entro in un sogno.. da sogno mi ricordo che stava entrando in bagno per svuotare la biancheria.. mi vedo Ale sotto la doccia girato di schiena mentre si sciacqua la testa, mi cade l'occhio lo guardo.. arrivo anche lì sotto dove vedo un bel arnese che secondo me in piena funzionalità è un bel bastone di 17 18 cm..prendo la biancheria sporca e me ne vengo via dal bagno.. mi risveglio.. mi riaddormento,. Sogno di nuovo che trovo nel letto completamente sdraiata con le gambe sollevate dalle braccia di un uomo guardo bene è Ale mi stava penetrando, le mie mani che stringevano forti i miei seni, lui che spingeva sempre di più.. il suo bel salsicciotto non mi entrava tutto Ma io non capivo più nulla giuro che continuavo a dirgli di non smettere.. stava per venire Io pure, mi sveglio di colpo.. realizzò il sogno che ho fatto.. sto come sento completamente bagnata dalle mutandine e salvaslip.. mitirosù bevo l'acqua che avevo sul comò.. prendo 10 secondi di respiro mentre con la mano mi stopiccio gli occhi per capire come mai ho fatto quel sogno...mi alzo cammino piano vado verso la cameretta di Ale che era lì che giaceva su un fianco bello addormentato. Torna a dormire consenso di peccato addosso anche se si trattava di un sogno. La mattina dopo mi sveglio, sveglio anche Ale per la colazione.. Quella mattina ero più nervosa del solito, pensavo al sogno.. Ero un po'in turbata con me stessa, cercavo di nn pensarci ma nn era facile, poi lui li vicino a me che sedeva sempre al posto di Piero. Mangiavo un pugno di biscotti, non riuscivo guardare Ale.. Fissavo il fondo della tazza.. dopo qualche secondo Ale mi chiede se va tutto due volte si. Molto velocemente.. Mandai un messaggio a Irene mia sorella, la madrina battesimale di Ale se era d'accordo per un caffè da lei. Avevo bisogno di raccontarle questa confidenza,io e Irene eravamo un n libro aperto sulle nostre esperienze ma lei molto brava con i sogni e a capire al volo il perché. Mi vestivo eh andavo da lei da sola, arrivai a casa sua mentre mi ero accomodata in cucina. Le raccontai del sogno che ha fatto di Ale, le raccontai anche della giornata di due giorni prima la serata bella che c'è stata eh insomma anche quel sorriso ballo di Ale che mi ha stregata.il consiglio di mia sorella Era quello di non badare a quel sogno, il fattore che tra me e Ale si era creato un rapporto con un legame molto bello appunto che quel giorno stesso con cui ho passato quella bellissima giornata ricca di quelle cose e sorprese che mi ha fatto lui per il mio compleanno erano gesti che io non vedevo più da tempo da nessun uomo, probabilmente vedendo mio figlio già grande e maturo mi sono sentita per un attimo che la Giada dai suoi comportamenti. Mia sorella mi domandò se questi comportamenti di Ale erano frequenti perché le sembravano anomale, che Ale non voleva arrivare a qualcosa specialmente perché non voleva darlo a dimostrare ma si stava invadendo di me. Dissi di no a Irene perché Ale non dimostrava nei miei confronti nessun tipo di attrazione, ma solo mi aveva voluto fare una sorpresa, il sogno che invece potevo aver fattopoteva trattarsi di viceversa io che mi ero invaghita di mio figlio o forse iniziavo a pittare un interesse nei confronti scavalcando il concetto madre e a quel punto vestendomi da una potenziale amante..dicevo a Irene che mi sentivo davvero sconvolta per quel sogno non mi sono svegliato a spaventata ma mi sentivo un po' urtata soprattutto perché non mi sarei mai aspettata che sognare mio figlio che mi penetra e io consenziente al punto chela stava accettando come cosa sorvolando il fatto che a livello psicologico non mi fossi smossa un pochino.. mia sorella mi rispose che se a quel punto questi sogni si ripetevano due erano le cose o parlarne con uno psicologo o cercare di indagare perché, provando a vedere nella stanza di Ale se c'è qualcosa che mi tiene legata a lui al punto di arrivare a fare sogni perverse. Salutai mia sorella con un abbraccio forte e tornai a casa.. arrivai Ale era uscito Era andato a fare un po' di spesa, il tempo di posare la borsa e la giacca mi misi le pantofole e andrai con delicatezza in camera sua. Mi guarda ben attorno.. inizio a guardare nei cassetti suoi dell'intimo, e guarda li sotterrate sotto le sue mutande un paio di slip miei a forma quasi di perizoma.. da tempo cercavo quei slip non li trovavo pensavo mi fossero caduti giù nel cavedio del palazzo e qualcuno le avesse buttate via ma invece erano lì e profumati ancora di ammorbidente. Li lasciai lì, chiudi il cassetto e mi spostai.. aprendo l'armadio con i suoi ricambi invernali guaro tra le maglie in basso sotto alle maglie una busta bianca con qualcosa dentro, delle foto mie in due pezzi mentre eravamo in vacanza in Sicilia 3 anni fa mi aveva scattate con il telefono approfittando del mio relax al sole.. e poi ancora un paio di foto mie di una notte qualunque in estate abituato a dormire con la porta socchiusa a volte con i due pezzi di intimo fuori dal lenzuolo.. guarda come si è divertito quel maialino di mio figlioche passo silenzioso possibile non me ne sono mai accorta mentre dormivo? Metto via al suo posto per non lasciare traccia. Guardo dal computer lo accendo.. frugo bene dentro la cartella delle immagini, salta fuori una foto di lui della sua ex fidanzata scattata sugli scogli al mare.. non potevo credere ai miei occhi che abilità....era perfettamente riuscito a sostituire questa ragazza con una foto mia in due pezzi mentre lui mi abbracciava da dietro la pancia.. ero rimasta pietrificata.. non riuscivo a crederci, un'abilità mostruosa al Photoshop.. spensi il computer, chiamai bito mia sorella.. rimasi al telefono con una buona mezz'ora le raccontai tutto.. anche lei è completamente allibita, Ma se era pregata di tranquillizzarmi se non era successo nulla, anche perché se Ale non aveva dimostrata strani segni nei miei confronti allora perché ste foto..mia sorella mi disse che era una cosa normalissima probabilmente lui era tratto da me Io sono attratto da lei ma sappiamo che non ci può essere niente di più.. inoltre lei mi consigliava di non dire nulla a lui in quanto il potenziale rischio che incappavo era quello di rischiare di litigare con lui con e di peggiorare la situazione visto il bel rapporto che si stava creando in tutti quegli anni. Devo dire che la cosa non mi dispiaceva poi così tanto il fatto che mio figlio conservava foto mie seminude e nude a mia insaputa nel suo armadio.. mi facevano sentire più desiderata di quello che ero però certo una madre se aspetta delle foto normale non foto sue fatte dal figlio mentre lei non era in grado di intendere e volere approfittando della mia distrazione.
Salutai mia sorella al telefono e tornai in camera mia, intanto che aspettavo Ale che tornava dalla spesa. Non riuscivo a codificare come mi sentivo, scioccata e amareggiata ma allo stesso tempo accettavo quello che avevo appena visto cercandolo di far passare nella cavalleria..Ero seduta sul letto pensavo un po' tutto a quel mix di immagini quella bellissima giornata insieme con lui, la sera al ristorante che mentre scambiavamo due bicchieri di buon bianco leggermente mosso ridevamo stupidamente come due ragazzin, il sogno quello che mi ha aiutato a vedere più avanti e oltre le foto quella foto con lui che mi abbraccia da dietro la pancia con la foto dove doveva esserci la sua ex fidanzata c'ero io. Mi stavo cambiando ma sentivo che sotto la mia piccola conchiglietta era umida.. provavo una forte attrazione per Ale... Mandai un messaggio a mia sorella, un minuto dopo mi arrivò la sua risposta "Sabri o te ne fai qualche giorno in vacanza da sola e provi a dimenticare tutto ma lui sicuro verrà con te.." e io "lo affronto, d'altro canto è mio figlio è grande e vaccinato mi deve dare spiegazioni al di là di quello che succede," poco dopo mi arrivò una risposto da mia sorella "puoi affrontarlo Ma se lui ti confessasse di desiderarti carnalmente cosa fai? Sabri accetta è tuo figlio.. sono situazioni che sono già successe anche a me con tuo nipote,sei sua madre finché non gli dai quello che vuole non ti lascerà mai in pace poi una volta ottenuto capirà e ti verrà a chiedere scusa ma tu non sentirti umiliata e né niente ricordati che l'amore di una madre non è lo stesso amore che puoi avere per un uomo tu".. riflettevo su quelle parole poco dopo le risposi che le avrei fatto sapere in serata.. in camera avevo una foto di Ale di qualche anno problema quando eravamo stati in vacanza in Svizzera, guardandola con un filo di voce sussurrai.."va bene Ho fatto tante cose per te se devo fare anche questo ci sarò". Ale arrivò a casa Io da poco avevo appena finito di fare la doccia, mi ero appena asciugata i capelli, tutta ordinato e con la piega come piaceva lui. Mi ero persino data un filo di eyeliner negli occhi e un po' di quel rossetto provocante. Mi trovò in cucina,mentre posava le borse sulle sedie mi domandò se stavo uscendo e le dissi di no.. mi disse che mi trovava più bella del solito e come mai mezza truccata se ero con la camicetta e i pantaloncini da stare in casa le avevo detto che ero appena tornata dalla zia. Lo aiutai a sistemare le provviste, ogni tanto mi lanciava un'occhiata.. non volevo dargli la soddisfazione, aspettavo il momento a bruciapelo che arrivò per dirgli che mi ero accorto delle sue occhiate continue.. mi rispose che ero veramente bella gli piacevo si sposava per non capire cosa gli stava succedendo Ma quel giorno lì se stava quasi che ero sua mamma... Mi sentivo lusingata gli dissi che non mi sentivo infastidito affinché mi guardava guardare e non toccare come si dice.. Ma la cosa poi finí li.. andò in bagno feci quasi finta di niente, mi avvicinavo pian piano alla porta del bagno per scorgere cosa stava facendo perché sentivo rumori sospetti.. lo vidi che aveva appena tolto un paio di mutande dalla cassetta della galleria sporca erano le mutandine mie col quale ne aveva rivolta dalla parte sottile della vagina dove erano leggermente sporche di tutti i miei succhi vaginali e cominciò a segarsi finché non gli esplose il cazzo di sperma impregnando completamente tutte le mie mutandine.. ero sempre più incredula a quello che vedevo, dentro di me sentivo come un enorme vortice di emozioni, confusione, seccatura ma anche appagamento come se avessi dovuto accettare di essere la bambola di mio figlio.. non sapevo cosa fare in quel momento, sarei voluta entrare con una scusa Ma la cosa sarebbe ricaduta troppo come la pera dall'albero, anche per conoscere la sua reazione.. allo stesso tempo mi volevo tirare indietro e fare finta di niente.. vedevo bene il suo gioiello che gli ho creato, era come nel sogno ti avevo fatto qualche notte fa.. un bel salame largo come un rotolo di carta da tavola, le dimensioni nel sogno non avevano sbagliato.. insomma dal ferro della porta vedevo poco ma per il mio occhio poco esperto 16-17 cm c'erano tutti.. Ero curiosa di capire come sarebbe riuscito a stare tutto quel ben di Dio dentro la mia patatina.. eppure l'ho messo al mondo che pesava 3 kg..non capivo più niente a pian piano rivolta di schiena verso il muro del corridoio mi allontanavo garbagna ero bagnatissima.. mi bloccava la cosa che era mio figlio, ma avevo dentro di me un desiderio che mi prendeva fuoco Volevo farmi sbattere nel letto e a fanculo tutti i buoni principi.. sapevo che avrei sbagliato ma si vive una volta sola virgola perché tutte le ragazze devono provare il cazzo di mio figlio e io devo essere l'unica stronza e beduina ad accontentarmi di andare avanti fino alla vecchiaia rimanendo casta come la monaca di clausura.. Certo avrei potuto puntare anche a cercarmi un uomo per sfogare le mie calorie sessuali,ma almeno con mio figlio sapevo che andavo sul sicuro ma tutto stava a capire cosa voleva nei miei confronti e sarei stata padrona del nostro unico segreto. Ero in camera dalle mie mutande se emanava un profumo di liquidi vaginali. Decisi di tenermi le mutandine addosso cosa c'era di più bello per Ale fagliele sentire bagnate.. ripagai la situazione stando così tutto il tempo, facendo finta di niente mi avvicinai al bagno per bussare e mi fece entrare facendo finta di niente passai vicino a lui per cercare la pomata per le mani rimasta sul davanzale della finestra.. passai tra lui e il lavandino lo aveva ancora in erezione ma nel frattempo era già vestito glielo vedevo dalla tuta..Volevo farmi sentire provocante per vedere la sua reazione sfregai leggermente il mio culetto sulla punta del suo cazzo per vedere la sua reazione in effetti non stavo capendo più niente in quel momento, lui mi seguiva con la coda dell'occhio ripassai di nuovo facendo uguale.. quando arrivai dalla porta del bagno gli domandai se quella notte avrebbe dormito con me nel letto perché mi sentivo sola.. figuratevi se lui poteva rispondere de no a farmi delle domande, la sua risposta fulminate un si secco.. ero rimasta vestita così con la mia solita camicetta e i miei soliti pantaloncini, anzi addirittura mi ero sbottonata un po' davanti per fargli Natale di più il mio reggiseno rosa è le mie due tette che esplodevano. Arrivò l'ora di cena, eravamo seduti a tavola parlavamo del più del meno mi aveva promesso che il prossimo mese mi avrebbe fatto fare tatuaggi incidendo il mio nome e il suo nome.. l'idea mi piaceva molto sapeva sempre come conquistarmi e soprattutto farmi fare delle cose davvero ripaganti. Sentivo che in quel momento era meglio che quella sera mi fossi lasciata andare fregandomi di cosa sarebbe successo. Ma prima però volevo che facesse l'uomo, volevo che mi confessasse quello che provava e sentiva per capire se io ero solo un sogno erotico oppure trasformarlo in un qualcosa di reale. Stavamo cenando, il primo discorso fu il suo..

" sei sicura che vuoi che dormo per te stasera"
"Sì amore te l'ho chiesto"
"Ma se me lo avessi domandato io avresti mai accettato?"
"Penso di sì Ale in fondo sei mio figlio"
"Ma per dormire con te mi servono delle catene, Certo che se vieni a dormire così fai di tutto per mettermi in imbarazzo"
"Sono tua mamma non ti faccio nessun effetto"
"Lo dici te mamma. Ricordati che sono già grande e sono responsabile di quello che dico"
"Amore mio sicuramente ma non di quello che fai.. a me fanno piacere tutti questi tuoi apprezzamenti e complimenti, Ma dobbiamo ricordarci che siamo una mamma e un figlio e abbiamo una certa etica davanti"
"Sicura mamma? Tu a volte sembra che ti diverti provocare.parli di etica ma hai la camicetta sbottonata ti si vede tutto il seno Meno male che non vai in giro così altrimenti mi sarei molto arrabbiato con te"
"Gelosone smack"

Mi versò un po' di vino bel bicchiere, cominciava a farsi prendere la mano nell'arco di 15 minuti mangiando prima secondo ero già arrivata quinta bicchiere iniziavo a sentire gli effetti dell'alcol... Ma ero lucida tenevo costanza, non so che gioco voleva fare.arrivai alla fine del secondo ancora un bicchiere che mi diede un po' di spinta alla testa. Lucida vigile ma se il vino è buono mi lascio andare.Ale mi stava dicendo che per la sera alle 21:30 davano un bel film su Sky se allo volevo guardare con lui. Mi diede una mano per sparecchiare e lavare e come sale nella lavastoviglie..andammo in sala, eravamo seduti sul divano.. il film cominciava dopo 45 minuti erano neanche le 20:45.. Ale mi domando se volevo dell'amaretto per digerire. Portò due bicchierini a testa,mi sentivo bene un po fusa..il mix di alcool mi dava la botta di caldo e con la menopausa poi figuratevi. Sul tavolino della sala dinanzi al divano c'era ancora il mazzo con le carte che usava abitualmente Ale con suo padre per giocare.. Ale prese il mazzo di carte e Manu e comincio a mischiare lo guardavo e gli domandai cosa stessa facendo mi disse che voleva fare un gioco con me.. io dovevo pescare una carta a caso dal mazzo dovevo tenerla in mano lui rimescolava e le girava tutta sul tavolo e mi mostrava la carta identica che avevo pescato e mi ero tenuta. Ogni volta che lui indovinava la carta io avrei dovuto fare qualcosa tipo mostrargli una gamba un seno, dargli un bacio e così via.. le prime tre mani le vinsi io, quindi mi sapeva che non avrebbe indovinato mai.. poi ha iniziato a scaldarsi, seconda terza quarta e quinta mano vinta da lui faceva parte del gioco mi ero sbagliata in reggiseno e mutande.. fece ancora una mano, aveva di nuovo vinto lui.. gli diedi un bacio in bocca.. sei a casa o le altre mani le vincevo io mi sarei rivestita.. continuiamo a giocare mancava un quarto d'ora dal film in ballo c'era come penitenza levarmi il reggiseno e mutande oppure prendere in mano il suo cazzo.. gli dissi di no mi sembrava anche troppo, mi rispose che era un gioco e che le scommesse Non si abbandonano mai altrimenti mi considerava una perdente. Allora accettai, altra mano vinta da lui mi ero tolta il register, ancora una mano quinta da lui glielo tirai fuori dai pantaloncini lo avevo in mano.. non capivo più niente tenere quel bar salame in mano... Nel frattempo gli era venuto duro io ormai ero sempre più in preda agli effetti dell'alcol.. la prossima mano si trattava di fargli una sega oppure mettermelo in bocca.. vinse di nuovo la mano lui, lo assecondai.. glielo presi in bocca e iniziai a succhiarglielo sul divano ormai è inutile negare non era più un gioco ma era quello a cui saremmo dovuti arrivare.. me lo mangiavo tutto tra le mie labbra carnose me lo succhiavo in ogni angolo della sua cappellamentre lui mi accarezzava le mie mammelle e con l'altra mano mi spingeva con la testa sul suo cazzone.. dopo un po' mi staccai.. lo presi per una mano lo portai in cameretta da lui per aprirgli tutti e due gli armadi dove c'erano le mie foto da nuda dentro per fargliele vedere... Mi chiesa scusa ma io lo perdonai, gli dissi della foto nel computer ti avevo visto inoltre lo invitai a venire in bagno per fargli vedere le mutandine sporche del suo sperma.. lui era come allibito non si era accorto durante la sua assenza di tutte le mie indagini.. gli dissi di stare tranquillo perché non ero lì per rimproverarlo ma solo per comprendere il suo piacere. Si sentiva più rilassato tornammo in sala spense la TV perché era meglio che il film lo andavamo a fare nel mio letto.. andiamo in camera nostra dove posarsi sul letto il mio completino da notte con delle mie mutandine e reggiseno. Mi guardava non smetteva di guardarmi mi esclamò,'mamma sei bellissima sei un dono della natura"..e io "Ale anche tu sei bellissimo anche se sei mio figlio, ho capito che tra noi due sarebbe dovuto succedere Prima o poi qualcosa.. so che non è giusto, Ma se è per te lo reputo giusto. Dai forza dopo quello che ho scoperto ti lascio libero di fare, il letto è a nostra disposizione tutta la notte forza".. me lo portai nel letto, gli ficcai la lingua in bocca stavamo limonando come due ragazzini, pian piano scendevo fin giù dal suo bel gioiello per prenderlo in bocca gliel'ho continuai a succhiare per bere mentre lui mi palpava il mio culetto eh mi spingeva due dita dentro la mia patatina per farmi godere mentre me lo Gustavo tutto in bocca..lo cavalcai mi afferrò per il mio culetto con tutte e due le mani e me lo spinse bene dentro.. sembrava come sentire un Palo che mi trafiggeva.. mi bruciava un po' ma allo stesso tempo non capivo più niente dal piacere spingevo con tutto il mio ventre contro le sue palle è quel enorme bacco bello grande e lungo che non ne voleva sapere di entrare tutto gli rimaneva quattro dita fuori finché pian piano la mia vagina bella bagnata non decise di prendere solo tutto dentro.. non capivo più niente sembrava di sentirlo in gola.. lui inarca va la schiena in su me lo abbracciai forte da fargli sentire le mie mammelle contro il suo petto mentre me lo continuavo a baciare come una ragazzina di 18 anni le nostre lingue che si incrociavano in bocca le sue labbra con le mie per 10 minuti buoni in quella posizione continuavamo non me la sentivo di cambiare all'improvviso sentivo il suo clan di ingrandirsi stava per venire io ero quasi giunto all'orgasmo... Sentivo qualcosa allargarsi dentro come una palla era il suo grande che era esploso, mi spruzzo tanto sperma dentro che lo sentivo da tutte le parti del corpo impazzivo dal piacere mentre in quel momento tutti i miei liquidi caldi scendevano giù per la vagina i miei gemiti di piacere si facevano più forti lo pregavo di continuare finché non se lo fosse svuotato tutto dentro di me.. non ci credevo avevo fatto l'amore con mio figlio nessun uomo è stato mai così bravo a fare l'amore con me anche se non abbiamo avuto tante fantasie per la prima volta perché c'era un po' di timidezza da entrambi ma che era stato fantastico. Rimasi posata sul suo petto.. riflettevo su quanto successo ma non demordevo non sarebbe stato giusto perché ero sicura che sarebbe successo di nuovo.. Mio figlio ha deciso di rimanere altri anni in casa con me, nel nostro segreto c'è un amore di mamma e di figlio ma non rinunciamo a fare l'amore finché potrò e mi sentirò starò giusto che mio figlio Ale abbia le sue necessità con me

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