La chat con Gianni 2 parte

Scritto da , il 2020-06-30, genere bisex


Le chat continuarono per tutta la serata e solo in quella serata le foto traevano le nostre rispettive mogli in costume da bagno o in atteggiamenti domestici, sempre estivi, che lasciavano evidenziare tutta la carica erotica di cui erano portatrici aumentate dai commenti nostri che via via si facevano sempre piu audaci, con “mhhh…bellissima!...da palpare!!” ecc. ecc…

L’inizio della svolta fu quando una domenica pomeriggio estiva, complice un riposino dopo pranzo di mia moglie, vedendola tutta rilassata a letto con il solo completino intimo che metteva in evidenza il suo corpo in maniera piu sensuale di un costume da bagno, fui preso da un vero raptus. Misi il cellulare in modalita video e ripresi mia moglie lentamente, focalizzando la ripresa nei posti piu intimi..i capezzoli celati dal reggiseno semi trasparente, le cosce sode ed il pelo ben curato della sua fica che s’intravvedeva dal perizoma. Fu un attimo e mandai un messaggio a gianni per sapere se era on line. Mi rispose di si…caricai il video e lo mandai su telegram. Gianni si collego’ a sua volta e lo scarico’: stavo offrendo il corpo di mia moglie gli occhi di un estraneo che certamente avrebbe fatto mille pensieri osceni alla vista e che erano esattamente quello che volevo e che volevo poi mi dicesse. Il messaggio di Gianni fu esplicito: che fica!..hai una moglie da monta carlo! Ed io subito: davvero te la monteresti Gianni?..e lui: si..proprio in questo momento..tua moglie carlo, mi ha fatto diventare il cazzo duro. Io: davvero?..hai il cazzo duro per mia moglie? Mmhh….puoi segarti su mia moglie gianni?...si carlo…adesso vado in bagno..se vuoi vedere che cazzo duro mi ha fatto diventare tua moglie e non sei geloso..te lo faccio vedere….si si..dai gianni..ti aspetto. In quei pochi minuti di attesa scattai altre foto molto particolareggiate delle cosce, delle chiappe e delle tette di mia moglie perché sentivo proprio il dovere, il viso angelico ma nello stesso tempo da puttana di anna per far eccitare il mio amico su mia moglie. Offrire mia moglie ai suoi occhi, al suo cazzo ed ispirare la giusta eccitazione alla sua cappella ed ai suoi coglioni, per me era diventata una sorta di missione, un dovere…un piacevole dovere dove il mio unico compito era quello di assumere il ruolo che avrei voluto nella realtà e non nella fantasia: il cuckold, o cornuto che dir si voglia. Poco dopo mi arrivo’ la notifica di un messaggio in cui gianni mi diceva che era pronto..seminudo, con il cazzo in tiro per segarsi su mia moglie e farmi vedere quanto era arrapato per la mia puttana..si.per la prima volta gianni uso’ toni irriverenti verso mia moglie che in quel gioco valgono come dei complimenti, delle vere e proprie gratificazioni e che onorano il marito cornuto e dissacratore del normale e sacro rapporto coniugale. Mandai per prima, la foto del volto di anna…immaginavo che gianni in quel momento fosse vicino a me e che, con il cazzo duro in mano, sfidava il mio onore ed orgoglio di marito segandosi spudoratamente su mia moglie..inconsapevole, usata come un mero oggetto di piacere mio e di chiunque ne avrebbe voluto godere la vista del suo corpo, violando indecentemente, la mia intimità coniugale, i miei segreti familiari, la sacralità del mio matrimonio che diventava “il particolare più intimo” tra me, gianni e l’incoscienza di mia moglie. “mmhh..ecco anna la troia..che faccia da puttana che ha tua moglie, carlo..l’ho sempre pensato..ho sempre pensato che fosse una piglia cazzi sai?..sempre..e mica solo io in ufficio..mmhhh….che bella bocca che ha tua moglie…ingrandisci la foto carlo c he voglio passare la cappella umida del mio cazzo sulle labbra di tua moglie..o sei geloso carlo?..sei geloso?...dillo amico mio..che smetto..voglio sognare che tua moglie mi fa un bocchino davanti a te…ti dispiace?”…no..no..dai gianni ora te la ingrandisco subito la faccia da puttana di mia moglie..grazie per quanto sei arrapato per mia moglie..mmhh…” e così feci..ingrandii la foto in maniera da esaltarne completamente il video e le sue labbra, proprio nel momento in cui anna, involontariamente e nel sonno, tirò fuori la lingua per inumidirsi le labbra. Sembrava fatta apposta…come se mia moglie fosse consapevole e cosciente del gioco perverso che si stava consumando alle sue spalle…mandai la foto a gianni dicendogli che se voleva, poteva passare la sua cappella anche sulla lingua e che io avrei potuto baciarla in bocca per sentire a mia volta, il sapore del suo cazzo. Non mi resi conto che con quel messaggio stavo in pratica, dichiarandomi potenzialmente un cuckold bisessuale, ma la cosa la dissi solo perché ero eccitatissimo e sapevo che in molti casi, il cuckold, si sottoponeva anche a pratiche omosessuali per aumentare non solo il proprio piacere di essere cornuto e sottomesso, ma anche quello della propria moglie e del suo toro. La foto di mia moglie con il messaggio arrivo’ ma la risposta di gianni tardava ad arrivare sebbene avessi ricevuto conferma della lettura da parte di gianni. Cominciavo a fare mille pensieri. Forse gianni si era turbato per il messaggio troppo spinto che gli avevo mandato…mi dispiaceva passare per essere quello che non ero, ma soprattutto, mi dispiaceva che il gioco si era interrotto. Un gioco che da anni forse, cercavo e tentavo di fare nelle tante chat con la speranza di poterlo fare in maniera diretta con una persona fidata. Aver perso quest’opprtunità per essere stato troppo frettoloso, poteva significare anche (e cosa ancor più grave), perdere forse un’amicizia anche familiare. Quella con Gianni.

carlo.tastillo@gmail.com

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