Madre e figlia di un Cuckold a Cap d'Agde

Scritto da , il 2020-03-16, genere tradimenti

Mi chiamo Simona. Ho 52 anni. Non sono il tipo di donna che si definisce bella in senso stretto ma appartengo a quella categoria che viene definita "da scopare". Nel senso che non ho tratti del viso e del fisico raffinati e sottili ma sono al contrario di forme e tratti mediterranei (sono nata a Sciacca in Sicilia anche se vivo in provincia di Milano).
Sono una cinquantenne e ne sono consapevole pero' per le mie forme e per il mio modo di fare attiro ancora l'attenzione. Per non parlare dell'enorme fortuna di vivere anni in cui e' scoppiata la moda delle MILF...
Sono insieme da 15 anni con un uomo che e' la mia versione al maschile: grosso di forme e sempre attirato dal sesso trasgressivo fin da ragazzo. Molti lo definiscono "maiale" ma non mi interessa. Ci siamo trovati. E' lui che mi ha introdotto, dopo neanche un mese che ci eravamo conosciuti, al mondo dei Club Prive' e dello scambismo. Sapevo che non ero una santa visto che la sera stessa che ci siamo conosciuti abbiamo scopato a casa mia facendo di tutto e di piu' e la sua frase "minchia: hai il culo largo cone una fica" fa capire la cosa piu' di mille descrizioni. Ci siamo trovati. Mi ha subito confessato che per lui il sesso non aveva Taboo particolari e che aveva bisogno di trasgressione e io gli ho fatto capire che non avrei avuto problemi ad accettarlo per quello che era e a vivere quelle cose insieme.
15 anni insieme nella vita "reale" e in quella del sesso trasgressivo. Non ci interessa nulla dei giudizi della gente.
Dal suo precedente matrimonio era nata una figlia. La ex moglie lo aveva praticamente sbattuto fuori casa dopo pochi anni visto che aveva capito che non sarebbe mai cambiato in merito a certe "pratiche" col sesso e la figlia era rimasta con lei.
All'eta' di 18 anni pero' la ragazza decide di lasciare la casa della madre e chiede al padre di venire a vivere con noi.
Io e lei gia' da un paio d'anni avevamo legato perche' veniva spesso a trovare il padre nei week e a volte dormiva qui il sabato notte.
Sapeva PERFETTAMENTE chi eravamo e cosa facevamo anche perche' la madre glielo aveva spiegato chiaramente: lui era un maiale e io una troia!
Quindi era inutile fingere. Lei poi curiosa come non mai era continuamente li a farci domande e in tutta sincerita' noi abbiamo sempre risposto senza peli sulla lingua. Il sesso per noi e' naturale e quindi non aveva senso nascondersi.
Se uscivamo dal bagno dopo una doccia eravamo nudi. Se dovevamo scopare in camera nostra lo facevamo. Era chiaro comunque che anche lei di problemi se ne faceva veramente pochi. Inizia allora anche lei a girare fra bagno e camera nuda senza farsi problemi e questo ha iniziato il nostro rapporto con la nudita'. Mi prendeva in giro per il mio cespuglio di peli corvini in mezzo alle gambe e io prendevo in giro lei per la sua patata glabra e aperta. Si lasciava andare e la cosa faceva piacere a entrambe. Capitava di farci la doccia assieme e di aiutarci ad asciugarci a vicenda come due amiche: non c'era ovviamente alcuna relazione familiare.
Quello che subito fu chiaro era che il mio compagno, cuckold dichiarato con me da sempre, in realta' lo doveva essere anche nei confronti della figlia. Assolutamente nessun interesse dal punto di vista sessuale ma un piacere evidente nel sapere che lei aveva una sua sessualita'.
Un maiale insomma. Cuckold nei miei confronti e poi ho scoperto anche nei confronti della figlia. Come?
Semplicemente vedendo la reazione del suo cazzo quando gli parlavo dei nostri discorsi sul sesso o sul fatto che mi chiedesse consigli su come fare certe cose coi ragazzi. La zoccoletta gia' a sedici anni aveva iniziato a scopare e si dava da fare non poco. Volevano prenderla anche da dietro e mi chiedeva consigli su come fare per sentire meno male possibile. Quando gli dico che l'avevo aiutata con dei plug anali e del gel apposito vedo il cazzo che gli diventa duro sotto i pantaloni. Allora gli chiedo se voleva che lo segassi e lui si toglie i pantaloni in un secondo. Avevo capito tutto. Mentre lo masturbavo gli raccontavo di come le avevo allargato il buchetto e che non era piu' tale e li esplode con un getto decisamente importante che finisce sulla mia camicetta. Porco che non sei altro. Glielo chiedo apertamente e lui... non nega. Mi spiega che non prova alcuna attrazione sessuale nei suoi confronti ma che gode come un vero cuckold nel sapere o sentire che fa sesso con altri.
Lascio passare del tempo e la zoccoletta si integra sempre piu' nel nostro modo di vivere e anche per lei tutto diventa normale. Sa che le coppie che ci vengono a trovare a casa sono degli scambisti cone noi. A volte sente i nostri discorsi con loro. Fa domande. Si interessa. Ci sente rientrare di notte dopo le nostre visite ai Prive' a Milano e ci sente scopare (probabilmente spiandoci) nel nostro letto.
L'estate successiva propongo al padre una cosa: "perche' non andiamo tutti insieme a Cap d'Agde?" . Non e' solo spiaggia per naturisti-nudisti ma e' anche, in zone ben definite, area di voyerismo e volendo scambismo.
Lui ci pensa per un paio di giorni e poi ammette che la cosa lo stuzzica.
Partiamo per una settimana nell'appartamento di una coppia scambista nostri amici da anni.
Per stuzzicare e fare divertire il mio compagno chiedevo sempre a sua figlia di spalmarmi la crema solare e poi io la spalmavo a lei. Senza farmi problemi a massaggiare con indulgenza il seno, le natiche e anche l'interno cosce. La zoccoletta sapeva perfettamente che facevo apposta e non solo non diceva nulla ma a quanto pare le piaceva essere guardata dagli altri sulla spiaggia. Come facevo a saperlo? Si bagnava subito quando con le dita mi avvicinavo alla sua fichetta depilata. Lo ammetto mi eccitavo anch'io a sentire lei bagnarsi e a vedere il mio compagno con il cazzo duro come il marmo. Mi avvicinavo allora all'orecchio della zoccoletta e le sussurravo "ti piace vedo fare arrapare gli uomini, troietta che non sei altro". Lei ridacchiava e di certo non negava. Si bagnava ancora di piu' quando con le dita le toccavo le labbra esterna della fica e le dicevo quelle parole.
Allora rincaravo la dose e le dicevo di far continuare quello che stavo facendo io da uno dei singoli che ci stavano guardando toccandosi. Ne scelgo uno io particolarmente sfrontato e lui non fa pregare a mettere le sue mani incremate sul corpo della zoccoletta che si lascia fare tutto senza problemi.
Io allora torno dal padre e inizio a segarlo. Che maiale! Guarda la scena e io intanto gli parlo dicendole quanto e' una vera troietta e di come si bagnava in mezzo alle gambe e che adesso lui le stava infilando le dita nella fichetta rasata e probabilmente un dito era anche nel culetto.
Nel frattempo il ragazzo mi guarda e mi fa capire se puo' andare oltre. Io guardo il mio compagno e glielo chiedo" vuoi che gli dia il permesso di andare avanti e di fare di più?'". Lui con la voce roca del piacere che provava con quella scena e con la mia mano sull'uccello dice di si: va bene.
Faccio un cenno al ragazzo che le avvicina il cazzo ormai duro alla bocca per farsi succhiare. Lei, cone fosse la cosa piu' normale del mondo, lo prende nella sua bocca e gli fa un pompino davanti a tutti gli altri che si stavano masturbando in silenzio. Il ragazzo dopo neanche un minuto non ce la fa piu' e le esplode in bocca.
Il mio compagno allora mi prende per i capelli e mi ficca il suo cazzo in bocca scopandola come fossi una troia da marciapiede. Sborra in pochi colpi riempiedomi gola e labbra di liquido bianco e denso.
Gli dico che e' un porco schifoso e... che la cosa mi e' piaciuta.
Vado dalla zoccoletta e prendendola per mano la porto in acqua per lavarci dalla sabbia e dallo sperma che avevamo addosso e in faccia. Ridendo come due sceme.
Le dico che suo padre era letteralmente esploso nella mia bocca a vederla fare certe cose. Lei risponde che aveva visto tutto e la cosa non le dispiaceva.
Troia la figlia, la compagna e inguaribile cuckold lui. Una famiglia perfetta!

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