Cornuto: -- storia di una vacanza 2

Scritto da , il 2020-03-12, genere tradimenti

Capitolo secondo
A Gallipoli arrivammo dopo un'intera giornata di viaggio. Ad attenderci c'era Aurelio, un signore alto, distinto, una bella persona. A mia moglie piacque subito tanto che già si immaginava a letto con lui.
Ci portò a cena in un bellissimo ristorante sul mare. La serata era bellissima e la cena ottima. Mia moglie e Aurelio per familiarizzare meglio si sedette a fianco di lei, Io di fronte a loro. Sembrava si conoscessero da sempre. Lui la corteggiava, l'abbracciava davanti a tutti incurante di me. Da sotto il tavolo intrufolava le sue mani in mezzo alle gambe di lei. Mia moglie gradiva, si lasciava fare eccitata. Erano le premesse di una serata bollente?? Io li guardavo soddisfatto. Anch'io pregustavo una serata di sesso e mi immaginavo già seduto su un divano a segarmi..
Finita la cena ci accompagnò alla villetta dove avremmo dovuto soggiornare quei 20giorni, (dico avremmo dovuto).Una bellissima casetta poco distante dal mare. Sistemammo le nostre cose. Aurelio con molta premura stava sempre dietro a mia moglie. Sembrava impaziente. L'abbracciava continuamente, la toccava dappertutto.
Le mise le mani dentro il perizoma e la masturbava facendola godere intensamente. Lei mi fece vedere la figa bagnata, la ciprigna le scorreva in mezzo alle gambe. Si asciugò col perizoma, dandolo poi a me perché lo metessi via. Mia moglie quando si eccita prede tutte le inibizioni, diventa una bomba di sesso. Quel massaggio a due mani fatto da Aurelio aveva innescato la miccia. Io già mi pregustavo il seguito. Lei si ritirò in bagno per prepararsi alla serata.
Avevo ancora il cazzo duro nonostante avessi appena sborrato.
Aurelio era li, non accennava a spogliarsi. Non sembrava neppure eccitato, dal cavallo sei suoi pantaloni non notavo nessun rigonfio. "Come mai??", pensavo tra me. Dopo alcuni minuti lei viene fuori dalla doccia, bella, seducente. Una vestaglietta trasparente con nulla sotto, un chiaro invito ad essere scopata.
Aurelio fino a quel momento sicurissimo di se sembrava impacciato, quasi non sapesse cosa fare. Mia moglie le si avvicinò, lui improvvisamente si scostò dicendo. "Mi dovete scusare ma ora devo andare via. "Come!?", rispose lei sorpresa, "Ma non si doveva passare la serata insieme??" -- "Ha ragione signora...", rispose, "Lei è troppo bella, sarebbe un piacere stare con voi. Purtroppo non posso trattenermi, un impegno urgente me lo impedisce, domani sera sarò tutto per voi. Ora scusatemi ma devo andare." Così dicendo uscì dalla casa. Io rimasi sbalordito, lei allibita e arrabbiata. " Ma com'è possibile...!? Urlò,
"sembrava un assatanato poi scappa via!!"
Lei nuda e delusa girava per la stanza. Aveva bisogno di scopare. Aurelio l'aveva eccitata e illusa, non poteva chiudere la serata in quel modo.
Quella sera che avrebbe dovuto trascorrere con Aurelio la passò con me. Fu una serata fantastica. Mai avevo scopato mia moglie come quella sera.
Continua.

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