Famiglia Casta di cognome, ma non di fatto. Discesa nel baratro della perversione per la famiglia Casta.

Scritto da , il 2020-01-06, genere incesti

Ciao a tutti, mi chiamo Simone e sono un ragazzo 26 enne della provincia di Modena.
Sono uno dei 4 figli della famiglia Casta, precisamente il maggiore.
La mia famiglia è molto ben vista in città, in quanto impegnata nel sociale.
Mio padre, Paolo, è un famoso architetto molto apprezzato in Italia ed all'estero, dove ha svolto molti lavori di volontariato.
Ha 47 anni ed è un uomo molto affascinante, con capelli neri e occhi verdi, alto 185 cm ed atletico.
Ho sempre sospettato che nei suoi viaggi approfittasse dell'assenza della moglie per spassarsela con altre donne o ragazze, sospetti confermati dopo ciò che è accaduto quest'estate!
Mia madre, Antonella, è una stupenda e prosperosa donna di 42 anni (era appena maggiorenne quando partorì me) portati molto bene, essendo una fanatica del pilates.
E' una donna castana, capelli lunghi ondulati, occhi marroni e una pelle costantemente abbronzata grazie alle continue lampade, con una 5° di seno, alta 165 cm ed un fisico, proprio grazie al pilates, pazzesco, invidiato dalle teenager!

E' il turno dei figli: io, il maggiore, 26 anni, castano e occhi marroni (ho preso da mia madre), alto 1,88 e fisico atletico (e ben dotato), in quanto appassionato di sport in generale, e praticante in modo piuttosto assiduo di calcio, piscina e palestra, oltre che ad una buona corsa mattutina.
Mio fratello Marco, invece, ha preso dal padre; ha 17 anni, moro con occhi verdi, alto 183cm e fisico asciutto, fin troppo, ma anche lui ben dotato.
Veniamo alle nostre 2 sorelle: Sonia ed Aurora, rispettivamente di 25 e 16 anni.
Sonia è alta 167 cm, castana e occhi marroni, fisico da sballo con una 4° abbondante di seno e forme più tondeggianti della madre.
Aurora, ancora acerba, è molto ingenua (ma troia, direi), è alta 163 cm, molto chiara di pelle, la quale risulta vellutata, di porcellana. Ha forme ancora più tondeggianti della madre e della sorella, con una 6° di seno e un sedere da capogiro.
Ha preso dal padre, mora e occhi verdi.
Questo è il quadro famigliare completo! Come vedete, con 2 figli e 2 figlie, i miei si son dati da fare.
Ma veniamo a noi, a come siam caduti nel baratro della più completa perversione, da perbenisti e bigotti che eravamo.

Tutto è iniziato a causa (o meglio, per merito) di mio fratello Marco.
In famiglia, nonostante ci siano buoni e pacifici rapporti con tutti, non si parlava mai di sesso, considerato tabù.
Così le prime esperienze (per me e per mio fratello e le mie sorelle) relative al sesso (teorico), son iniziate con la pubertà grazie ad internet e ai siti porno che vi si trovano. Per la cronaca, nessuno di noi figli è fidanzato...ed eravamo, prima del fatidico giorno, tutti e 4 vergini.
Tutto liscio finchè un giorno mio fratello non fu beccato da mia madre mentre si masturbava davanti al pc.
Inizialmente fece finta di niente, ma col passar dei giorni, dato che quasi ogni giorno si ripeteva la solita storia, ne parlò a Paolo, perchè a sua volta parlasse con Marco, essendo imbarazzata dall'argomento.
Marco non sapeva nulla, perchè non si accorgeva mai della presenza materna dietro alla porta socchiusa.
Per cui, quando arrivò il giorno in cui mio padre volle parlargli di quanto accaduto, rimase di sasso.

Ecco come andarono i fatti:
Era sera, avevamo finito di cenare già da un pezzo, per cui ci accingevamo a coricarci, almeno noi maschi; la mamma era andata ad accompagnare entrambe le figlie all'osservatorio astronomico per una nottata scolastica dedicata alla scienza dell'universo. Dovete sapere che in casa abbiamo un solo computer in camera mia, dato che, essendo il figlio più maturo (il maggiore), credono sia il posto giusto per evitare spiacevoli scene (come quella accaduta a mio fratello); infatti, prima di ogni utilizzo da parte dei minorenni (Marco e Aurora), mi si deve chiedere il permesso e, una volta accordato, inserisco la password per il parental control.
Tutto inutile, in quanto ognuno, durante la mia assenza per lavoro (lavoro con mio padre in studio), ne approfittano a fare i loro porci comodi (in tutti i sensi) davanti al pc.
Me ne accorsi quasi subito dagli odori di sesso e dalle macchie sulla poltroncina di umori; così colsi la palla al balzo, ed inserii una Keylogger, che permette di visionare tutto ciò che viene digitato alla tastiera e i siti visitati, tutto ad insaputa di chiunque (a parte me) usi il pc.
Ero davvero curioso di scoprire cosa combinavano al pc!
Non mi stupii dei siti porno che visitava mio fratello (in pratica aveva i miei stessi gusti, compresa la passione per il genere incesto), ma rimasi esterefatto nel vedere quelli visitati da mia sorella Aurora, da Sonia (la credevo molto più bigotta) e...mia madre (la credevo una suora)!
Anche loro visitavano siti porno dedicati al sesso lesbico, all'incesto, alle orgie e gang bang e simili.
Solo a pensare che eran state sedute sulla mia poltroncina probabilmente a masturbarsi, mi fece eccitare terribilmente, tanto che fui costretto a tirarmi una sega davanti ad una foto di famiglia al mare che avevo nel pc, dove tutte le strafighe della mia famiglia erano in costume.

Fatta questa premessa, come dicevo, ci accingevamo ad andare a letto, quando ad un certo punto, mentre mi mettevo sotto le coperte, bussò mio padre: voleva parlarmi.
Mi raccontò quanto accaduto a mia madre e mi disse che erano entrambi imbarazzati a parlarne con Marco, per cui mi chiese se, dato che c'era più confidenza fra coetanei, potevo parlargli io.
Io dissentii, in quanto dovere del genitore, così ci accordammo di farlo assieme.
Chiamammo mio fratello in camera mia, anche lui era in pigiama, pronto per coricarsi.
Cominciai a parlare io, dato che potevo smentirlo subito se avesse negato con le prove scritte sulla memoria digitale della Keylogger.
Certo, mi sentivo un ipocrita, dato che anch'io utilizzavo internet per i medesimi scopi voyeuristici, ma...non so perchè, mi eccitava.
Io ero seduto sul letto, mio padre su una sedia davanti a me e facemmo sedere Marco sulla poltroncina davanti al pc.
"Accendi il pc, per favore!" gli dissi. Una volta acceso e connesso, lo feci andare alla cartella che lui aveva cercato di nascondere piena di file porno, tra video e immagini; gliela feci aprire.
"Io non ne so niente! chi ha scaricato tutta questa porcheria?" provò a mentire mio fratello.
"Senti, ho installato una keylogger, per cui cerca di non fare il furbo!" lo rimproverai, al che capì al volo ed eseguì quanto gli dicevo.
"Adesso apri il file con la lettera I (iniziale di incesto) e mostralo a papà!"
"Ma Simone, non posso farlo...mi vergogno!" disse imbarazzato Marco.
"Fallo e basta!" replicai, e così fece!
Intervenne mio padre: "senti, Marco, non è nostra intenzione metterti a disagio (parla per te, pensai), vogliamo solo capire come mai passi ore e ore davanti al pc, giorno dopo giorno...a...insomma, hai capito! Perchè abbassarsi a tanto?"
Mio fratello non sapeva che dire, e ad un tratto partì il video che gli avevo imposto di avviare.
Era un film anni 80/90 con trama incestuosa, intitolata "Giochi bestiali in famiglia"; un film davvero eccitante!
"Gira lo schermo verso di noi" gli dissi.
Mio padre, alla prima scena di sesso cominciò ad ingoiare amaro.
"Abbassa il volume, che si sente tutto!" gli intimò.
"Aspetta, papà...devi capire il problema di fondo di Marco...e per capirlo, bisogna capire anche il film!" mi inventai, pur di vedere il film.
"E poi, non c'è nessuno oltre a noi...la mamma tornerà fra un'oretta...e Aurora e Sonia, domani mattina!"
Mio padre tacque imbarazzato.
La scena del film andava avanti: una ragazza stava spompinando da sdraiata il padre.
Dopo un paio di minuti cominciai a vedere i bozzi dal pigiama di mio padre e mio fratello: si stavano eccitando!
Io mi misi sotto le coperte e mi sdraiai di lato per potermi gustare il film con una mano sulla patta.
Mio padre, evidentemente il più eccitato dato che nella scena la protagonista era una figlia troia, cominciò ogni tanto a tastarsi il pacco.
Sicuramente immaginava Aurora o Sonia...o entrambe, chissà!
"Dai, basta così...adesso è troppo..." disse mio padre rompendo l'incantesimo.
"No, lascia continuare il film!" disse mia madre entrando improvvisamente in camera.
Restammo tutti di pietra, proprio non ce l'aspettavamo!
"Cosa c'è, porcellini?! non avete mai visto una donna?" rincarò la dose mia madre.
Restammo di pietra non tanto per il suo anticipato ed improvviso rientro, quanto per come si era presentata in camera mia:
sandali con tacco rossi, e un intimo provocante rosso e nero, semi-trasparente...il reggiseno lasciava intravedere le larghe aureole scure del prorompente seno della mamma e la mutanda, normale...se non fosse per la sua semi-trasparenza, ove era possibile vedere il solco del suo sodo sedere e la curata peluria della vagina!
Non era la prima volta che girava in intimo in casa; anche le mie sorelle lo facevano quando era caldo! Ma mai in maniera così provocante!
Intanto il film proseguiva con l'ultima scena di sesso, in cui madre e figlia ed altri parenti non meglio identificati si alternavano in un'orgia spettacolare!
Mio fratello non ebbe la forza di muovere un dito per stoppare il film, troppo concentrato, anche, ad osservare con bramosia il corpo della mamma.
"Allora, porcellini miei...dato che finora non si è mai parlato di sesso in casa, ho deciso di dedicare la serata all'argomento! che ne dite? ormai siete più che maturi per parlarne insieme..."
"Tesoro, ma cosa dici?...e come ti sei conciata?" riuscì a dire mio padre.
"Sì, ho capito che ciò che è successo è solo colpa nostra...dovevamo inculcare in loro una trasparente (come il tuo intimo? pensai) conoscenza del sesso...come mi sono abbigliata? fa un caldo porco...anzi, dovreste togliervi anche voi i pigiami...per par condicio"
Minuto di assoluto silenzio e di sguardi estasiati fra noi maschi.
Cosa fare?
Volete saperlo?
Ve lo dirò la prossima volta, col secondo capitolo...IMPERDIBILE!

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