L'amore di F. e la sua voglia di uccidere. (3.) Giulia.

Scritto da , il 2019-09-12, genere tradimenti

Il giorno seguente quando suona alla porta questa gli viene aperta
da Giulia.
Neanche lo saluta, lo aggredisce subito.
-Cosa fai a mio fratello?-
-Nulla che lui non voglia... che cosa vuoi tu?-
-Lo devi lasciare in pace, capito?-
-Altrimenti...?-
-Sei un cornuto! Anziché inculare mio fratello perché non soddisfi la
puttana di tua moglie? Lo sai che si scopa mio padre?-
-Tu come lo sai?-
-Li abbiamo visti, qualche volta la porta qui, proprio nella camera
che divideva con la mamma! Abbiamo origliato e spiato, ma lo sai
quanto è puttana la tua donna? Una volta abbiamo sentito delle
grida fortissime e quando abbiamo sbirciato dentro... abbiamo visto
lei con il culo per aria e nostro padre che la prendeva e lei... urlava...
“si... si... zio! Così... così...!”
Zio? Ma di che zio parla? Ma è proprio troia!-
-Non è che sei gelosa e vorresti essere te colei che suscita la sua
voglia? Sei abbastanza puttana... so di Andrea e di Alessandro, so
tutto!-
-Bastardo!
F. le mette la mano fra i capelli e la tira violentemente a sé, le cerca
con forza la bocca e gliela morde.
-Vuoi essere scopata anche tu, vero? Lo vuoi nel culo, puttanella?
Come Andrea?-
-Lasciami andare, schifoso e vai a soddisfare la vacca di tua
moglie!-
Ma i suoi movimenti di ribellione sono sempre più deboli. Fino al
punto che si lascia mettere una mano fra le cosce. Ora è disponibile. Tutta scena la sua.
-Dov'è Andrea?-
-In camera...-
-Chiamalo... voglio che ci sia anche lui!-
-Perché? Sei un eunuco! Neanche sei capace a soddisfarci! Sai...
mio padre? L’ha scopata per tutto un pomeriggio qui la tua troia!
Abbiamo contato cinque sborrate!! In figa, nel culo, sulle tette e in
bocca! Tu... che sai fare?-
-Chiamalo!! Puttana... chiamalo!-
-Ci sta già osservando da dietro la porta... ANDREA...vieni.-
Il ragazzo entra nella camera, è visibilmente eccitato.
Franco urla.
-In ginocchio... tutti e due! Qui davanti a me... ora... vi scopo la
bocca e poi tutto il resto! Vediamo se non riesco a venire più di
cinque volte!-
La cosa dura tutto il pomeriggio senza un momento di pausa, prova
una eccitazione assurda, mai conosciuta prima. Prende i due
ragazzi in tutte le maniere, Giulia è bellissima, una fica molto
marcata, dopo che le ha sborrato dentro la fa mettere sul divano,
stesa con una gamba sopra lo schienale e l’altra a terra e glielo
mette in bocca.
La tiene forte per la testa mentre le spinge l'asta dura in gola, il suo
cazzo non mostra cedimenti, anzi! Gli sembra diventare sempre più
largo e duro!
Lei mostra di apprezzarlo...
-Avresti dovuto scopare tua moglie così!-
A F. non va che lei parli della moglie e affonda nuovamente nella
sua bocca.
-Zitta puttana! Tieni aperta la bocca solo per prendere il cazzo!-
Ha avuto il cazzo duro per ore, ha sborrato cinque volte!
E la sera, si ritrova nuovamente eccitato e usa la moglie per
scaricare la propria libidine violenta.
Il sesso lo trattiene dall'ucciderla ma si trova a stringerla alla gola e sa che la sua possibilità di controllarsi sta cedendo.
Il suo amore si sta trasformando in qualcosa di ibrido. Non è più
amore, è odio, un odio strano e perverso...

Nel pomeriggio seguente... Giulia.
-Vuoi vedere un gioco che faccio spesso ad Andrea?-
-Certo.-
Svelta esce e torna brandendo uno strap on con un grosso cazzo di lattice.
Andrea si mette carponi, lei riesce a infilare il grosso aggeggio nel
culo del fratello.
Che porci!
Lei lo guarda...
-Vuoi provare?-
-Con quel cazzo? No... è enorme!-
-Esagerato! Una volta io e mio fratello ci siamo presi una cosa
incredibile proprio! Grossa da spavento! Ma prima Alessandro ci aveva fatto fiutare del nitrato di... amile, mi sembra si chiami così... non ricordo bene, insomma Ale lo chiama popper, ci spezzò una fialetta sotto il naso e poco dopo so che il buco del culo era diventato così largo e insensibile da poter prendere qualsiasi cosa. Non vuoi succhiare il cazzo di Andrea mentre tu scopi me?-
F. è davvero impressionato da questi ragazzi!
Ma davvero fanno uso di tutte queste sostanze pericolose?
Il nitrato di amile è pericolosissimo! Sa che è usato dai gay per
dilatarsi l’ano! Ma ti spappola il cervello!
Ma ormai anche lui è disponibile a tutto o meglio quasi tutto.
Dura ore la cosa.
Giulia gli da una pasticca e lui la prende, neanche chiede cosa sia,
ormai i suoi freni inibitori sono spariti e si fida di quanto lei
gli dice e cioè che lo aiuterà a restare duro per tutta la giornata.
Alla fine smette di eiaculare e i suoi orgasmi sono senza sperma. E
sono brucianti e dolorosi e gli sembra che il cazzo gli si frantumi da
tanto è duro!
Prendono a fumare ora.
La stanza è impregnata dall'odore della droga.
Giulia...
-Dammi mille euro...-
-Perché...?-
-Devo comprare roba...-
-Ma sei matta? Non ti finanzio una cosa così! E chi te la procura?-
-Alessandro, lo vuoi conoscere? Così mi scopi con lui e mi
distruggete! Per i mille euro ti faccio una copia di tutte le mail che
si sono scambiate mio padre e la tua troia... e anche della cartella
delle foto e dei video, così vedi quanto è puttana tua moglie...-
-Da quanto dura?-
-Poco più di sei mesi... allora?-
-Domani te li porto... prepara la copia.-
Non sa davvero che cosa gli abbia dato, ma la cosa che preso non
lo fa neppure dormire.
A casa non risparmia la moglie da una seduta di sesso senza mai
fine. Non sborra. Gode ma è asciutto. Gli brucia il cazzo ma il dolore
non fa che amplificare la sua libidine.
La mattina successiva va in banca, ritira i mille euro e già che c’è
sposta in un nuovo conto la sua parte di risparmi. Non vuole più
dividere nulla con lei.
Prima o poi dovrà affrontare il problema.
Ma rimanda. Ora vuole leggere le loro mail.
Altra giornata di sesso.
Mille varianti, loro tre e tutto l'ampio corredo di strumenti sessuali di Giulia.
Finisce con lui con un plug anale infilato nel culo, Andrea impalato sul suo cazzo e Giulia con la fica sulla sua bocca.

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