La mamma del mio amico - Una sera d'estate

Scritto da , il 2019-08-14, genere etero

Io e il mio amico gianni ci conosciamo da circa un anno, cioè da quando frequentiamo il primo anno di università.
Abbiamo subito legato molto, avendo in comune vari interessi come la musica, il nuoto e il tennis.
Lui vive con sua mamma già separata da qualche anno, in un piccolo paese ad una decina di chilometri dal mio.
Siamo in piena estate e dopo aver trascorso un intero pomeriggio in piscina, stanchi dalle tante vasche nuotate, torniamo con la sua auto.
Gianni prima di accompagnarmi a casa, vuolemostrarmi la sua nuova racchetta da tennis e quindi passiamo prima a casa sua.
Arrivati, mi accoglie Laura, sua mamma, con il solito bel sorriso, una gran bella donna, una quarantenne, alta, bionda, occhi azzurri e un fisico da fare invidia a tantissime ragazze...!
Gianni orgoliosamente mi mostra la sua nuova racchetta eLaura mi dice "Mauro potresti fermarti qui e cenare con noi" ed io "ma no signora non voglio disturbare" e lei"ma scherzi, ho anche preparato una bella crostata di frutta" ed io "beh allora accetto volentieri, grazie".
Avevo intuito dai suoi sorrisi e gentilezze che le ero simpatico o anche qualcosa di più, lei mi piace ed ho fantasticato spesso di fare l'amore con lei...!
Ceniamo e poi mentre io e Gianni chiacchierando gustiamo il caffè, Laura si va a preparare per andare alle prove di canto, fa parte di un coro che la impegna un paio di sere a settimana.
Dopo un quarto d'ora, riappare Laura, bellissima, truccata, indossa scarpe con tacchi ed uno splendido vestitino nero che le arriva poco sopra il ginocchio, lasciando scoperte le bellissime gambe, l'avevo sempre vista in tuta e ciabatte.
Io"mille grazie, una cena squisita, ora devo andare" e Laura "ah mi fa molto piacere, potrestii fermarti più spesso".
Gianni prende le chiavi dell'auto per accompagnarmi a casa, ma Laura "lascia stare Gianni, lo posso accompagnare io, visto che stasera devo andare alle prove di canto".
Ho la sensazione che Laura, stia per mettere in atto qualcosa che forse aveva progettato da tempo e questa sera si è presentata la giusta occasione...!
Saluto Gianni e salgo in macchina con Laura che da seduta, il suo vestito si è accorciato di una decina di centimetri ed io non riesco a staccare gli occhi dalle sue meravigliose gambe ora più scoperte, ma credo che lei se ne sia accorta...!
Io piuttosto imbarazzato "Laura ma non doveva disturbarsi tanto" e lei "ma nessun disturbo Mauro e poi dammi del tu, ormai ci conosciamo già da un po'".
Percorriamo un paio di chilometri ma ad un certo punto lei non prosegue per la strada principale e svolta per una piccola stradina di campagna che io non conoscevo e dopo un centinaio di metri ferma la macchina
Io con il cuore che batte a mille, rimango in silenzio e lei "Mauro ti devo confessare una cosa che da tempo volevo dirti" ed io "ehm sì dimmi Laura" e lei prende la mia mano sinistra "Mauro tu mi piaci molto", io sono confuso, sto per amoreggiare con la mamma del mio amico, mi faccio coraggio stringendole la mano "anche tu Laura mi piaci molto e ti penso spesso".
Sono le nove di sera ed è buio e Fa caldo, scendiamo dall'auto, quella stradina è immersa nella vegetazione, si sentono solo igrilli ed io sempre più imbarazzato dalla situazione mi accendo una sigaretta e Laura "fumo anch'io una sigaretta", non l'avevo mai vista fumare, è molto tesa anche lei...!
Fumando entrambi restiamo in silenzio, quindi le dico "ma non dovevi andare alle prove del coro?" e lei "ma sì, non ne ho voglia stasera".
Spente le sigarette, ci prendiamo per le mani e ci avviciniamo sempre più, fino a sfiorarci con le labbra, per poi abbracciarci e abbandonarci in un bacio appassionato.
Le sue morbide labbra e il calore del suo corpo mi mandano in estasi e lei "Mauro ti desidero tanto" e a quel punto perdiamo il controllo...!
Lei appogiandosi al cofano della sua macchina, mi stringe forte ed io riprendo a baciarla con più intensità, poi giù sul collo e lei "aaahhh sììì Mauro mi fai impazzire..." ed io con le mani sotto il suo vestito, con la sinistra le accarezzo il fianco, mentre con la destra vado sulle sue mutandine già fradice dei suoi umori, come lo sono anche le mie...!
Infilo lentamente il pollice fra le labbra della sua fica caldissima e bagnatissima e comincio a rotearlo e ad avanzare più in profondità e lei "aahh aaahhh sììì continua".
Sono al settimo cielo e la mia voglia di possederla aumenta esponenzialmente.
Ormai incuranti che in quel momento potesse passare qualcuno su quella stradina, lei si stende sul cofano, dell'auto, le sfilo le mutandine lei apre le gambe, mostrando la sua bella fica completamente depilata, inizio a baciare e a mordicchiare le sue labbra rigonfie, per poi penetrarla sempre più con la mia lingua...!
Lei "mmmm mmmmm ti voglio..." ed io mi tiro giù pantaloni e mutande, con il cazzo gonfio da scoppiare, con le mani le tengo spalancate, le sue liscie e calde coscie ed inizio a penetrarla...
Pensavo tra me "Dio mio, sto scopando sul cofano della macchina, la mamma del mio migliore amico".
Ma ormai la nostra carica erotica è alle stelle ed io comincio prima lentamente e poi sempre più intensamente a scoparla, affondo il mio cazzo con sempre più forza.
Si sente lo sbattimento delle mie palle contro il suo culo e i nostri sospiri e gemiti di piacere, mentre i nostri umori scivolano sul cofano della macchina...!
Siamo in estasi e continuiamo per molti minuti, per arrivare assieme con un orgasmo che sembra non finire mai...
Stremati, rimaniamo in silenzio abbracciati e poi ci ricomponiamo, ripuliamo con dei fazzolettini, il cofano dell'auto su cui erano ben visibili le tracce del nostro incontro erotico.
Laura "Mauro ti amo alla follia e non potrò più stare senza di te" ed io "anche io Laura, ma dovremo stare molto attenti, Gianni non dovrà mai sospettare di nulla..." e lei "sì certo caro".
Dopo averci fumato un'altra sigaretta, lei con delicatezza mi ripulisce dal trucco che mi aveva lasciato sul viso, risaliamo in auto e ripartiamo.
(segue...)

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