Cornuto 2 - Ho consegnato mia moglie all'amante nero

Scritto da , il 2019-02-09, genere tradimenti

Avevamo fatto tutto il viaggio sino a Bologna senza parlare di quello che era successo.

Solo una breve sosta ad un Autogrill per un altro caffè ed una visita alle toilette di cui anch'io avevo bisogno in quel momento.

Mia moglie era andata come naturale,nei cessi per donne mentre io avevo approfittato della sosta per fare pipì e disfarmi delle mutande sporche di sperma.

L'ascolto del suo racconto mi aveva inopinatamente eccitato e fatto venire sporcando le mutande cosa di cui mi vergognavo e non volevo che lei lo scoprisse.

Per tutto il resto del viaggio,mia moglie mi aveva accarezzato la gamba con la mano tenendo la testa appoggiata al mio petto.

In albergo,dopo le formalità di rito siamo andati a cena e subito dopo in camera.

Io ero ancora eccitato dal racconto della disavventura di mia moglie e sotto la doccia,aveva avuto una nuova erezione.

Anche mia moglie pareva alquanto eccitata al punto che,una volta a letto,era stata lei stessa a venirmi a cercare.

Dopo i brevi preliminari(come al solito),lei aveva allargato le gambe ed io nella posizione del missionario,le ero salito sopra nel tentativo di penetrarla.

Immediatamente,nonostante il mio impegno,avevo avuto la percezione di non avere alcun contatto con le mucose della sua vagina.

I miei tentativi sono andati avanti per diversi minuti sino a che,avevo persino perso l'erezione.

-Amore...non ti sento....che succede?-

Mi aveva bisbigliato con voce dolce mia moglie.

-Non lo so tesoro cosa mi succede ma non riesco a sentirti e rimanerti dentro.
Ho una voglia pazzesca di te e non riesco nemmeno a mantenere l'erezione.-

-Amore...credo di sapere io cosa c'è!

Quel tizio di oggi,l'aveva talmente grosso che mi ha aperta sino al punto che il tuo non riesce a toccare le pareti della vagina.

Poi anch'io,sono talmente eccitata,che,con tutto i fluidi che produco,il tuo scivola via come una saponetta.

A questo punto credo che non ci resti altro che darci piacere con le mani.-

Detto questo,mia moglie mi si era posizionata sopra a 69 e mentre io la facevo godere con la lingua,lei mi aveva fatto una sega facendomi sborrare sulla mia stessa pancia.

Il mattino successivo,all'idea che saremmo andati a cena da quel tizio,io ero alquanto agitato mentre mia moglie pareva friggere dalla voglia di incontrare quel nero.

Alla mostra del Siae(Bologna),avevamo trascorso una giornata alquanto faticosa e mia moglie aveva voluto tornare anzitempo in albergo per un riposino e poi prepararci per la cena.

Per l'occasione mia moglie si era preparata con una cura dei dettagli che non le vedevo da tempo oramai.

Un trucco preciso e meticoloso arricchito da una spruzzatina di oro intorno agli occhi.

Capelli raccolti come quando partecipavamo ad importanti eventi mondani.

Unghie curate e laccate dello stesso rosso carminio del lucidalabbra.

Reggiseno ricamato a balconcino con perizoma coordinato rosso con ricami in oro.

Camicetta in seta attillata che mostrava le sue esplosive "bocce" accentuate dai capezzoli scolpiti in punta.

Una gonna nera con ampio spacco laterale.

Calze velate autoreggenti e scarpe dai tacchi vertiginosi.

Bellissima!

Una dea come non la vedevo dai tempi del nostro fidanzamento.

Al ristorante l'uomo ci aspettava già al nostro tavolo con accanto una ragazza bionda dall'aria provocante e sexi.

La cena era stata magnifica e la conversazione piacevole e scorrevole.

Solo mia moglie pareva vagamente contrariata dall'inattesa presenza della ragazza bionda.

Lui era un docente di Psicoterapia e psicologia Freudiana all'università de L'Aquila e lei era la sua assistente.

Lui era di origini senegalesi trasferito con tutta la famiglia negli USA e poi a Roma per dei corsi di specializzazione.

In quei giorni era a Bologna per alcune conferenze che si tenevano a Modena.

Abbiamo parlato del suo lavoro e della mia attività di ingegnere in una azienda di Foggia.

Prima che arrivassimo al dessert,era arrivato un giovane che aveva portato via la ragazza bionda.

A quel punto,i toni e gli argomenti di conversazione erano cambiati completamente.

-Lo sa ingegnere che lei ha accanto a se una donna meravigliosa?!-

Aveva esordito senza troppi giri di parole.

-Io l'avevo capito subito incrociandola sulle scale.

E' bastato un incontro dei nostri sguardi,un lieve sorriso ed un tocco della pelle filtrato dal tessuto per capire che tra noi vi era una energia che non avremmo dovuto disperdere in mezzo a quella folla rumorosa e brulicante.

Devo confessarle che,benché fossi guidato dal mio mestiere e dalla mia esperienza,per qualche attimo avevo temuto di essermi sbagliato e che,con quella mia azione avventata,avrei potuto creare enormi problemi alla mia carriera ma soprattutto,avrei potuto alimentare l'ondata di razzismo che attraversa l'Italia in questo momento.

Immagino già gli articoli dei giornali,gli insulti sui media o gli attacchi politici "Immigrato negro stupra e violenta una bianca italiana"e amenità ancora peggiori.

Ero certo però di non sbagliarmi ed in un certo senso,avevo anche capito,senza neanche averlo mai visto,la psicologia del marito.

Nel momento stesso in cui avevo chiuso la porta di quel gabinetto ed avevo baciato sua moglie,avevo avuto la conferma che non mi ero sbagliato.

Sua moglie è una donna dalla vitalità esuberante!

Possiede una carica erotica tarpata da un'esperienza di vita frustrante.

E tutto in lei soffre questa situazione anche se in modo silenzioso.

Ne soffre la sua mente costretta a nascondere persino a se stessa i suoi pensieri e i suoi desideri.

Ne soffre il suo corpo che come un bocciolo attende il suo raggio di sole che lo faccia dischiudere.

Ingegnere!

Io non so che esperienza di vita abbia avuto lei ma sono sicuro che anche la sua vita sia incompleta.

Il vostro rapporto mi ricorda un po quello dei miei genitori che quando vivevano in Senegal,avevano un'esistenza nascosta in cui non si conoscevano l'un l'altro ed entrambi non conoscevano se stessi.

L'America li ha salvati permettendo loro di ritrovare l'essenza stessa della loro anima.

Mi creda ingegnere,ieri non avevo nessun motivo per violentare sua moglie.

Per mia fortuna l'incarico che svolgo,le mie frequentazioni e il mio aspetto,mi rendono appetibile e ricercato da moltissime donne ed io non ho che l'imbarazzo della scelta.

Per esempio,quella ragazza che era qui stasera,me l'aveva portata il suo fidanzato affinché restasse con me stanotte.

Avevamo preso l'impegno prima che io incontrassi voi.

Entrambi sono andati via un po delusi come avrete potuto constatare,ma sono tranquilli,sanno che per loro ci sarò sempre.

Ma tornando a noi e a proposito della metafora dei miei genitori,se voi lo volete,io potrò essere la vostra America e permettere a questo giglio di fiorire al mondo ed a lei,suo marito,di vivere senza più nascondersi la sua vera indole di marito accondiscendente che sino ad oggi,magari inconsciamente ha negato persino a se stesso.

In America si chiamano cuckold ed in Italia cornuti!

Prima che voi veniste qui,sua moglie mi aveva telefonato dicendomi quello che era successo ieri sera;della vostra difficoltà a fare l'amore e del fatto che lei(Ingegnere)fosse arrivato in albergo senza mutande.

Sua moglie non aveva capito il perché ma io sono certo che ieri mentre lei le parlava del nostro incontro in quel cesso,lei abbia goduto venendo nelle mutande senza neanche toccarsi.

-E' così ingegnere....me lo può confermare?-

-Sì....è così!-

Gli avevo risposto con la testa china per la vergogna.

-Ingegnere,alzi la testa,affronti la realtà senza timori ne vergogna!

Le direi anche di essere orgoglioso nei confronti di sua moglie con la quale potrà finalmente vivere un rapporto sincero e senza ipocrisie in cui ognuno è se stesso completando l'altro.

Sono sicuro che la vostra vita ed il vostro rapporto migliorerà e magari,riuscirete anche ad avere qualche bambino insieme.-

Per stemperare la tensione accumulata in quel momento,il nostro ospite di colore aveva chiesto una bottiglia di prosecco con la quale avevamo brindato alla sincerità,all'amore,alla complicità ed alla libertà sessuale.

Per tutto il tempo in cui il professore ci teneva la sua lezione,mia moglie aveva tenute strette le mie mani tra le sue e quando il professore aveva detto:

-Ingegnere,credo che sia bene che lei vada a dormire nel suo albergo mentre sua moglie,se è d'accordo,passerà la notte con me.-

A quella proposta,mia moglie mi aveva stretto le mani e guardandomi negli occhi,con un lieve cenno del capo mi aveva incoraggiato a dare il mio assenso:

-SI!-

Avevo risposto alzandomi e poggiando lievemente la bocca sulle labbra dischiuse di mia moglie.

Mentre tornavo in albergo,mi sentivo più leggero.

Ero finalmente stato consacrato "cornuto"non attraverso il tradimento di una moglie infedele ma dall'analisi scientifica di un professore.

Segue

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