Schiavo per scelta "scusami questo è quello giusto l'altro è pieno di errori"

Scritto da , il 2019-01-11, genere dominazione

sono li ,iniginocchiato a lei, con la figa in faccia mi fa stare per dieci minuti , poi mi lega al letto con il culo rivolto verso di lei, inizia a massaggiarmelo, strano non è da lei, poi capisco che sta usando una crema, inizio a tremare non l'ho mai preso da dietro, lei inizia a ridere prende un dilo e me lo fa leccare poi lo passa vicino l'ano quasi per farlo entrare e mi dice d'ora in poi sarai il mio cesso personale se non vuoi che ti infilo questo tutte le sere, io cerco di impormi, lei lo infiila di piu fin quando non accetto, lei inizia a ridere e schiaffeggiarmi il culo, la supplico di smettere , non ne posso piu , dopo un po finisce mi fa girare ed inizia a sputarmi in in bocca mentre mi tira schiaffi, io non posso fare niente subisco e basta, poi si ferma , si fa leccare il culo e poi la figa , ha in mano una frusta appena mi fermo un attimo me la tira sul cazzo gia dolorante, non posso fermarmi, devo andare sempre piu forte come vuole la mia padrona, la faccio venire con un lungo orgasmo, ho tutta la faccia piena della sua roba, gliela lecco ancora per due minuti per pulirla ben bene come vuole lei poi inizia a succhiarmi il cazzo ovviamente io sono sempre sdraiato come vuole lei , vengo dopo pochi minuti lei stranamente mi lascia venire nella sua bocca, non lo facevo da tanto ma poi mi apre la mia bocca e mi ci sputa tutto lo sperma dentro, ha un gusto di merda ma posso solo dire grazie padrona e per finire come dessert mi porta in bagno e si libera la vescica nella mia bocca, poi mi manda a dormire vicino ai suoi piedi, le sono grato di solito dormo in terra, adoro dormire vicino ai piedi della padrona

Questo racconto di è stato letto 2 8 2 2 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.