Lo stupro di gruppo della nuova star di Baywatch 15 - Gangbang

Scritto da , il 2019-01-06, genere dominazione

LO STUPRO DI GRUPPO DELLA NUOVA STAR DI BAYWATCH 15 - GANGBANG

IL CALENDARIO HARLEY-DAVIDSON 3

Il vestito a breve fu scartato come le mutandine ora Claudia indossava solo il reggiseno aperto, che offriva le sue mammelle ed i capezzoli in bellavista, il reggicalze, le calze e le scarpe tacco 14 e molti scatti furono ripetuti per mostrare ancora meglio la sua figa; continuarono a scattare foto per un paio d'ore, bevendo e mangiando panini piccanti. Si sentì di nuovo stordire come la sera prima e fu costretta a bere del wiskey, dopo il terzo bicchiere di bourbon era piacevolmente sudata (a Roy piaceva il luccichio della sua pelle sudata) e aveva meno problemi nel fare quelle cose oscene che le stavano ordinando. Ma quando Roy le ordinò di piegare le gambe e prendere la manopola del gas in bocca provò a protestare, con una facilità terrificante Marvin fu sopra di lei in un secondo e la lama fredda del suo coltello a serramanico fu appoggiata sulla sua gola. Deglutì terrorizzata e prese la manopola del gas in bocca, immediatamente, simulando un intenso pompino mentre si mungeva le mammelle.
Era peggio di uno stupro, in un certo senso. Dopo l'acceleratore, Claudia dové leccare i tubi di scarico e impalare la sua figa su un piolo per i piedi. Gli uomini urlavano e lanciavano osceni fischi mentre lei doveva prendere ogni possibile oggetto cilindrico delle Harley nella sua fica o bocca, lasciando una scia di secrezioni (“olio di figa” lo chiamarono i bikers dileggiandola) su ciascuna; una vista per loro molto eccitante era la figa nuda e rasata della bionda incorniciata dal reggicalze e dilatata da varie protuberanze delle Harley. Non paghi di questi scatti Roy ed i bikers le fecero fare il culo dalle leve dei freni che Claudia prima dovette leccare e lubrificare con la sua saliva per poi impalarcisi a novanta gradi mentre veniva fotografata e filmata.
Lavorare sotto il sole per un fotografo, sotto il grande occhio nero di un teleobiettivo, non era nuovo per Claudia; i suoi primi soldi venivano dalla modellistica, ed era stata orgogliosa del suo lavoro. I suoi scatti in costume da bagno erano stati i preferiti di tutti i tempi sulle pagine di diverse riviste. Ma questo era completamente diverso, era uno sfruttamento selvaggio del suo corpo, un altro modo per violentarla e contaminarla. Roy, che stava guidando l'operazione, si stava trasformando dalla mente semi-intellettuale della banda, un sadico perverso con una sete inestinguibile di ottenere una maggiore umiliazione della sua bellezza. La trascinò via dalle due Harley che suo malgrado si era scopata in tutti i modi e la portarono attraverso le lunghe navate formate dai mucchi di vecchie macchine distrutte. Claudia faticava con i suoi scomodi tacchi alti 14 centimetri a mantenere il passo di Roy, ma Sean, spingendola da dietro con una mano sul culo mentre l’anulare le impalava il buchetto, la spronò a seguire suo fratello.

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