L'amante

Scritto da , il 2018-11-14, genere tradimenti

Per mesi, un fitto scambio di messaggi che accresceva il desiderio da parte di entrambi, ma per vari motivi non ci eravamo ancora incontrati.
Lei una bellissima donna sposata, con il suo uomo che la lascia divertirsi e sfogare le sue fantasie più nascoste...
Era un giorno di ottobre, appena iniziato l'autunno, il caldo iniziava a darci tregua e si facevano largo le giornate fredde e buie, ci demmo appuntamento
in un bar, per verificare di persona quello che ci eravamo scritti per mesi, arrivai con 5 minuti di anticipo e mi sedetti ad un tavolino,iniziò a salirmi l'adrenalina,
come sempre prima di un incontro, il cuore batteva a mille, e non vedevo l'ora di poterla ammirare dal vivo...pochi minuti ed eccola arrivare in tutto il suo splendore,
delle gambe lunghissime su tacco 12 che le donavano ancora più slancio, alzando lo sguardo un vestitino a fiori con una piccola scollatura ma dal quale si poteva notare che non indossasse il reggiseno, una folta chioma di capelli lunghi che le arrivano alle spalle e un viso molto bello senza trucco.
Una donna che certamente ti saresti girato a guardarla per strada ma che mai avresti pensato potesse avere tutti quei pensieri peccaminosi che ci eravamo scambiati per messaggio...
Mi alzo scambio di baci e la faccio accomodare, l'imbarazzo iniziale dovuto anche alla differenza di età svanisce subito, l'interesse di entrambi per approfondire
le reciproche fantasie era troppo forte, iniziammo una bella chiacchierata che interrumpei domandandole se sotto il vestitino avesse l'intimo, facendole intuire
che avevo notato non portasse il reggiseno...si alzò e si diresse verso il bagno, non capii se la domanda l'avesse turbata o cosa... dopo pochi minuti ritornò verso di me e avvicinandosi mi mise una mano nella tasca dei pantaloni mentre all'orecchio mi sussurrò "adesso non più...le ho lasciate in un posto asciutto e sicuro, perchè iniziavano a essere bagnate..."e si risedette lanciandomi un sorrisetto malizioso...non ci potevo credere, avvicinai la mano nella tasca e sentii un pezzo di pizzo che prima non avevo, mi aveva veramente infilato le sue mutandine bagnate nella tasca, sorpreso dalla situazione presi coraggio e le dissi che non avevo potuto fare a meno di notare quello splendido culetto e come lo muovesse mentre si dirigeva al bagno, e che avrei desiderato tanto possederlo anche se sapevo che non lo aveva mai concesso a nessuno, neanche al marito...ci alzammo subito dopo aver deciso di proseguire la conversazione in modo più intimo e lontano da occhi indiscreti...quel giorno aveva casa libera, il marito era fuori per lavoro, e mi invitò a prendere un caffè da lei, il tragitto per casa sua durò poco più di 5 minuti, ma mi sembrarono un eternità, non riuscivo a smettere di immaginarla e di come avremmo potuto trascorrere il pomeriggio...salimmo mi fece accomodare e iniziò a preparare il caffè mentre continuavamo a chiacchierare e stuzzicarci finché lei non mi chiese
del massaggio che le avevo promesso nello scambio di messaggi...io ribattei prontamente: anche subito se vuoi... neanche il tempo di finire la frase che la vidi arrivare
dal corridoio completamente nuda con solo indosso un asciugamano...mi chiese di seguirla in camera così sarebbe stata più comoda sul letto...la seguii, la feci sdraiare
e iniziai a spalmarle un po di olio sulla schiena, iniziando a massaggiarla come avevo visto fare in alcuni video, chiedendole di farmi sapere se avessi avuto un tocco troppo
forte o troppo leggero, non ero un massaggiatore esperto ma esclamò subito: che bravo che sei!ne è valsa veramente l'attesa!.Il massaggio cercai di farlo il più professionale possibile ma cercando di sfiorarle i seni ogni volta che facevo scorrere le mie mani lungo la schiena, sentivo che si stava rilassando e così iniziai il massaggio sulle gambe e sui piedi, dapprima sui piedi e sui polpacci per poi salire sempre più sù fino a sfiorarle le labbra della sua fighetta, ma senza mai avvicinarmi troppo, volevo che il desiderio in lei crescesse a dismisura...la feci voltare e iniziai un massaggio alle braccia e mani, iniziai a massaggiarle il busto e facendo movimenti concentrici anche il seno, si potevano chiaramente vedere come si fossero induriti i capezzoli, la sua eccitazione era palpabile, e anche la mia si iniziava a intravedere dai boxer...sfilai l'asciugamano e iniziai a massaggiarle la sua fighetta, era già tutta bagnata, non ci fu bisogno di usare l'olio, pochi movimenti e iniziai ad avvicinare la sua mano sui miei boxer, si fece guidare e lo prese in mano, esclamando: com'è duro! Eh si quel massaggio mi aveva eccitato parecchio e non vedevo l'ora di poterla sfogare tutta la mia eccitazione, mi distesi su di lei iniziando a leccarle e succhiarle la figa e
mettendole il cazzo davanti alla bocca, iniziammo un 69 in cui potei apprezzare tutte le sue capacità amatorie, e io regalarle il suo primo orgasmo del pomeriggio, ma quello era solo l'inizio, mi spostai da sopra di lei e mi infilai il preservativo, le chiesi se aveva voglia di cavalcare un giovane puledro...non si fece pregare, anzi disse non vedevo l'ora ti poterti avere tra le mie grinfie! Iniziò a muovere sinuosamente il bacino e io appoggiai le mie mani sui suoi fianchi aiutandola nei movimenti, assecondandola per darle più piacere possibile, mentre la mia bocca e la mia lingua assaporavano i suoi seni con i capezzoli che erano ormai diventati turgidi...potevo sentire quanto si stesse bagnando e quanto stesse godendo era ormai un lago li sotto, mi alzai e la feci mettere a pecorina e con un sorrisetto le dissi adesso con tutto il cazzo bagnato entrerà più facilmente nel tuo culetto vergine! cercò di accampare qualche scusa per fermarmi e tirarsi indietro, ma ormai l'eccitamento in lei era tale che avrebbe fatto qualunque cosa le avessi chiesto...le poggiai il mio cazzo sul buchetto di quel fantastico culo che avevo tanto desiderato e lentamente lo feci entrare senza forzare, assecondando le sue sensazioni e aspettando che si allargasse da solo, era completamente in estasi, era la prima volta che lo prendeva nel culo, non lo aveva mai concesso neanche al marito, iniziai a scoparla dolcemente fino a prendere un ritmo più sostenuto quando ormai la carne aveva ceduto al piacere, non ci mise molto ad avere il suo primo orgasmo anale, iniziò ad urlare e a implorarmi di scoparla e di non fermarmi, era stupendo, io eccitatissimo sentivo il mio cazzo pulsare nel suo culetto stretto e stavo per raggiungere l'orgasmo insieme a lei, le chiesi di inginocchiarsi e di continuare a farmi un pompino perchè volevo sborrarle in bocca e farle assaporare il mio seme, la sua lingua e la sua bocca ci misero veramente poco per farmi godere, un getto esplosivo che le riempì la faccia e subito dopo la bocca senza far uscire più neanche una goccia, le era piaciuto, un sapore dolce e gustoso, la aiutai a ripulirsi e andammo sotto la doccia...l'eccitazione da parte di entrambi era ancora molta, e non resistemmo a fare il bis sotto l'acqua....

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