"Quel signore"

Scritto da , il 2018-09-25, genere gay

Ero giovanissimo , e vivevo in una cittadina lungo il fiume Arno…e tutte le mattine per andare a scuola passavo attraverso una stradina lungo il fiume..Il tempo non era dei migliori..ma non so per quale motivo ..ero uscito da casa anticipatamente. Passeggiavo con tranquillità ..quando mi accorsi che, per la prima volta vidi, in lontananza, il capannone aperto. Cosa ci sarà li dentro? Quindi, incuriosito, misi la borsa sopra un albero e mi avvicinai per capire cosa ci fosse dentro. Iniziai a sbirciare dalle due finestre laterali…Non vedevo bene…così entrai. Lì c'era un grande tavolo …un vecchio divano..e un braciere acceso… è diverse cose , una sopra all'altra!!! Mentre cercavo di capire meglio..senti una voce forte che dice:- che fai , lo vedi che sta piovendo..Chiudi il portone che l'acqua entra dentro!!! Segui il consiglio e chiusi il piccolo capannone e, piano piano, mi avvicinai al braciere per riscaldarmi. Sul tavolo c'era il caffè caldo e , per la prima volta vidi bene quell'uomo. I suoi capelli erano neri e lunghi, la barba brizzolata…e mi sembrava l'altezza.. almeno un metro e ottanta ..Dai prendi anche il latte e la cioccolata .. Qual'e l'orario della scuola ..mi disse ? 8,30 risposi! Era la prima volta che parlavo!!! Beh! hai ancora 45 minuti. Potremmo fare tante cose!! Cosa voleva dire? Poi, all'improvviso, questo signore che si era seduto sul divano ,si alzò di nuovo e mi accorsi che si stava aprendo la patta!!! Per la prima volta vedevo il cazzo di un adulto con dimensioni , per me, impressionanti. Invece di girarmi per non vedere i suoi genitali..li fissai..e, devo dire, che più li fissavo, più mi eccitava. Non sapevo il perché ma mi stavo muovendo come se fosse una marionetta .Mi avvicinavo al suo bastone , che si stava gonfiando e oscillava ritto nell'aria il suo bel cazzo. Vieni qua..toccamelo…lo senti com'è caldo? Forse la mia mano era piccola ma non riuscivo a stringerlo. Iniziavo a strusciarlo…poi mi disse di alzarmi e mi fece appoggiare al tavolo.. Mi abbassò i pantaloni e le mutande e , con due sputi nel mio piccolo ano, voi non ci credete, ma iniziai a capire cosa stava succedenti .. In quel capannone si sentì un urlo lancinante…il bastone " di quel signore" era entrato direttamente nel mio culetto. Non ti muovere mi disse!! Resta fermo.. Mi sembrava di morire. Il dolore era folle…Il bruciore mi dava un dolore impressionante ma "quel signore" andava su e giù fino a quando decise di dare dei colpi secchi e violenti si sentì un grido …Vengooo..Vengooo!! Qualcosa di un caldo piacere entrava nel mio culo. Era lo sperma di " quel signore". Rimasi appoggiato al tavolo e sentivo ,fra le mie cosce, l'umidità del suo sesso! Non volevo girarmi.. Mi vergognavo e mi sentivo sporco…Dovevo , in qualche modo , reagire. Mi alzai guardare gli occhi in terra. Non volevo vedere "quel signore". Riuscì a mettersi i pantaloni..e senza guardare " il signore" che mi aveva sverginato, scappai. Dato che a casa non c'era nessuno…presi la borsa sull'albero e , a corsa, tornai per lavarmi . Devo dire la verità ! Prima di scendere da casa per andare a scuola…riuscì a farmi una bella sega …pensando il bastone di " quel signore".
Erano passati diversi giorni e quel bruciore ..non mi sentiva più. Addirittura, quando facevo il bagno ..me lo toccavo mi dava qualcosa di piacevole. In una mattinata di caldo …decisi di osservare di nuovo a quel piccolo capannone.. Era aperto ma non c'era nessuno.. Peccato..avrei voluto provare di nuovo con "quel signore" che mi aveva sverginato. Poi, mentre mi ne andavo, sentì una voce che diceva…spogliati e appoggiate al tavolo.. In un attimo ero piegato e la sua verga allargava con velocità, il mio culo. Gli dissi di andare piano ..anzi piano e profondamente ma "quel signore" faceva quello che voleva. In fondo , il suo atteggiamento , dava la mia felicità!!!!!

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