L'amica di mia sorella

Scritto da , il 2018-06-06, genere etero

La mia dolce sorellina si chiama Sofia, ha 3 anni in meno di me, bionda con gli occhi verdi e un bel fisico da pallavolista con un culetto bello sodo.
In casa nostra quindi sono sempre girate le sue amichette che pian piano ho visto crescere, svilupparsi e diventare delle fantastiche ragazze.
Tra queste una mi ha sempre colpito oltre che per la sua bellezza, per la sua simpatia e per essere sempre predisposta allo scherzo.
Si chiama Lucrezia: è mora e porta sempre i capelli tagliati molto corti, non è molto alta (non arriva al metro e sessanta) ma ha un fantastico seno che mostra sempre con disinvoltura attraverso delle magliette aderenti; abbiamo sempre avuto un grande bel rapporto, tanto che la considero come un’altra sorellina minore.
Tra di noi non c’è mai stato nulla ma nell’ultimo periodo ho notato che mi guarda in maniera diversa, cerca sempre il contatto venendo spesso a sedersi sul divano vicino a me o addirittura in braccio….e la cosa mi fa molto piacere!
Così decido di capire quali sono le sue intenzioni perché non mi dispiacerebbe farmi una bella scopata con lei: così un sabato sera mentre siamo al palazzetto per veder giocare mia sorella decido di passare all’attacco.
Adesso sono io che tento il contatto con lei avvicinandomi e abbracciandola e cosi quando per festeggiare il punto finale della vittoria ci abbracciamo ne approfitto baciandola sulla bocca.
A quel punto lei mi sorride e mi prende per mano portandomi verso l’uscita ma quando credo che voglia andare in macchina ci dirigiamo invece verso un piccolo ripostiglio della palestra: entriamo e lei chiude la porta.
Ormai ho capito le sue intenzioni vuole proprio farlo qua dentro; si toglie subito la maglietta e il reggiseno e mi attrae verso di lei – io inizio a baciarla sul collo per poi scendere verso quelle fantastiche tette e mentre le lecco i capezzoli con una mano entro nei sui jeans e poi nelle sue mutandine.
La sua fighetta ha una leggera peluria e constato con piacere che è già tutta bagnata – infilo subito due dita che si impregnano dei suoi umori; ormai la troietta è eccitatissima, continuo a spingere le dita dentro mentre con l’altra mano libera gioco con il suo seno palpandolo con violenza.
Dopo qualche minuti lei viene in maniera copiosa mordicchiandosi il labbro per non urlare e passati qualche secondo parte lei all’attacco – mi fa sdraiare su un tappetino di gomma e si fionda sul mio pene durissimo liberandolo dalla morsa dei pantaloni e inizia a succhiarlo come una vera pompinara; devo ammettere che è veramente molto brava, il mio cazzo scompare nella sua esperta bocca mentre con la mano si masturba la fighetta – aumenta sempre di più il ritmo e veniamo quasi in contemporanea spargendo i nostri fluidi sul tappetino.
Ci rivestiamo e usciamo dalla palestra dandoci appuntamento al giorno dopo……

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