L'ultima cena

Scritto da , il 2018-05-20, genere gay

Gesù sarebbe morto tra pochi giorni ed io non potevo fare niente, era cosi che doveva andare la storia.

Mi chiamo Gianluca, nasco dalla costola dell'aposto Luca. Io ho conosciuto Gesù e questa è la mia testimonianza.

Io e Gesù avevamo un rapporto più che amichevole, avevamo un rapporto basato sul sesso.
Gesù non è gay, lui è bisessuale. A lui non importava di fare sesso con donne ed uomini, se qualcuno ci provava lui diceva di si. Io avevo bisogno di lui, fare sesso con lui mi ha fatto sentire al sicuro, mi ha fatto sentire amato, sapevo che non avrebbe rifiutato.

Eravamo in stalla, Maria e Giuseppe erano a dormire con le capre. Io e Gesù sdraiati sul fienile. Ci eravamo rannicchiati, senza coperte all'epoca, lo abbraccio e gli faccio capire che cosi sarebbe stato più al caldo, sentivo che aveva bsiogno di un corpo umano che lo proteggesse dal freddo. Non resisto, quella sera avevo bisogno di fare l'amore con lui, erano giorni che lo fissavo, sentivo che tra noi c'era qualcosa di più di una semplice amicizia, i nostri sguardi si incrociavano in un modo che mi faceva sentire in imbarazzo. Lui era cosi sicuro di se, ti trasmetteva sesso, pace e sicurezza. Metto la mia mano sotto la tonaca bianca, gli afferro il pene e lo massaggio. Lui fa finta di dormire, sento che il suo pene si stava indurendo. Gli faccio una sega, ma lui continuava a dormire. Poi mi metto sopra di lui, Gesù apre gli occhi e si mette con la schiena a terra. Gli alzo la tonaca, stessa cosa faccio io e con un solo tac, infilo il suo pene dentro il mio ano. Non mi importava se Dio ci stava guardando in quel momento. Io continuo a cavalcarlo. Lui mi guarda negli occhi, mi trasmetteva sicurezza. Afferro il suo collo, mentre lui tiene la mano dietro la mia natica ed ogni tanto la schiaffeggia fino a farla diventare rossa. A quei tempi non c'erano le mutande e farselo infilare era più facile, bastava aprire le gambe, alalrgare il buco del culo e andavi in estasi. Non avevo bisogno del lubrificante, farselo allargare in precedenza è stato molto utile. Innanzitutto mi sono fatto scopare da tutti gli apostoli, anche Giuseppe. Maria Maddalena ci ha provato ma l'ho rifiutata. Gesù viene nel mio ano e mi dice:"Questo sarù il nostro bambino, ho creato una vita dentro di te". Ebbene si Gesù mi aveva fecondato, il suo cazzo, il suo sperma erano talmente potenti da poter mettere incinta anche un uomo. Ci fermiamo, mi sentivo soddisfatto di aver fatto sesso con lui e di essere rimasto incinto, è quello che volevo, fare un figlio con lui.

Quella è stata l'unica ed ultima volta in cui abbiamo fatto sesso, lui si è rimesso a dormire e bene, il giorno dopo ha avuto l'ultima cena e poi nei giorni seguenti è stato crocifisso, noi tutti sappiamo la storia, ma nessuno sapeva di questa relazione. Gesù lo amavo, abbiamo una figlia insieme, lei si chiama Madonna Louise Veronica Ciccone. Io ero lontano dalla storia e dai libri di testi, nessuno mi ha menzionato, nessuno sapeva di me, ma ora è venuto il momento di liberarmi, di uscire allo scoperto. Gesù ha avuto un rapporto con me, ma non è finita qui.

Il giorno che venne messo nel sepolcro, io incinto, andai all'interno e per l'ultima volta lo vidi, vidi il suo corpo flagellato dalle fruste, ma ancora sentio il suo respiro, gli massaggiai il pene e questo si induri, gli feci sesso orale come segno di addio, non poteva scoparmi non ce la faceva e infine venne, io lo baciai e gli dissi"Porterò la nostra creatura dentro di me, quando la darò alla vita le insegnerò ad essere libera e forte, lei rivoluzionerà il mondo, lei cambierà il mondo, non preoccuparti amore mio". L'ultimo respiro, il suo cuore aveva smesso di battere ed io piangevo sopra il suo corpo.

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