Alex 5/7

Scritto da , il 2018-04-08, genere gay

...Il telefono suona, è il padre di Alex, che mi da appuntamento in un locale pubblico, il bar che fa angolo alla piazza del paese...Chissà cosa vuol dirmi, lontano da casa sua ....Entro lo aspetto leggendo il giornale; passano pochi minuti e lui entra e viene verso il mio tavolino....Mi osserva e poi senza mezze parole mi dice: "Tu per caso sei frocio, scusa gay è meglio, suona molto meglio penso....",,,Arrossìì, sprofondavo quasi dal rossore, tremavo tutto, chissà cosa sarebbe successo da lì in poi....Presi coraggio e dissi: "Si lo sono come Alex e siamo amici, molto amici, ci aiutiamo in tutto e siamo indivisibili..."...Il padre di Alex, mi prende per mano dicendo pianopiano: "Grazie, adesso sono più tranquillo, vedo che gli vuoi bene e lo ami anche con gli occhi, so di Alex da Thomas il vostro allenatore, al primo momento non ci volevo credere, ma poi mi convinsi, vedendo anche Alex come vestiva e come parlava sempre di te....Ho una tranquillità dentro stupenda lo dirò a mia moglie che non aveva il coraggio di dirtelo....Ti ringrazio anche per come prendi la nostra posizione, per il suo bene e la sua educazione....."....Sono strafelice dentro, per le parole che mi dice e mi danno occasione di comportarmi a modo con Alex.....Beviamo qualcosa, esco e mi dice: "Sei invitato a cena, se non hai impegni..."...Telefonai subito a casa, a mia madre e gli dissi che restavo a cena da Alex; mia madre sorridendo: "Lo so mi ha appena telefonato la mamma di Alex, ciao Atos, metto la chiave sotto il posacenere, fuori sul davanzale della finestra...Ciao e comportati come sempre****"...Ci avviammo verso la sua casa, entrai ed arrossendo salutai la mamma di Alex, che mi diede per la prima volta un bacio sul viso.....Alex mi venne incontro, io lo abbracciai sfiorando con la mano il suo posteriore, lui arrossi...Ridemmo e dissi ben chiaro che sentissero anche i suoi: "Ti voglio bene, adesso siamo liberi..."...Piangemmo dalla gioia, poi ci sedemmo dopo averci lavato le mani e il viso....In toilette ci baciammo e lo strinsi al petto, lui si spogliò e indossò il pigiama, una maglietta e dei pantaloni a metà gamba....Lo guardai entrare in sala da pranzo, era un corpo greco, con i suoi muscoli, il suo collo venato, le labbra carnose, speciali per i bocchini che spesso volevo mi facesse...A tavola parlammo, feci il piedino ad Alex, per servirci e evitare la madre ad alzarsi, lo fece volentieri...MI venne da dire: "Bravo il cameriere...."...Sua madre: "A volte quando vuole, a seconda come gli gira la testa, Alex sa essere bravo...."....Suo padre: "Raramente, adesso lo farà di frequente..eeehhh?"....Lo disse rivolgendosi ad Alex che entrava con il vassoio, poi si sedette difronte a me....Lo avrei voluto vicino, per toccargli la gamba e baciarlo.....Lo guardavo negli occhi e anche lui, i suoi erano raggianti e io meravigliato per la loro apertura su questo caso, che d'ora in poi e anche adesso ci è naturale...Alex lo amo...............Dopo aver cenato, il padre andava ad una riunione, sua madre dalla nonna, Alex e io in casa soli....Usciti i suoi ci abbracciamo, io gli calai i pantaloni del pigiama e giratolo, lo chinai sul tavolo per farlo mio, possederlo con amore, sentire i suoi baci, le sue carezze e i suoi leggeri pizzicotti sulle mie natiche, le mie mani ai suoi fianchi,e poi su a stringere strizzare i capezzoli già turgidi...Venimmo, io dentro il suo ano addestrato e lui sulle mie mani che poi leccò.....Quasi nudi ci sdraiammo sul divano per ascoltare e vedere un concerto dei Queen*****Ciao Amore....Sei tutto solo mio....

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