L’amica di mamma ma soprattutto la mamma (III cap.)

Scritto da , il 2018-04-03, genere incesti

Scusate, per errore ho pubblicato gli ultimi racconti con un nick diverso. Li pubblico nuovamente con il mio nick classico in modo che chi segue questo nome, non perda la sequenza dei racconti.


Il giorno seguente Veronica si presentò a casa di Anna
- Ciao bella, mamma mia come siamo gnocche, ah ah ah!
Veronica indossava un golfino di cachemire chiuso da bottoncini, una gonna a metà coscia, autoreggenti nere e stivali di pelle nera tacco 12 fine ma non a spillo.
- Zitta….stai tranquilla dai...ah ah ah!
Le due donne si misero in sala a chiacchierare in modo da far capire a Yuri che c’era Veronica.
Il ragazzo infatti dopo qualche minuto scese con la scusa di andare a prendersi da bere.
- Ciao Vero, andavano bene le canzoni?
- Perfette Yuri, grazie.
- Mi prendo un succo, voi volete qualcosa?
- Per me no grazie.
- Neanche per me, grazie tesoro.
Appena il ragazzo andò in cucina, Anna fece finta di ricevere una telefonata.
- Ma no, ma come? Ma vi servono per forza?….Ho un’amica a casa!…..Uffa!!!Ok, ok arrivo!
- Che c’è mamma?
- C’è che quei rincoglioniti hanno perso le chiavi della stanza degli schedari e non trovano nemmeno la copia!
- E allora?
- E allora ,e allora mi tocca andare a portargliela sennò non possono preparare le schede per domani, che palleeee!!!
- Ma ti ci vuole molto Anna?
- Molto no ma tra andare, fare e tornare ,ci vorranno almeno 40-45 minuti.
- Dai, se vuoi vengo con te.
- Ma no, hai detto che sei stanca morta, rimani spaparanzata sul divano, vado e torno.
- Ok, a dopo allora.
- Ciao mamma.
Anna uscì e Yuri tornò in camera sua ma Veronica sapeva benissimo che era un diversivo per dare tempo a sua madre di allontanarsi, poi sarebbe sicuramente ricomparso.
Nel frattempo pensò di prendersi un caffè e andò in cucina. Aveva appena acceso la macchinetta per l’espresso, quando si sentì strizzare le tette da dietro!
- Cazzo che tetteeeee, sei fantastica!!!!
- Yuriiii!!! Ma te sempre così ti presenti? Dai lasciami che mi sciupi il golf, è di cachemire!
- Oh scusa, dai toglitelo!
- Vedo che vai davvero pazzo per le mie tette! - disse Veronica sbottonandosi
- In queste due settimane mi sono ammazzato dalle seghe per te!
- Dai togliti il reggiseno!
- Ah che belleeeee!
Yuri cominciò a palpare quelle poppone, a leccarle, a succhiare i capezzoli
- Piano, piano….aah...aah….non farmi male!
- Ti piace fartele succhiare vero?
- Si ...si…..mi fai eccitare si….continua….
Il ragazzo continuò ancora un po' dedicarsi alle mammellone di Veronica mentre lei apprezzava il trattamento emettendo piccoli gemiti, poi improvvisamente la mise a 90 gradi sul tavolo di cucina e le sollevò la gonna.
- Brava troiona, hai messo le autoreggenti, molto comode e sexy!
- Che intenzioni hai Yuri?
- Zitta vaccona, ora ti faccio vedere!
Con la mano sinistra le schiacciò la testa sula tavolo e con la destra le strappò il perizoma e le mise la mano sulla fica.
- Senti come ce l’ha pelosa questa troia e poi sei già tutta bagnata, ora ti fotto!!!
Si liberò velocemente il cazzo che era già in erezione pazzesca e lo puntò sulla fica dell’amica di sua madre, un colpo secco e glielo sparò tutto dentro!
- Aaaahhh….cazzo Yuri, fai piano, neanche tu ce l’avessi piccino!!!
- Zitta lo so che ti piace! Lo senti come è duro poppona????
- Si lo sento, cazzo se lo sentoooo!!!!!
- Si, mi sto chiavando la Veronicaaa….si finalmenteeee….me la sto chiavandoooo…..
Il ragazzo le dava dei colpi tremendi tenendola per il culone.
- Yuriiii, cazzoooo….così mi sfondi!!!
- E stai un po' zitta troiaccia, vuoi che ti chiavi o no?
- Si chiavami, chiavami, dammelo tutto ooohhh!!!
- CAZZOOOOO,NON CE LA FACCIOOOOO……..SBORROOOOOOO!!!!!!
La gioventù si sa ha i suoi svantaggi, a vent’anni chiavarsi una donna più grande e soprattutto gnocca, porta a non resistere molto e fu così che dopo pochi colpi il ragazzo riempì la fica della donna di sborra.
- Cazzo che chiavata, ho sborrato come un cavallo!
- Di un po' ragazzino, ma chiedi mai a chi ti scopi se puoi venirle dentro? Potresti mettermi incinta, ci avevi pensato?
- Certo che ci ho pensato, ma ho anche dedotto che una come te, alla quale piace molto il cazzo, prenderà sicuramente delle precauzioni…. o sbaglio…?
- Certo, prendo la pillola, ma avresti dovuto chiedermelo prima di fare i tuoi comodi! E poi non so se ci hai fatto caso, ma è la seconda che tu vieni e io ancora niente! Pensi che sia la tua “svuotapalle”???
- Ma no che c’entra….
- Allora ragazzino vedi di fartelo tornare duro alla svelta perché voglio farmi una vera scopata e voglio godere anch’io stavolta!
- Allora datti da fare, chi meglio delle tue poppone e della tua bocca sarebbero capaci di farmelo drizzare di nuovo?!
Veronica si tolse la gonna e rimasta solo in perizoma e stivali si mise in ginocchio davanti al ragazzo e stringendogli il cazzo tra le tette e lavorandolo con la bocca, facendoglielo tornare duro in breve tempo.
- Vedi che avevo ragione poppona…..me lo hai tirato su di nuovo!
Veronica si alzò in piedi, fece sedere il ragazzo sulla sedia e si impalò sulla sua nerchia.
- Aaahhh…..che verga che hai ragazzino!
- Si, senti che mazza dura tutta per te!
- Ora ti scopo io, voglio gustarmelo tutto, voglio avere un vero orgasmo e tu non ti azzardare a sborrare prima che te lo dica io altrimenti te lo stacco a morsi, sono stata chiara??
- Si...si….cazzo come ti muovi….sarà dura….
- Intanto che mi gusto il tuo cazzo tu divertiti con queste…
Veronica si aggrappò con le mani alla spalliera della sedia, e mentre si lasciava andare ad un fantastico smorzacandela, strusciava le poppe in faccia al ragazzo che cercava di succhiarle e leccarle come meglio poteva.
- Yuriiii…..Yuriii…..che bel cazzo che hai….come godooo….se sborri ti uccido!
- Tranquilla poppona, non sborro...non sborro….stai facendo impazzire anche me….
Il ragazzo le mise le mani sulle chiappe e cominciò ad aiutarla nel movimento
- Senti sta vacca che culone che ha, senti che belle chiappone!
- Aahh aahh….ho il culo grosso vero?….Aahhh…
- Si, hai un bel culone grosso ma fatto bene...si dai...ooohhh mi fai morire!
- Allora ….aahh...non ti piace il mio culo...aahh
- Si che mi piace….siiii dai…..è grosso, con un po' di cellulite ma mi piace
- Aahh….oohhh stronzo, mi hai detto che ho anche la cellulite….
- Si ce l’hai ma chi cazzo se ne frega, sei una gran fica tutta da chiavare!!!
- Come mi piace scoparti….aaahhh ….aahhh, starei qui tutta la sera impalata sul tuo cazzo aahh!!
- Esagerata, non abbiamo tutto questo tempo….dai….ooohhh
- Cosa c’è, hai paura arrivi tua mamma?
- Chi se ne frega di mia mamma, mi sto chiavando una fica da paura….aahhh!
- Ma aaahh…..se ci trovasse a scopare cosa ti direbbe?
- Non lo so, farebbe meglio ad uscire e farci finire ma l’importante è che non rompa i coglioni sennò mi trombo anche lei!
- Sentilo il porco pervertito, ti scoperesti anche tua aaahhh…. mamma?
- E perché no? E’ ancora trombabile per la sua età, molti miei amici se la farebbero sai…
- O cazzo….sei un maledetto porco, pensare che ti chiaveresti tua mamma mi ha fatto….aahh… partire l’ooo...rgasm….oooo….siiiiiiiii aah aah aahh aaaaaaaaaahhhhhhh
- Cazzo come godi Vero,sei da sballo….allora sborro anch’ioooooo…...tieni maialaaaaa…..ti metto incintaaaaaaa!!!!!!
- Aaahh che scopata ragazzi, complimenti per esserti saputo trattenere.
- Ero al limite come hai visto, spero che tu abbia scelto una buona marca di pillola anticoncezionale perché con tutta la sborra che ti ho buttato dentro oggi, ne avrà di lavoro da fare per non farti rimanere incinta, ah ah ah
- Ah ah ah, hai ragione, vieni qui…
Si avvicinò al ragazzo e gli schiantò un bacio in bocca con tutta la lingua e cominciò a limonarselo, lui rispose saettando a più non posso la lingua e tastandogli la fica.
- Mamma che fica pelosa che hai….
- Ti piace con il pelo…?Sarei curiosa di sentire questa lingua così energica da qualche altra parte….
- Quando vuoi….
- Non ora, tua mamma sta per tornare e va a finire che ci becca davvero….mi sei piaciuto stasera, complimenti….
- A te poppona…questo lo tengo per ricordo… - disse prendendo in mano il perizoma strappato – Per stasera vuol dire che andrai in giro senza mutandine!
- Credi che sia nata ieri? Guarda che so a cosa ti serve sai, potrei quasi essere tua madre….
- Tanto le seghe per te continuerò a tirarmele di sicuro, almeno ho qualcosa di te...ah ah ah!
Di li a poco Anna rientrò e aspettarono che Yuri uscisse per parlare di cosa era successo in sua assenza.
- Dai racconta, te lo sei scopato?
- Cara Anna, quello scopa come un grande, altro che!
- Ah ah ah, sai quante se ne sbatte delle sue amichette allora
- Se è per questo si sbatterebbe anche te!
- Ah ah, che scema che sei!
- Si si, te ci ridi ma me lo ha detto lui!
- Ma dai, non ci credo, il mio cucciolo…
- Dai fammi raccontare che poi ti dico anche di questo
- Si dai racconta
- Appena sei uscita è sceso da camera sua e si è avventato sulle mie tette, poi mi ha letteralmente sbattuta sul tavolo di cucina, mi ha strappato il perizoma e mi ha chiavata con violenza, sembrava una scena da stupro!
- Ma te non dicevi niente?
- Che dovevo dire, poi una volta che me l’ha messo dentro mica mi faceva schifo!
- Ma un ragazzo della sua età così deciso con una donna più grande….mi sembra strano, poi per giunta sei una mia amica, dovrebbe essere un po' in soggezione….
- Altro che soggezione!!! A quello scoparsi l’amica della mamma secondo me lo fa infoiare da matti!!! E ti dirò di più, chiaramente è venuto quasi subito e quando gli ho detto che poteva chiedermelo prima se poteva sborrarmi dentro visto che non sapevo se usavo precauzioni ,lui sai cosa mi ha risposto?
- No….
- Che siccome sono una che le piace di molto scopare, sicuramente usavo dei contraccettivi!
- Cazzo, davvero ti ha risposto così? Allora è ufficiale, mio figlio è un porco, ah ah ah!!!
- E di molto….il che non è esattamente un difetto…..
- Beh no….direi di no….ah ah ah...ma…. finito li?
- Si, bah….finora aveva fatto quello che voleva, ora volevo anche io la mia parte e gli ho detto di farselo tornare alla svelta duro che volevo godere! Poi fatto sedere su di una sedia e mi sono impalata sul suo cazzo dicendogli che se si azzardava a sborrare prima che glielo dicessi io, glielo mangiavo!
- Ah ah ah...mi sembra giusto...e lui ti ha ascoltata?
- Certo, me lo sono scopato tutto fino ad avere l’orgasmo, come sono venuta, ha sborrato pure lui, ma ti dico era al limite!
- Direi, a 21 anni, una di 38 ti scopa a smorzacandela….
- E durante la scopata che mi ha detto che si scoperebbe anche te!
- E come te l’ha detto?
- Gli ho chiesto cosa avrebbe fatto se tu fossi tornata e ci avessi beccato in quella posizione e lui ha detto che se rompevi le palle, trombava anche te! Ah ah ah
- Ma senti che figlio, oltre che porco anche depravato!
- Chissà da chi avrà preso….ah ah ah… ha detto che sei ancora trombabile e che questo lo pensano anche molti dei suoi amici, per cui attenta quando te li ritrovi per casa, che ti fanno la festa, ah ah ah!
- Non ho parole! Avevo fatto caso che a volte cercano di guardarti dentro la scollatura o il culo se hai i pantaloni aderenti, ma pensavo fosse normale alla loro età con gli ormoni in subbuglio che hanno!
- Insomma questo è quanto, soddisfatta?
- Diciamo di si, solo che il fatto che si scoperebbe anche me e per giunta mi si farebbero anche i suoi amici, adesso mi mette un po’ a disagio….
- Ma dai, sono ragazzi, hanno un sacco di fantasie che poi non avrebbero mai il coraggio di realizzare.
- Si, per questo la penso come te.
Passarono un po' di giorni e parlando con Veronica, Anna le disse:
- Senti, io non faccio altro a che pensare a quando hai scopato con Yuri, diciamo che è abbastanza normale che una donna come te, più grande, riesca facilmente a portarsi a letto un ventenne, ma quello che mi ha colpito è il fatto che mi hai raccontato di come lui sia intraprendente e di come sia riuscito quasi a dominarti.
- Si, è difficile da credere ma ti assicuro che è così, sono rimasta colpita anche io e dire che di uomini a letto me ne sono portata….
- Si….per questo volevo chiederti di poter assistere la prossima volta che ci scoperai, perché sono sicura che scoperete di nuovo, tu lo vuoi quanto lui, ammettilo!
- Anna ma sei sicura di quello che stai dicendo? Vuoi guardare tuo figlio mentre mi scopa??
- Si, se per te non è un problema….
- Che gran puttana perversa che sei amica mia! Figurati, nessuno problema, anzi lo trovo molto eccitante, l’ho già fatto mentre mi guardavano ,per cui…
- E allora che problema c’è?
- Per me nessuno, tu piuttosto che vuoi vedere tuo figlio scopare, sicura davvero di volerlo?
- Si, voglio vedere quel porco di mio figlio che scopa come un puttaniere navigato, ammetto che la cosa mi eccita da morire.
- Ok, se lo vuoi tu nessun problema, anzi, come ti ho detto la cosa mi eccita...Hai pensato a come fare?
- Si, non voglio che si insospettisca troppo con le storielle che devo uscire all’improvviso, tu passerai da casa nostra per lasciarmi una cosa quando io sarò fuori, poi mi avviserai quando state per iniziare e io entrerò di soppiatto dalla porta sul retro e salirò in cima alle scale e da li guarderò la scena. L’unica cosa è che dovrete farlo in sala sul divano e tu dovrai sempre tenerlo con la schiena rivolta verso la scala in modo che non mi possa vedere.
- Credo si possa fare, ma se ad un certo punto lui volesse fare di testa sua e si accorgesse di te, si incazza e ti tromba, io non voglio avere responsabilità, ah ah ah!
- E’ sempre mio figlio, mi ha sempre portato rispetto, non farebbe nulla del genere nemmeno se mi scoprisse, solo non saprei come giustificarmi.
- Ok, tu fammi sapere il giorno e poi vediamo.
Dopo qualche giorno Anna telefona all’amica
- Ciao tesoro, se ti va bene e sei libera possiamo fare anche oggi pomeriggio sul tardi.
- Ciao, si sono libera, si potrebbe anche fare, ma se poi lui fosse uscito?
- Mi informerò io e gli dirò che devi passare a lasciarmi una cosa, non credo che uscirà facendosi sfuggire l’occasione, ah ah ah!
- No, non credo nemmeno io…però ti chiamerò appena prima di entrare in casa tua e tu dovrai essere nei pressi perché quello mi salta addosso appena entro, ne sono sicura!
- Ok, non voglio perdermi niente. Prima però prendete almeno un caffè in cucina così io posso entrare tranquillamente e posizionarmi. Poi l’importante è che lo fate in sala e lui non sia mai rivolto verso le scale, ricordatelo!
- Si, si ho capito, ci sentiamo dopo allora.

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