Vita segreta di una madre IV Capitolo - Il dare a l'avere

di
genere
incesti

Aspettavamo tutti e 3 in silenzio che mia madre uscisse dalla camera, i peggiori pensieri su come avrebbe reagito, cosa avesse detto quando sarebbe riapparsa, popolavano le nostre menti.
Dopo circa un’ora uscì in accappatoio, si sedette sul divano e accese una sigaretta…..
-E bravi, ammetto che non pensavo affatto che poteste organizzare una messinscena come questa, ma non tanto per voi due ma per te Stefano che sei mio figlio!!!!
- Beh mamma credimi….non so cosa dire…..
- Ah no? Io invece vorrei sapere, cosa ti passava per la testa quando mi fottevi da dietro o quando ti succhiavo il cazzo!!Cosa provavi mentre godevi dentro di me, su dai, sono curiosa!
- Per favore mamma dai….
- Mamma dai un cazzo, mi fai schifo e voi siete due stronzi!!!!
- E io che dovrei dire allora che sapevo che facevi la vetrinista?
- Mentre invece fai la troia al telefono erotico!!!
- Mia madre mi arrivò un sonoro ceffone….
- Non ti permettere mai più!!!
- Allora ora devi dirmi la verità, sempre che tu te la senta!
- Non ho nessun problema, non ho mai rubato ne fatto del male a nessuno, posso dirti tutto ma non so se saprai dimostrarti abbastanza maturo da ascoltarmi e capirmi.
- Tu provaci…..
- Ok….come sai io e tuo padre dopo che ho chiuso il negozio due anni fa, abbiamo deciso di fare ognuno la nostra vita. Lui mi passa solo quello con cui pagarmi l’affitto, per tutto il resto devo cavarmela da sola!
- Come sai sono sempre stata una donna forte, orgogliosa e testarda, ho sempre avuto una grande forza d’animo, per cui non mi sono mai persa d’animo.
- Ho puntato sul mio punto di forza, il gusto per le decorazioni, mi sono messa a fare la vetrinista. Spesso amiche o conoscenti mi chiedevano una mano per aiutarle a fare le vetrine per Natale o altri eventi ed erano sempre molto soddisfatte e mi facevano i complimenti. Ho pensato che questa mia passione e capacità poteva diventare un vero e proprio lavoro.
- Però con questa crisi che ci ritroviamo, molti negozi hanno chiuso e gli altri hanno tagliato le spese più che potevano, figuriamoci quelle per una vetrinista.
- Il lavoro era veramente scarso e racimolavo appena per la benzina e poco più.
- Poi successe un episodio che mi fece capire che potevo sfruttare altre mie risorse per poter continuare senza dichiararmi sconfitta e cercare di passare il periodo non proprio favorevole.
- Un giorno avevo deciso di andare verso il mare per vedere di trovare qualche lavoro in quelle zone visto che si stava avvicinando il periodo natalizio.
- Mentre stavo andando, cominciò a nevicare. Io ho le catene in macchina ma non sono certo capace a montarle.
- Fui costretta a fermare la macchina sperando arrivasse qualcuno che mi potesse aiutare.
- Siccome non si fermava nessuno, usci dalla macchina, magari vedendo che ero una donna in difficoltà, forse qualcuno si sarebbe impietosito e fermato. Dopo circa dieci minuti si fermò un’auto con un ragazzo che mi chiese se ero in difficoltà.
- Si guarda, ho le catene ma non le so montare, mica potresti aiutarmi?
- Beh ho un po’ fretta, a casa mi stanno aspettando…
- Per favore, sennò rimango qui bloccata…..
- Si però…. insomma….ma se faccio tardi…. poi cosa ci guadagno….?
- Il ragazzo aveva capito la mia necessità e stava cercando di farsi dare qualcosa per il servizio, ma io avevo appena messo il gasolio e mi erano rimasti si e no 20 € compresi gli spiccioli, se li davo a lui poi come avrei fatto….
- Senti, ho bisogno che mi aiuti, ho pochi soldi con me, non è un buon momento questo….
- Si immagino, ma io non volevo soldi….
- Se non vuoi i soldi, allora cosa vorresti da me…?
- Vede, lei è una bella donna, più grande di me, come quelle che mi attirano, l’ho notata subito, per questo mi sono fermato….
- E allora????
- Beh, se io le monto le catene, lei poi me lo farebbe un pompino?
- Rimasi di sasso, un ragazzo che avrà avuto venti anni o poco più, chiedeva ad una donna della mia età un pompino per montargli le catene?
- Riflettei un attimo, ero infreddolita da morire, se lui se ne fosse andato, chissà se si sarebbe fermato qualcun altro e magari mi avrebbe chiesto anche di peggio….provai a contrattare..
- Sei un porco sfacciato, ti stai approfittando della situazione, il tuo è un vile ricatto!!!
- Ok scusi, non importa, arrivederci
- E se invece del pompino ti facessi una sega? Veniamoci incontro….
- No mi scusi, o il pompino o niente.
- Avevo capito che dovevo cedere, in fondo anche se era stata una richiesta molto volgare, un po’ mi aveva lusingata e mi aveva colpito anche la sfrontataggine del ragazzo.
- Ok ,hai vinto, le catene sono nella bauliera.
- Eh no signora…se io le monto le catene prima chi mi garantisce che poi lei non se ne va senza farmi nulla?
- E chi mi garantisce a me che dopo che ti ho fatto il pompino non sarai tu ad andartene lasciandomi qui in mezzo alla neve??
- Vero, si potrebbe fare così, io le monto la catena ad una ruota, lei mi fa il pompino e poi io le monto l’altra. Con una catena sola al limite riuscirebbe piano piano a muoversi comunque.
- Va bene, comincia
- Mentre montava la catena pensavo che non avrei faticato molto a fare venire un ragazzo così giovane con la bocca, visto anche che era sempre stata la mia specialità….
- Inoltre pensavo che non ero mai stata con un ragazzo a parte quando ero ragazza anche io e questo ammetto che mi intrigava…..
- Fatto signora, la prima è messa.
- Dai saliamo in macchina.
- Posso sapere quanti anni hai?
- 21 signora
- Giovanissimo ….hai la ragazza?
- Si, stiamo insieme da quasi un anno. Posso chiederle l’età?
- Veramente non si dovrebbe ad una signora, ma non ho problemi, ne ho 53.
- Uahoooo che spettacolo!!!!
- Posso chiederti perché mi hai chiesto di farti un pompino e non sesso completo?
- Perché è una cosa che mi manca, con la mia ragazza faccio sesso completo e sono soddisfatto, ma purtroppo di farmi i pompini non se ne parla.
- Non te lo prende in bocca?
- Si me lo prende in bocca, ma poi non si fa venire in bocca, massimo in faccia, e a me manca moltissimo questa cosa.
- E hai pensato di sfruttare l’occasione con me….
- Beh si, perché sono sicuro che le li sa fare come si deve…
- Lo devo prendere come un complimento….?
- Direi di si….
- Dai, presentami il tuo “amichetto”…
- Subito signora
- Il ragazzo tirò fuori il cazzo che ovviamente era già duro.
- E come ce lo aveva mamma, bello grosso?
- Non male direi, un po' sopra la norma e comunque più grosso del tuo!
- E che cazzo mamma, ce l’hai proprio con me allora!
- Fai silenzio o non ti interessa come mi sono spompinata il ragazzino?
- No no, ho già il cazzo in tiro, racconta dai!
Lo guardai fisso negli occhi, si sentiva che stava aspettando da me un qualcosa che fino a quel momento era rimasto confinato solo nelle sue fantasie erotiche e soprattutto nelle sue seghe!
Decisi per questo che meritava che io materializzassi i suo sogni almeno una volta e decisi che gli avrei fatto un pompino fantastico, dando il meglio di me stessa.
Glielo impugnai con la mano destra e subito sentì un sussulto nel ragazzo che arrivò fino all’asta dura stretta nella mia mano.
- Hei, non è che mi vieni subito?
- No no signora, mi scusi è stata l’emozione!
Glielo presi subito tutto in bocca cominciando a leccarglielo e succhiarglielo come so fare io e subito andò in estasi:
- Si signora...così si….mi sta facendo impazzire, non avrei mai pensato fosse così stupendo…si…. continui, non si fermi….!
La mia esperienza mi faceva capire che tra pochissimo avrebbe sborrato alla grande e un po’ per accelerare i tempi e un po' perché cominciavo a pensare ai racconti che avrebbe fatto agli amici e mi eccitava il pensiero che venissi definita come una gran troia succhiacazzi, misi in atto la classica scena di film porno, me lo tolsi di bocca e cominciai a slinguettargli la cappella.
Feci appena in tempo a vedere i suoi occhi sbarrati dallo stupore che un fiotto di sborra mi prese in pieno viso.
A quel punto, sempre più eccitata dal racconto che avrebbe fatto sulla mia performance agli amici, perché ci tenevo comunque che fosse per lui un’esperienza unica e non ultimo perché mi avrebbe rovinato tutto il trucco e sicuramente pure impiastricciato di sborra i capelli freschi di parrucchiere, rimisi velocemente il cazzo in bocca e lo feci terminare di venire.
Era vero che non facevo un pompino ad un ragazzo di 20 anni da quando avevo la stessa età, ma non ricordavo che venissero così tanto!
Più che venire, sembrava che pisciasse, mi riversò in bocca una quantità enorme di sperma che ebbi molta difficoltà ad inghiottire e dire che non avevo scelta perché
subito mi aveva presa per i capelli e mi teneva ferma la testa.
- Si sborrooooo…….e’ fantastico…..bevila tutta troiaaaaaaa!!!!!!
- Cazzo siiiiii …….vacca pompinara…..siiiiiiii!!!!
In quel momento aveva perso ogni freno inibitorio, ricoprendomi di insulti e dandomi per la prima volta del tu…..
Devo ammettere che quando fai un pompino ad un uomo, sono queste le cose che vorresti sentirti dire, che pena quelli che stanno zitti per paura di offenderti, sono momenti particolari e bisogna lasciarsi andare!
-Signora è stato fantastico….grazie…..come lo avevo sempre sognato!
- Di nulla dai…..in fondo ci ho messo meno di te a mettere le catene, ah ah ah!
- Vero…..mi dispiace le ho sporcato il viso, ha uno schizzo di sperma sulla faccia!
- Si mi hai rovinato il trucco ma non è stata colpa tua!
- Mi dona o dici che è meglio se mi pulisco?
- E’ molto eccitante direi ma credo che non possa andare in giro così!
- Ma si, stavo scherzando, alla tua ragazza vieni mai in faccia?
- Qualche volta me lo concede ma non ne è entusiasta!
- Mamma mia che palle sta ragazzina, passami i fazzolettini che ti pulisco, regalino extra!
-Gr…... grazie….!
Come gli presi il cazzo in mano e cominciai a pulirlo, subito gli tornò duro!
- Aaah aaah,ma te vorresti ricominciare subito!
- Beh signora…..
- I patti sono patti, dai, mi devi montare l’altra catena che si è fatto tardi!
Dicendo questo gli detti un fugace bacio sulla cappella dicendo:
- Stasera ci penserà la tua ragazza a calmarlo!
Mi montò l’altra catena e ci salutammo
- Grazie ancora, non la dimenticherò mai sa….mi può dire il suo nome?
- No….meglio rimanere nell’anonimato totale, mi ricorderai come “la signora del pompino con l’ingoio”, va bene?- dissi ridendo
- Va bene, lei oltre ad essere molto bella e sexy è anche spiritosa, una MILF perfetta!
- Una cosa….?
- Una MILF, non l’ha mai sentito dire?
- No, cosa sarebbe?
- E’ un acronimo che sta a significare Mother I’d Like Fuck, tradotto sarebbe “mamma con cui vorreste fare del sesso”!
-Ah, insomma tardone ancora “bone” per scopare!
-Si in pratica si, ah ah ah!
- Allora io sarei una mamma da scopare, ma se lo dicessero a tua madre, saresti contento?
- A mia mamma, sia per aspetto fisico che per come si tiene, non glielo direbbero, per cui non ci ho mai pensato, ma se avessi una mamma come lei e i ragazzi la desiderassero...beh non credo che mi dispiacerebbe!
- Ma sentilo sto porco!
- Lei ha dei figli maschi signora?
- Si uno di 28 anni!
- Ecco, lui sicuramente potrà confermare quello che dico, sicuramente i sui amici e forse anche lui hanno fatto spesso apprezzamento su di lei!
- Ma per favore, smettila di dire cazzate! Devo andare adesso, è tardissimo!
Effettivamente ripensandoci mi capitava di sentire gli occhi degli amici di mio figlio addosso e adesso vedevo sotto una luce diversa ciò a cui in quei momenti non avevo dato importanza,
- Ok, le lascio comunque il mio numero, non si sa mai, si dovesse trovare di nuovo in panne….!
- Ok, anche se mi immagino cosa mi costerebbe, ah ah ah!

Mentre mi avvicinavo a lui per i soliti baci sulla guancia di saluto, sento la sua mano che comincia a palparmi il culo.
- Ragazzino….che stai facendo….?
- Non me la voleva dare la mancia signora….?
- Beh, avrei dovuto decidere io se dartela o no, non credi?
- Si è vero….ma non ho saputo resistere, ha un culo fantastico, bello sodo e questi jeans glielo esaltano ancora di più!
- Grazie, sei molto carino, ma adesso togli la mano dal mio culo e vai a casa!
- Ok, spero di rincontrarla un giorno.
Quando il ragazzo andò via, ammetto che ero pervasa da una sensazione estremamente lusinghiera e appagante. Si d’accordo, avevo fatto una marchetta, la prima della mia vita, ma il tutto era avvenuto in maniera molto elegante direi.
Ero stata ricoperta di complimenti carini e secondo me non volgari da un ragazzo che aveva 32 anni meno di me, che mi aveva fatto sentire bellissima, desiderata e soprattutto femmina e troia.
Ero sempre stata una bella donna e gli uomini mi erano sempre venuti dietro, ma oggi a 53 anni, provavo una consapevolezza che non credevo di avere e per questo mi sentivo bene.
- Insomma mamma hai fatto un pompino ad un ragazzino e ti sei rivalutata.
- Sei proprio un cretino Stefano!
- Eddai mamma era una battuta!
- Ti ho solo detto che in quel momento ho avuto la consapevolezza che potevo usare anche altri mezzi per superare i momenti difficili e non darmi per vinta.
- E da li poi hai lasciato perdere tutto e ti sei data alla seghe on-line?
- Senti Stefano, adesso mi hai stufata, se vuoi sapere tutto di me devi portarmi rispetto, altrimenti puoi andartene affanculo direttamente!!!!
- Tua mamma ha ragione, devi essere orgoglioso del fatto che ha sempre agito in modo legale e non ha mai fatto male a nessuno. Si è vero, si è data da fare dal punto di vista sessuale, ma non mi sembra che la cosa ti dispiaccia, mi sembra che ti ecciti molto a pensarla mentre si fa chiavare e anche tutta la storia con noi sei stato tu a volerla e organizzarla, non dimenticartelo!
- Avete ragione, scusa mamma, non capiterà più.
- Ok, scuse accettate. Ora però devo andare a lavorare, sono indietro di due mesi con l’affitto e devo trovare il modo di pagarlo se non voglio ritrovarmi in mezzo ad una strada.
- Ciao mamma….ti voglio bene….
A quelle parole mia mamma si fermò, mi dette un’occhiata rassicurante come a dire: ”Anche io te ne voglio, scemo”.
di
scritto il
2018-03-28
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