Serata imprevista 17-La Famiglia Dell'Amico Fidato

Scritto da , il 2018-03-25, genere incesti

Quando terminiamo sono quasi le quattro del pomeriggio ed ovviamente piove e fa pure freddo, in costa azzurra piove e fa freddo d’estate figuriamoci fuori stagione, ma il nostro amico ci dice che ha in serbo una gradita sorpresa, per questo ci aveva detto di portare lo stesso i costumi, facciamo un po' di strada in auto ed arriviamo in quello che sembra un albergo.
-E’ molto di più di un albergo è il mio nuovo centro benessere, ci sono una piscina olimpionica e altre tre per i trattamenti termali, oltre ad un centro massaggi che vi farò vedere, rimarrete a bocca aperta, oltre a tutti i trattamenti corpo possibili ed immaginabili, è il mio ultimo investimento l’ho fatto assieme a dei russi. Dice il nostro amico e cliente. Ovviamente è tutto offerto dal sottoscritto, non dovete fare altro mettervi i costumi e divertirvi.
Finalmente qualcosa di divertente dice mia figlia, entriamo curiosi, ci consegnano i braccialetti vip, abbiamo accesso a tutti i trattamenti, e free-bar, il nostro pigmalione dice che ci ha riservato il migliore trattamento massaggi della struttura e ci fa l’occhiolino, per pranzo e cena non ci dobbiamo preoccupare ha avvisato il catering, e per le pulizie verrà la sua ditta che si occupa delle ville, ci lascia nelle mani di una asiatica che sembra essere una direttrice.
Ci indica gli spogliatoi, noi maschietti ci svestiamo, voglio bene al mio amico e socio, ma fisicamente è un disastro, somiglia ad un attore di film erotici anni settanta, è basso e pelato in cima e con una bella pancia, ricordavo bene il suo cazzo, corto e tozzo con un calibro spropositato, ha grosse palle pelose, anzi enormi palle, sembrano degli aranci, si accorge che lo guardo e mi da una botta sulle mie di palle dicendomi sorridendo fatti i cazzi tuoi ahahahha.
-Cazzo Stefano hai delle palle enormi, Dario guarda qui sono grosse e dure. Dico io, allungando una mano sotto a soppesarle.
-Beh dopotutto sono quello che si dice essere: un avvocato con le palle! Ahaahah e poi mica possiamo essere tutti come questo energumeno di tuo figlio qui! dice a Dario tirandogli l’uccello.
-Ahhh avvocato mi fa male al pisello.
-Hahaha ragazzo mio ma tu devi farti visitare, quella che hai è una malattia! Dice ridendo, indicando il grosso pisello di Dario.
Entriamo nell’area piscina, è ovviamente tutto al chiuso, ma sembra che sia una giornata di sole naturale, fa caldissimo e c’è molta gente, la musica alta ed rumore dei tuffi dal trampolino fanno davvero credere di stare a mare, io sono il più normale dei tre, ho un costume boxer blu che non toglie e non aggiunge nulla alla mia figura, mio figlio Dario invece sembra un gorilla a spasso, ha uno slip bianco che in pratica non nasconde niente, anzi, staglia la figura del cazzo sulla stoffa mettendolo in risalto, Stefano poi è addirittura ridicolo, ha una costumino di almeno due taglie più piccole, di colore rosa fluorescente per giunta, forse è uno di quelli che vent’anni fa usava in Brasile, ora sembra voglia scoppiare, a stento trattiene le palle, anzi sembra che da un momento all’altro un coglione fuoriesca a salutare tutti i bagnanti, mentre camminiamo un gruppo di ragazzi nella piscina gioca a pallanuoto con una pantofola, alzano tonnellate d’acqua e fanno un casino infernale, ovviamente è facile riconoscerli, sono italiani, hanno il forte accento della bergamasca ed intorno a loro si è fatto il vuoto, c’è poco da fare noi italiani ci facciamo sempre notare.
Raggiungiamo il punto della piscina più lontano da loro e riserviamo le sdraio per tutti, mentre ci sistemiamo entrano le ragazze:
GULP!!! Gloria, che somiglia ad Ainett Stephens, se fosse entrata nuda avrebbe attirato di meno l’attenzione su di se, ha un filo di stoffa bianco come costume, che passa sotto la vagina, ma non la copre, in pratica le separa le grandi labbra, e prosegue a “V” sul petto nella misera intenzione di coprire i capezzoli delle enormi tettone, il filo si ricongiunge dietro al collo per sparire poi tra le chiappe, io e mio figlio siamo imbambolati a guardare, Stefano sorride, la figlia Estella ha un costumino brasiliano con i laccetti, che sembra anche lui fatto apposta per far guardare il culo e le tette di chi lo indossa, un due pezzi rosso con triangolini a coprire i seni che in pratica si stagliano dritti sulla stoffa, quando passano davanti agli italiani in piscina vi lascio immaginare la reazione… un coro da stadio con un fragoroso applauso parte verso di loro con dichiarazioni d’amore e complimenti del tipo:”complimenti alla mamma …ed alla mamma della mamma”, seguono mia figlia, con un grazioso due pezzi con gonnellina e fascia sul seno, rigorosamente rosa e mia moglie con un costume intero azzurro da nuotatrice professionista, altro applauso ed altri commenti da parte dei connazionali.
Vengono a sistemarsi vicino a noi, mio figlio fa spazio a Gloria mangiandosela con gli occhi, e la mamma va a sedersi sull’altra sdraio accanto, io invece mi ritrovo tra mia figlia ed Estella, mia figlia Sara attira la mia attenzione sul suo smartphone, facendomi vedere i cocktail che verranno serviti alla sua festa, Estella mi tira dalla sua parte facendomi leggere un articolo delle agenzie delle entrate riguardante varie novità sulle detrazioni, Sara mi richiama per farmi vedere le bomboniere e gli inviti che deve spedire, Estella insiste sugli aggiornamenti delle tabelle ministeriali, le due ragazze si fronteggiano attraverso me:
-Scusa cara, sto facendo vedere a mio padre delle cose della mia festa di diciotto anni.
-Allora puoi aspettare carina, io sto parlando di cose importanti di lavoro.
-Se non te ne sei accorta siamo qui per rilassaci e poi il mio compleanno è più importante.
-Bambine fate le brave! dice mia moglie dalla sua sdraio, Gloria ne approfitta per alzarsi, dice che fa molto caldo e si tuffa in piscina, nuota per mezza piscina fino a finire preda del branco di italiani, che l’accoglie con gli applausi, mio figlio Dario segue la scena come un segugio, i ragazzi iniziano a fare i cretini ed a schizzarla con l’acqua, Stefano guarda divertito, io sono perplesso, ora la banda sta ballando a turno il valzer con Gloria che in verità si comporta come un’oca giuliva, mi scambio lo sguardo con Dario che è molto indispettito sia dall’atteggiamento di Gloria che da quello del marito che invece continua a guardare ed a sorridere, quando un ragazzo con la scusa di sistemarle meglio il costume scosta i fili di stoffa sui lati palpandole indecentemente le tette mentre lei ride come una cretina, Dario scatta, si tuffa in acqua e con poche bracciate raggiunge Gloria, la prende di peso da dietro e la riporta verso il nostro lato della piscina, ora sorrido io, Dario è un animale, e nessuno dei cafoncelli ha il coraggio di protestare, non gli resta che fare un HOOOOO di delusione quando si allontanano, ora è lui che però con la scusa di rimetterle il costume in sesto la palpeggia di gusto, guardo imbarazzato Stefano che mi sorride dicendomi:“sono ragazzi che vuoi fare”.
Continuo ad essere tirato dalle ragazze, che della scena che si è consumata sotto i nostri occhi manco se ne sono accorte visto che si stanno ancora punzecchiando, Estella mi invita a vedere sul suo telefono i nuovi modelli sette e quaranta, mia figlia invece mi vuole fare la lista degli invitati, non le reggo più, salto in piedi e dico:”vado a fare la sauna”, mia moglie invece, approfittando del braccialetto VIP, va al bar a prendere le bevande, Stefano resta a guardare divertito Dario e la moglie che discutono di palestra, se asciutto, il costume di Dario lasciava poco all’immaginazione bagnato è proprio indecente, in pratica è trasparente con una mezza erezione che si staglia perfettamente sulla stoffa rendendo impossibile non guardare lì, Gloria dal canto suo, con la scusa degli esercizi di pilates, tocca Dario dappertutto e si fa toccare dovunque, il mio amico ha uno sguardo beota mentre guardandoli, si tasta le grosse palle nel costume.
Entro nel locale sauna turca, è molto grande, c’è un inserviente che dice di togliere il costume e prendere un asciugamano, eseguo e vado a distendermi su uno dei gradoni con l’asciugamano in vita, non riesco neanche a rilassarmi che mi ritrovo Estella seduta affianco:”si dottore proprio una bella idea quella della sauna, ci voleva proprio” l’asciugamano è davvero striminzito, a stento arriva all’inguine ed prosperoso seno è quasi scoperto, mentre cerca di attirare la mia attenzione, mi piomba affianco mia figlia dall’altro lato che si mette a criticare i vari clienti che circolano nella sauna, effettivamente molti sono nudi e se ne vanno in giro con l’uccello o la figa al vento, una coppia di tedeschi si ferma a parlare proprio davanti a noi, sono completamente nudi, e le tette della turista ballano pesantemente davanti ai nostri occhi.
-All’estero hanno un senso del pudore diverso dal nostro, e per loro stare nudi anche in pubblico non è uno scandalo. Dico io.
-Il fatto è, che noi italiani siamo bigotti dice Estella.
-Tra te e tua madre c’è poco da essere bigotti, vi siete presentate come due troie in piscina, replica stizzita mia figlia.
-Allora la bigotta ipocrita sei tu! le fa eco Estella.
-Bambine, bambine, stiamo tranquille a goderci il caldo per favore, intervengo io, allargando le braccia ed abbracciandole a me, dai, si sta così bene qui!
-Ha ragione dottore da noi in città fa molto freddo, dice Estella mentre appoggia una mano sulla mia coscia.
-Dovremmo prenderci pause come questa più spesso dice mia figlia appoggiando la sua mano sull’altra coscia.
Entrambe, accanto a me hanno il capo reclinato all’indietro, quindi non vedono che l’altra sta facendo la stessa cosa, io faccio finta di nulla ma in realtà sto sudando freddo.
-Si dottore finalmente un po' di tempo fuori dalla routine del lavoro; dice Estella salendo con la mano sotto il bordo del mio asciugamano.
-Oh papà come bello stare vicini, fa mia figlia risalendo con la mano anche lei sotto l’asciugamano, “anche magari senza rompiballe attorno” dice riferendosi evidentemente a Estella che le replica immediatamente dicendo:”sarebbe anche meglio fare queste pause senza familiari che rompono le scatole”
-Schhhh bambine vi prego sto cercando di rilassami, faccio loro.
-Ha ragione dottore rilassiamoci! dice Estella mentre la sua mano si insinua nel mio inguine quasi a sfiorarmi le palle.
-Si papà anche io voglio divertirmi! Replica mia figlia mentre la sua mano sale sempre di più.
Il loro gioco pericoloso va avanti, salgono su lentamente sino a toccarmi i coglioni, poi le loro dita raggiungono il mio pisello barzotto, ed alla fine è inevitabile che si tocchino a vicenda le mani.
-Brutta zoccola brasiliana! Togli subito le mani dal cazzo di mio padre! Dice mia figlia incazzata.
-Toglile tu che sei la figlia! Le risponde a tono Estella.
Si fronteggiano con le mani sotto il mio asciugamano, scatto in piedi e dico:”fa troppo caldo qui, vado a tuffarmi in piscina, e scappo da quella situazione”
Una volta in acqua, trovo mio figlio Dario che sta dando “lezioni di nuoto” a Gloria, lei è distesa in piscina col culo sotto gli occhi di mio figlio, che la tiene per i fianchi, lei si tiene al bordo mentre simula il nuoto a rana, il suo andare avanti e indietro ritmico la fa sbattere di continuo sull’inguine di Dario, che si spinge in avanti ogni volta che lei va indietro, ha una massiccia erezione che non si nasconde nel suo costumino trasparente, lei sembra farlo apposta a posizionare le grandi labbra sul pacco di mio figlio, il mio socio non ha occhi che per loro, ha una erezione evidente anche lui e si tocca continuamente il pacco, che, quasi spostato sul lato gli fa spuntare fuori un grosso coglione, mia moglie è ancora al bar, parlotta con alcuni dei ragazzi della comitiva di italiani che evidentemente la stanno abbordando, non riesco neanche ad avvicinarmi che SPLASH!!! Mi si tuffano addosso Sara ed Estella, “dottore fa lezioni anche a me?” Dice Estella andandosi a mettere accanto alla madre ed artigliandomi i fianchi con le cosce fino a far aderire il suo inguine al mio pacco.
Mia figlia mi abbraccia da dietro e cerca di tirarmi via per nuotare insieme, le dico di far scendere anche la mamma in piscina, è un errore, perché appena si avvicina alla madre la comitiva di Italiani si fionda su di loro, mia moglie viene letteralmente gettata in acqua dai ragazzi, mia figlia viene presa in braccio lanciata in un tuffo che alza molta acqua, cerco di divincolarmi per andare a recuperarle, ma Estella me lo impedisce, anzi, si gira con la pancia all’insù dicendo che questa posizione è meglio, la madre Gloria, la guarda sorridente e fa la stessa cosa, in pratica siamo nella “posizione della carriola” con loro che galleggiano pancia all’aria con le fiche attaccate ai nostri cazzi, se non avessimo i costumi le staremmo scopando, ho fatto il possibile per evitare ogni contatto con la figlia del mio amico, ma ora la mia erezione risponde a questo andirivieni ritmico in acqua, Gloria si muove così velocemente che la cappella del cazzo di mio figlio esce dal costume e si posiziona proprio sulla fica, io ho il boxer, ma il mio cazzo è altrettanto in tiro sulla fichetta di Estella, non ho neanche il coraggio di guardare il mio amico Stefano, mi giro e vedo che i ragazzi italiani hanno messo al centro mia moglie e mia figlia tipo panino, evidentemente da sott’acqua le loro erezioni aderiscono sui costumi delle donne della mia famiglia, uno di loro sta toccando apertamente il culo a mia moglie facendosi notare dall’amico, un altro ragazzo alza invece la gonnellina del costume di mia figlia facendo battute idiote, da questo lato, Estella spinge oscenamente la figa sul mio cazzo incurante dello sguardo del padre, la madre Gloria non resiste oltre, facendo forza sulle gambe, si alza abbracciando Dario, si incolla a lui e le loro bocche si sfiorano, sta quasi per infilarsi il cazzo in figa per scopare davanti a tutti, quando… DRIIIIIN…, una inserviente con una campanella si avvicina chiamando i cognomi delle nostre famiglie e dice in francese:”Signori prego è pronta la sala per il massaggio”.
Fiuuuu, salvati dalla campanella, Gloria e Dario quasi si svegliano da un sogno, mia moglie e mia figlia, scappano via dai ragazzi, io mi divincolo da Estella ed il mio amico cerca di rimettere le palle dentro al piccolissimo costume, che è in condizioni pietose, bagnato da una grossa macchia di liquido pre-seminale, ha una erezione spaventosa, io sono molto stupito da tutto ciò, ci incamminiamo a fatica nella bella sala per massaggi, le luci sono soffuse e c’è una musica vagamente emozionale, ci sono sette lettini per massaggio tutti per noi ed altrettante signorine in uniforme e guanti di lattice ad aspettarci, sono tutte asiatiche, e si prodigano in inchini sorridendoci, ci sono due camerette dove si posano i costumi e si prende il solito telo, la capo inserviente con il campanello ci dice che abbiamo i braccialetti vip, quindi possiamo scegliere tra il massaggio premium e quello base, ovviamente rispondiamo che vogliamo quello premium, pur non sapendo cosa significhi e ci cambiamo, quando ci abbassiamo i costumi siamo tutti e tre belli barzotti, anzi Dario e Stefano sono ancora quasi in tiro, il mio amico gli si avvicina tirandogli un coglione:”abbiamo fatto i galletti in piscina eh?”
-Ahhhh, avvocato mi fa maleee, mi scusi per prima ma sua moglie è bellissima.
-Ahahah, non ti giustificare ragazzo, so bene che effetto fa mia moglie agli uomini, specialmente agli scapestrati come te, e la cosa mi diverte, guarda che cazzo mi hai fatto venire su!!
-Mamma mia avvocato io sono bello grosso, ma lei ha un tronchetto tra le gambe, è più corto del mio ma bello largo, le donne le sventra!
Ridiamo e ci accomodiamo, la caposala ci dice di metterci pancia sotto, “è una parola! dice Dario con la sua erezione che svetta evidente da sotto l’asciugamano. Ridiamo tutti e ci posizioniamo, io sono tra Estella e Sara ovviamente, accanto ad Estella c’è il padre, ed accanto a Sara, dall’altra parte mia moglie, poi Dario ed infine Gloria, inizia il massaggio, le dolci manine delle franco-cinesine son dolci e sinuose, ci cospargono di olio profumato, ci scoprono dagli asciugamani e ci massaggiano anche i glutei, anzi noto con disappunto che il massaggio tra le mie chiappe è fin troppo insistente, finché poi un ditino della cinesina si insinua deciso nel mio buchetto facendomi sobbalzare, non credevo che si facesse così un massaggio rilassante, i lettini da massaggio hanno il buco per infilare la faccia, quindi sono incastrato a guardare il pavimento e non posso vedere il trattamento che mi viene riservato alle mie spalle, sento un mugolio da qualche lettino più in là, Cazzo! Ma allora lo stanno facendo a tutti, chiedo a Stefano se va tutto bene.
-Adesso ho capito che intendevano per massaggio Premium!! Dice lui ridendo, iniziano a ridere tutti, segno che quello che credevamo un massaggio è in realtà qualcosa di più.
-Già, ed ho capito pure perché il nostro cliente ci ha fatto l’occhiolino all’ingresso aggiungo io, e pure il perché di tutti quegli italiani in piscina, questo è un posto dove ci si diverte, a proposito Dario tutto bene? Gli dico in tono scherzoso, sapendo quanto è sensibile di culo.
-Sta zitto papà! Mi risponde lui e tutti ridono, mia figlia dice:”davvero dovremo andare in vacanza più spesso!”
La capoturno fa tintinnare ancora la campanella e ci dice in francese che è il momento di girarsi.
-E’ una parola dico io, che ho il cazzo bello duro, signore non vi scandalizzate vero?
Tutte ridono, la capoturno fa cambiare i guanti alle massaggiatrici, mentre mi giro ho gli occhi di Estella piantati sul cazzo, e noto che il padre le guarda insistentemente il culo, non so le donne, ma noi uomini siamo in condizioni indecenti, con i piselli turgidi in bella mostra.
-Wow avvocato, il suo pisello sembra una lattina di coca-cola con il sombrero in testa, dice mia figlia mentre si gira.
-Complimenti anche a te Dario, sei perfetto, dice invece Gloria a mio figlio, mia moglie replica:”veramente i complimenti dovresti farli a me che sono la mamma!” Tutti ridiamo e cerchiamo di rilassarci mentre un nuovo profumo ci entra nelle narici, le massaggiatrici ci stanno versando un nuovo unguento di un’altra fragranza, ci versano delle boccettine colorate direttamente sui sessi ed iniziano a trastullarci, i miei vicini sono distesi, io invece, che mi voglio godere lo spettacolo, mi tengo sui gomiti, la cinesina mi avvolge il cazzo in una dolce presa, mi sega lentamente mentre esegue dei movimenti circolari intorno al pene, e con l’altra mano mi massaggia i coglioni, guardo accanto a me la fica di Estella, lei mi guarda con gli occhi socchiusi mentre si morde le labbra, la sua massaggiatrice le tiene aperte le grandi labbra e le trastulla il clitoride ed il buchetto penetrando solo con i polpastrelli, dall’altro lato invece quella che si occupa di mia figlia le ha ficcato dentro due dita la fotte con velocità, cerco di dare uno sguardo al mio amico, la mano della cinesina è troppo piccola per afferrargli il tozzo cazzone, deve procedere a segarlo con due mani, il trattamento a mia moglie è invece fatto con la mano aperta e movimenti circolari, la mia signora tiene gli occhi chiusi, mentre Gloria se la sta proprio godendo, mentre la cinese la scopa con tre dita in figa, con una mano si trastulla lei stessa il clitoride, e con l’altra accarezza la spalla di mio figlio Dario, che invece ha gli occhi chiusi e la bocca semiaperta mentre la sua concubina lo masturba e gli infila il ditino su per il culetto, il primo a godere è Stefano che inizia ad affannare il respiro ed afferra la cinesina per il i capelli e se la tira per farsi succhiare il cazzo, la poveretta si divincola dicendo:”seulement massage, seulement massage” Stefano gli grida in francese:”prendimi il cazzo in bocca troia di una fracocinese del cazzo, siamo amici del padrone!!” inizio a ridere seguito da tutti, la ragazza guarda la capoturno con il campanellino, che gli fa cenno di sì con la testa, e si piega a prenderlo in bocca, o almeno ci prova dato il calibro da cannone del mio amico, come poggia le labbra sulla cappella il mio socio letteralmente le spruzza in faccia una quantità industriale di sperma, sono sette/otto fiotti, forti e corposi come una condotta che perde acqua, in pratica le innaffia la faccia, Estella osserva la scena con una mano sulla bocca tanto che colpita, poi mi guarda, ed io le dico ridendo:”beh, quelle palle che si ritrova tuo padre tra le gambe a qualcosa dovevano pur servire!!” iniziano tutti a ridere, anche le massaggiatrici, anche se non so se hanno capito la battuta.
Mia figlia richiama la mia attenzione: “Papà guardami sto godendo siiiii” e viene nelle mani della bella asiatica, cerco di accarezzarla ma una mano mi afferra l’avambraccio, è Estella che vuole anche lei farsi guardare, gode, gode mordendosi le labbra ed inarcando il bacino, la sua mano diventa un artiglio nella mia carne, la vedo sospirare forte, mentre inonda di umori la mano di colei che la sta facendo godere.
-Cazzo bimba mia hai squirtato!!! Dice Stefano a sua figlia che per la vergogna si copre gli occhi con l’altro braccio.
-Deve essere un fatto di famiglia spruzzare, rido io, coinvolgendo ancora tutti nella risata, ma siamo interrotti dal grido del guerriero, Dario come al solito sembra un bue quando sta per godere, sbuffa e sniffa, porta la sua mano su quella della massaggiatrice a completare l’opera, e sborra potente, anche troppo alcuni schizzi gli finiscono sul mento, Gloria, accanto a lui, ne approfitta per allungare le dita a raccoglierli, poi se le infila in bocca succhiandole, e guardandolo negli occhi gode anche lei, quasi bagnando il lettino con una potente goduta gocciolante, uno squirting più forte della figlia, che me lo fa diventare ancora più duro, solo quando sento che anche mia moglie ansima per l’orgasmo che sta arrivando mi concentro a godere anche io, allargo le gambe e dico alla cinese”pour le cul” cioè, su per il culo, la piccolina capisce e mi infila due dita nello sfintere ed inizia a stantuffare, anche io accompagno la sua sega con la mia mano e sborro, sborro come un dannato, facendo di tutto per farmi vedere dai miei vicini, e poi accasciandomi all’indietro sul lettino e portandomi la mano ad asciugarmi la fronte. Estella mi sorride, anche lei fa cenno di allungare il braccio e toccare il mio cazzo, ma si astiene perché ha il padre accanto, che ancora tiene la povera cinesina attaccata al suo cazzo. Restiamo tutti immobili per lunghi secondi, fino a che la capoturno non tintinna ancora quel campanellino, ci dice che le docce sono dopo quell’arco, troveremo i costumi ad attenderci fuori, e ci fa cenno di uscire, le altre massaggiatrici si inchinano salutandoci.
Siamo tutti un po' imbarazzati, arriviamo in una stanza circolare, non ci sono le docce, ma una specie di cascata d’acqua che sgorga dal soffitto, qui dentro le luci sono quasi psichedeliche, mio figlio Dario dice che non vede i bagni.
-Ma piscia un po' dove ti pare, che dopo quello che abbiamo fatto, gli imbarazzi sono fuori luogo. Dico io.
Iniziamo a lavarci, su di una mensola ci sono distributori di sapone di ogni genere, ovviamente li proviamo tutti.
-Non so ancora se dovrei incazzarmi col nostro cliente, oppure mandargli un messaggio di ringraziamento. Dice il mio amico Stefano.
-Di ringraziamento senz’altro, ribatte mia figlia, quelle cinesine sono state meglio di molti miei fidanzati!
Le risate sono generali, dico ad alta voce:“vediamo chi fa la pipì più lontano tra i maschi, e le ragazze giudicheranno il migliore”, mi posiziono affianco a mio figlio ed inizio a pisciare, anche il mio amico mi segue divertito, alla fine il getto più potente è quello di Dario, poi Stefano, io continuo dicendo:”non vale, tu Stefano hai già pisciato in faccia alla cinese” altre risate, mia figlia chiede se davvero ne ha fatta così tanta di sborra.
-Diciamo che sono abbondante replica lui.
-Ed avresti dovuto vedere Estella, gli dico io, una goduta coi fiocchi.
-Hei, hai guardato mia figlia venire! Mi dice in tono canzonatorio Gloria.
-Non me ne sono perso uno di orgasmo, ribatto, il tuo Gloria è stato il più interessante, le dico mettendola volutamente in imbarazzo, facendogli il gesto di leccarmi la punta del dito, in questo modo sa che ho visto tutto, Dario capisce il mio gesto e mi dice:”ognuno si facesse gli orgasmi propri” ed io rivolto a Dario: “parli proprio tu che hai goduto col dito in culo della bella franco-cinesina” e giù altre risate, la situazione che si è creata è proprio una di quelle goliardiche, che se ben sfruttate possono portare a situazioni interessanti ed allora devo battere il ferro finché è caldo.
Ora tocca a voi ragazze fare pipì, noi giudicheremo la migliore, mi prendo del maiale da tutti, ma alla fine complice mia moglie, iniziano posizionarsi, il mio amico è un misto di imbarazzo e divertimento, io mi godo la scena poi:“Scusatemi tutti, ma a questo punto vorrei controllare una cosa, scusami Stefano ma sai com’è, lo squirting è un miraggio nel mondo erotico, e qui ci siamo andati veramente vicino, Gloria scusa ancora ma devo vedere una cosa, mi avvicino e le infilo il dito medio in figa a raccogliere gli umori, poi lo odoro e me lo porto in bocca succhiandolo.”
Gloria mi guarda molto male, lancio uno sguardo a mio figlio che sembra un telegramma di soccorso, lui capisce ed interviene abbracciandola, lei si calma e sorride forzatamente.
-Mmmm, faccio io come se avessi assaggiato un piatto stellato, Gloria sei eccezionale, Dario dovresti assaggiare anche tu. Mio figlio mi regge il gioco e dopo essersi scusato con Stefano che guarda un po' perplesso ma divertito la scena, gli infila due dita in fica e se le succhia anche lui.
Anche verso mia moglie e mia figlia invio messaggi con gli occhi, ed anche loro mi vengono dietro.
-Non fateci caso mio marito è un porco! Interviene mia moglie, che poi si avvicina a Stefano, e raccolte due sue dita se le infila in fica, e dice:”adesso tu assaggia me”.
Stefano si ritrova con le dita in bocca di mia moglie, io lasciata Gloria vicino a Dario, mi avvicino ad Estella che quasi per istinto allarga le gambe e mi sorride, ripeto il trattamento fatto alla madre, e succhio con avidità.
-Mmm, sei buona anche tu piccola mia.
-Mai meglio di me! dice mia figlia porgendomi le sue di dita, fresche di figa.
-Non saprei dico io!! Stefano assaggia un po', e gli infilo le dita di mia figlia tra le labbra, poi gli infilo le mie dita in bocca con gli umori di sua figlia, lui a questo punto protesta e dice :”Franco ma che cazzo mi combini!”
Ed io che sto giocando al mio gioco preferito, prendo la mano della figlia Estella, la faccio penetrare da sola ed a fondo nella sua fichetta mulatta dicendo poi:”non sto scherzando Stefano è importante saper riconoscere queste cose” e gli porto le dita della figlioletta in gola, e, succhiando poi le dita che mia figlia ha appena tolto dalle sue labbra, gli dico: che ti pare?
Lui è intontito io gli sorrido, lui risponde:”è buona, cioè sono tutte buone, oddio Franco ma che mi fai dire”
-Papà ora è venuto anche a me di fare la pipì. Dice mia figlia
-Mi sembra giusto dai ragazze per par condicio ora fateci vedere come fate pipì. Dico io
Mia moglie che ha ben capito tutto, si infila due grosse ditone del mio amico Stefano in figa e comincia a pisciargli sulla mano, Stefano è imbarazzatissimo e sussurra :”oh mio dio Daniela, come sei calda”.
Anche Dario incita Gloria a farlo:”mio padre è un maiale, va pazzo per queste cose” e la brasiliana esegue tenendo chiusi gli occhi, mentre lui le trastulla il figone, lei piscia inondando la sua mano e facendo scorrere il piscio sulle sue gambe dalla pelle d’ebano, io sono in estasi, tengo due dita nella fichetta di mia figlia e due in quella di Estella, che quando si lasciano andare sono uno spettacolo nelle mie mani, io le trastullo con passione, e loro mi guardano sognanti.
Alle nostre spalle Gloria ha afferrato il cazzo di Dario, e si stanno baciando con passione, mia moglie aderisce con tutto il corpo a quello del mio amico, toccandogli le grosse palle ed infilandogli la lingua nell’orecchio, io tiro a me le due ragazzine, la situazione sta velocemente prendendo la piega giusta che …DRIIIINN…. La fottuta campanella con la fottuta capo cinese:”altlo tulno” dice in un mezzo italo-franco-cinese, e dalla sala dei massaggi si sentono le grida dei ragazzi italiani di prima che rumorosamente si sistemano sui lettini di massaggio per spassarsela.
-Povere Massaggiatrici cinesi, ora si, che son cazzi per loro!! Hahaahahah.

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