L'allenatore

Scritto da , il 2018-03-06, genere gay

Atletica leggera, la mia passione..18anni appena fatti ed iscrizione alla squadra del paese, anno anche della maturità.. Il primo giorno, per la palestra è emozionante, non si sa chi si incontra, soprattutto chi ti fa il mister o master...Preparo il borsone azzurro....Mio padre conosce gli allenatori,mi consiglia di essere obbediente e stare alle regole,con l'auto mi ci porta alla palestra...Saluto e mi dirigo, apro la porta e già l'allenatore Erwin,mi fa un'osservazione..."10 minuti di ritardo, muovi il culo e cambiati...." Infatti ero in ritardo...Gli altri mi guardano...Entro di corsa negli spogliatoi, l'allenatore mi segue e mi dice "Dopo fermati, che ho due parole da dirti..E da chiarire alcune cose...Tuo padre mi ha dato mano libera e la mano può essere anche pesante..."Io risposi "Ok" e lui girandosi, "No, devi dire "va bene signor Erwin" e questo ti vale tre giri di corsa, per punizione, appena sei fuori..e senza fiataretanto e men che meno alzare le spalle......Dopo ti fai 80 flessioni e non azzardarti a soffiare, pivello, ti ho sentito....".... Rimasi sbalordito per come con autorità mi ha redarguito e affrontato....Mi spogliai e indossai magliettina e pantaloncini cortissimi rossi, con spacco laterale, uscii e come da ordine feci i 5 giri di corsa con le mani dietro la nuca,il cavallo dei calzoncini erano entrati tra le natiche, gli altri seguivano la lezione ginnica dell'allenatore Erwin...Li osservavo, le loro gambe, le natiche sode e il loro pacco davanti,leggero o ben fornito....Correndo i calzoncini tra le natiche, mi davano un certo fastidio, staccai le mani per mettere a posto il cavallo dei calzoncini, quando l'allenatore Erwin si avvicinò e all'orecchio mi ordinò, dandomi un forte pizzicotto alla natica visibile, "Tirati su i calzoncini come prima, e non pensare al fastidio..." Arrossii e feci come mi ordinò.....Le mie corse e le flessioni, il cavallo mi creava fastidio e prurito, finito quello che mi è stato imposto, mi infilai nel gruppo e feci gli esercizi ordinati dall'allenatore Erwin, seppi poi che erano due gli allenatori, si cambiavano oppure c'erano tutti e due, l'altro è di nome Thomas, che conoscevo già e frequentavo per amicizia oltre che per amore, lo amavo.. Vedendolo entrare arrossii,i miei occhi brillavano di emozione....Finito entrammo tutti nelle docce, vidi che si mettevano nudi, io feci come loro....Alcuni avevano delle chiappe sode e dei muscoli alle gambe ben fatti, solo uno portava un tatuaggio sulla coscia.....Entrai nel mio spazio, m'insaponai guardandomi intorno, uno si masturbava , altri due si abbracciavano....Mi piaceva, ma pensavo anche a cosa voleva dirmi l'allenatore Erwin, ero emozionato e eccitato, mi guardai la natica che mi aveva fortemente pizzicato,il segno rosso era ben visibile...Finita la doccia, mi asciugai e indossai jeans e maglietta..Andai verso l'uscita salutando l'allenatore Erwin.e anche Thomas che mi fece l'occhiolino..(2^ parte)

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