Un bel addio al nubilato (parte 1)

Scritto da , il 2018-02-07, genere trio

Mentre passiamo fra le altre ospiti, vedo che Crihba si intrattiene davanti alla bionda che ci aveva contattato, ondeggiando nudo davanti a lei che lo guardava senza però provare ad allungare le mani per dare una tastatina. Faccio un paio di giri e poi torno al centro del palco improvvisato dove era rimasta la futura sposa che nell'attesa aveva preso un altro cocktail e se lo stava bevendo osservando la scena che aveva intorno. Non sembrava essere troppo lucida. Anche il mio amico tornò in breve al centro avvicinandosi alla sposa. Non li ho mai chiesto se fosse un accordo preso oppure frutto della sua immaginazione, ma avvicinatosi alla festeggiata, le andò dietro, e dopo essersi strusciato leggermente al suo culo, gli prese la maglietta che portava e la tirò via, lasciandola in reggiseno davanti a tutte. Devo ammettere che la futura sposa non era certamente la più bella fregna che mi fossi trovato a dover accontentare nella ,mia "carriera"; era bassa con un viso brutto e inespressivo nonostante il trucco pesante che si era messa, molto insipida con gli occhiali e un espressione da verginella ubriaca. Però devo ammettere che il suo fisico non fosse affatto male. Già in reggiseno, e la signora portava un reggiseno di pizzo che lasciava poco spazio alla fantasia, si notavano due seni duri con due capezzoli dritti, oltre ad una figura snella. Non avrei visto altro se Crihba, sempre ballando con lei, piano piano non le avesse tolto anche la gonna, lasciandola in perizoma e reggiseno la davanti. Aveva veramente un bel culo, uno dei migliori che mi fosse capitato di vedere in donne bianche, e dal perizoma le si intravedeva l'apertura della fregna. Che si vergognasse oppure no, non lo fece vedere ed anzi rimase in quel modo fra noi due, visto che intanto anche io mi ero avvicinato incuriosito dalla scena. Con questa cosa abbiamo concluso la nostra esibizione e fatte un paio di foto ricordo con alcune delle amiche, siamo tornati in bagno a rivestirci. Già così avrei ritenuto la serata interessante: un branco di donne di mezza età eccitate e una sposina seminuda, e per di più stipendiato bene per un balletto di una ventina di minuti. A quel punto pensavo che potessimo andarcene tranquillamente, ma arrivati in bagno Crihba mi disse: "Ahmed io rimarrei un altro po' a questa festa, prima mentre siamo passati tra di loro e mi sono fermato dalla bionda...... non ha avuto il coraggio di toccarmi ma ho notato che non mi staccava gli occhi di dosso". Io non presi al volo l'allusione, anche perché ero abituato al fatto che le donne fissassero in anticipo modalità e tariffe delle prestazioni, oltre al fatto che non avevo mai voluto uscire dal rapporto lavorativo. Invece il mio amico sembrava pensarla diversamente per la serata. Infatti proseguì: "Quando mi ha contattato abbiamo parlato un po', è la classica ragazza sposata che si annoia, secondo me con un po' di complimenti stasera me la scopo. Sarebbe una buona conclusione di serata e forse potrei farci anche un extra". Io non avevo programmi per la serata e quindi non protestai. Una volta rivestiti siamo ritornati nella sala, dove intanto tutte si erano messe a ballare o a mangiare al piccolo buffet. Molte o quasi tutte facevano brindisi inneggianti al matrimonio, così che tutte furono ben presto particolarmente ubriache. Crihba passò il resto della serata sempre vicino al gruppetto di ragazze dove stava la ragazza bionda, io invece tra un ballo e una bevuta, venivo preso in alcune conversazioni con le invitate o con la futura sposa che nel frattempo si trovava sempre in intimo. Anzi osservando bene le avevano scritto troia in varie parti del corpo con un rossetto, cosa che dopo potei capire. Durante il mio girare rimasi varie volte solo con qualche ragazza, che complice l'alcool, professava ora il suo amore per me ora mi faceva i complimenti. Anche la futura sposa partecipava attivamente a questi discorsi, e in uno dei momenti in cui rimase sola con me, si mise a coprirmi di complimenti oltre ad accarezzarmi spesso il petto. Però il tutto avveniva tra un suo vaneggiamento e l'altro, dovuto probabilmente a quanto aveva bevuto. La serata proseguì per un bel po' in questo modo finché alcune non iniziarono ad andarsene vista la tarda ora. Io raggiunsi Crihba pensando fosse giunto il momento di andarcene, ma lui mi disse: "Aspettami pure in macchina, ma G. mi ha detto se potevo aspettarla quando se ne sono andate tutte per aiutarla a rimette". Io rimasi stupito, ma avevo capito che probabilmente la bionda stava cercando un altro tipo di aiuto.

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