L'evoluzione di un rapporto

Scritto da , il 2017-08-22, genere trio

Questa che vi sto per raccontare è una storia realmente accaduta, l’unica diversità che pongo è nei nomi dei protagonisti.
Premessa:
Io sono Marco, 36 anni, mia moglie Vanessa ha 32 anni e siamo sempre stati insieme, avete presente quei fidanzamenti adolescenziali …io avevo 18 anni e lei 14 anni quando ci siamo messi insieme, il gioco da ragazzi andò avanti fino a che un giorno di 10 anni fa decidemmo di sposarci.
Lei è sempre stato il mio sogno di ragazza, alta 1.70 m., mora, fisico mozzafiato con una 4° di seno e una 38 di pantaloni.
Un carattere fantastico, allegra ed esibizionista al punto giusto; già da fidanzati facevamo dei giochi esibizionistici, esempio usciva senza intimo con vestini corti o abbastanza trasparenti, mentre passeggiavamo magari in luoghi un po’ appartati alzava il vestito per farsi vedere da me …facevamo sesso in luoghi bui ma con la possibilità che potesse vederci qualcuno…ci divertivamo tra noi ecco.
Tutto prosegui bene nel nostro rapport…giochi….sesso….ma sempre tra noi due, ma il discorso dell’esibizionismo a me faceva eccitare da morire, il sapere che potessero vederla o intravedere le sue provocazioni mi mandava in estasi.
Un giorno dopo sposati sotto le lenzuola mentre ci accarezzavamo lei mi confesso la voglia di vedermi con un'altra donna ovvero mi disse testuali parole “ ho il desiderio che tu andassi con un'altra donna perché non è giusto che abbia provato solo me sessualmente ….voglio che provi un'altra fica….voglio che scopi con un'altra!” …a quelle parole mi divenne ancora più duro di quanto lo avevo in quel momento e facemmo un gran sesso.
La sua richiesta e i suoi discorsi si ripeterono nei giorni successivi, fantasticavamo sul cosa potesse succedere fino a che un giorno le chiesi chi volesse che provassi e così lei disse che le eccitava se io andassi con una ns amica.
Misi in memoria la cosa e inserimmo nelle nostre fantasie casalinghe sotto le lenzuola anche lei (Alessia).
Alessia è una ragazza molto carina, alta circa come Vanessa, bionda, una 3° di seno ed un sedere un po’ più grande di quello di Vanessa…ma sempre un bel culo diciamo!
Una sera d’inverno dopo una uscita, solita di sabato sera in un pub con tutti i nostri amici di sempre, Vanessa si offri di accompagnare a casa Alessia, erano circa le 2 di notte e ci mettemmo in macchina direzione casa di Alessia…..pur essendo inverno era una serata limpida con una grande luna …. Mentre guidavo Vanessa e Alessia hanno iniziato fare battutine e discorsi molto sexy, Vanessa era seduta a fianco a me e Alessia dietro al centro dei sedili, Vanessa era vestita con un maglione lungo bianco che le arrivava a metà coscia, calze nere e stivali fino al ginocchio…Alessia invece aveva una gonna di jeans corta, calze nere e un maglione nero con stivali stile cowboy.
Io guidavo cercando con battute di stuzzicare l’aria in auto, ma ad un tratto le due signorine hanno iniziato a baciarsi e mi hanno chiesto se volevo inserirmi nel loro bacio, non ci pensai due volte….guidavo e mentre avevo gli occhi sulla strada la lingua invece era a contorcersi tra le loro due, la cosa andò avanti ed io ero eccitatissimo anche perché dei momenti dovevo staccarmi da quella situazione e guidare ma mi giravo alla mia destra e vedevo loro due che si baciavano appassionatamente.
Resistetti per un po’ fino a che esplosi, preso dall’eccitazione mi fermai in posto appartato, tirai il freno a mano e mi misi a giocare con loro, ci baciammo così per un po’…Vanessa comincio a toccarmi il cazzo duro sopra i pantaloni fino a che me lo tirò fuori e inizio a segarmelo sempre mentre eravamo intenti a baciarsi in 3; la situazione stava esplodendo e i freni inibitori anche forse dovuti dall’alcool erano ormai sciolti, presi Vanessa, che continuava a baciare Alessia e la miri a pecorina tra i sedili anteriori, mi misi dietro di lei (era una posizione scomoda ma mi accontentai) e comincia a scoparla…appena gli infilai il mio cazzo duro dentro lei fece un gemito sempre continuando a baciarsi con lei, la pompai per un po’, poi Alessia mi disse di andare dietro con lei.
Presi la palla al balzo usci dallo sportello davanti e salii in quello dietro, Vanessa rimase davanti, non feci in tempo a sedermi che Alessia mi si mise sopra rivolta sempre verso Vanessa e comincio a saltarmi sopra come una furia, io cominciai a mettere le mani sollo il suo maglione le spostai il reggiseno e sentii i suoi capezzoli turgidi, Vanessa vide quello che stavo facendo e decise di togliere il maglione ad Alessia, toglierle il reggiseno e iniziare a baciarle e succhiarle i capezzoli, un ritmo perfetto con una cadenza millimetrica, il gioco era al massimo della sua espressione, i vetri iniziarono ad appannarsi e noi dentro eravamo ormai accaldati di piacere.
Questa posizione andò avanti per un po’, Vanessa leccava e succhiava i capezzoli di Alessia alternandosi a dei baci sul suo grilletto, mentre lei continuava a saltarmi sopra e a godere.
Ad un tratto Vanessa venne dietro con noi, io al centro del sedile e le fanciulle al mio fianco, iniziarono a prendermelo in bocca insieme alternando baci alla mia bocca con succhiate al mio cazzo intense.
Riuscii a divincolarmi da quella situazione eroticamente perfetta….uscii dalla macchina come se fosse agosto e non dicembre per prendere un po’ d’aria, lasciai lo sportello aperto e vidi Vanessa a carponi sul sedile con il suo culetto in bella vista verso di me, leccava la fica di Alessia che era a gambe aperte che mi guardava, a quella vista non resistetti e cominciai a scopare Vanessa mentre era dedicata a deliziare la sua amica con la sua splendida bocca e lingua.
Andammo avanti per un po’ in questa posizione fino a che sentii Alessia emettere un gemito, prendere la testa di Vanessa, spingersela sulla sua fica e dire “ vengo…vengoo!”…a quelle parole e ai miei movimenti cadenti come un pendolo anche Vanessa inizio a gemere mentre leccava e succhiava il clitoride dell’amica disse “ anche io vengo ..spingi…spingi..godo..vengoo!”.
Diedi gli ultimi tre colpi più forti come per vittoria di una battaglia, ci fu’ un secondo di stop….io rimasi in piedi fuori appoggiato alla macchina, appoggiato sul montante dello sportello posteriore con il menbro ancora in piena erezione pronto ad esplodere come se avessi avuto un incontro di box durato 12 riprese….stremato e soddisfatto riprendevo fiato e coscienza di quello che era successo, ma non durò molto questa pausa….senti una mano che mi accarezzava i testicoli un bocca che mi succhiava il cazzo….abbassai lo sguardo e vidi Alessia che me lo prendeva in bocca e Vanessa che giocava con i miei gioielli alternado seghe alle pompe della nostra amica….si alternarono a questo gioco scambiandosi posizioni e ruoli …fino a che dissi “ sto esplodendo …sto per venire “! ….a quel punto si misero a bocca aperta sotto la mia cappella con le lingue di fuori pronte a bere tutto il mio succo….Vanessa mi prese l’uccello in mano e con una sega mi fece venire copiosamente mentre con le loro lingue si litigavano il dolce sapore di quella sera.
Ci riprendemmo un secondo …ci vestimmo e ripresi il viaggio verso casa di Alessia…restammo in silenzio tutto il tragitto.
Tornati a casa io e Vanessa rifacemmo sesso pensando a quello che era accaduto pochi momenti prima.



Questa è una storia assolutamente vera se qualcuno volesse sapere dei dettagli può scrivermi a interessante_2008@libero.it

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