Tutto all'improvviso -1

Scritto da , il 2017-06-14, genere tradimenti

Salve a tutti, questo che sto per presentarvi è il mio primo racconto, spero che sia di vostro gradimento!
La mia vita è sempre stata un sali e scendi di successi e insuccessi, come quella di chiunque infondo ma io ho avuto una grande fortuna, cioè quella di essere assunto da una importante azienda gastronomica appena dopo la laurea e in poco tempo, all’età di 24 anni, sono ai vertici imprenditoriali. Anche se la mia giovane età può ingannare sono un tipo molto autoritario e rispettato che induce timore per la mia nomina che gira in azienda nel licenziare al minimo errore. Nella vita di tutti giorni invece sono una persona molto calma, perfezionista che ama tenere tutto sotto controllo. Ho una relazione da 6 anni con una ragazza conosciuta ai tempi del liceo, lei è più piccola di me e ha 20 anni. Fisicamente è molto bella, castana con due occhi verdi quasi smeraldo alta, fisico atletico con una terza soda di seno. La nostra relazione è ricca di alti e bassi dove la pressione di un amore nato molto giovane alle volte si sente, soprattutto quello di fare nuove esperienze. Questa esigenza è soprattutto sua dove più volte mi ha fatto delle battutine su cercare nuove esperienze e nello sperimentare nuovi giochi. Per sfortuna sono un tipo all’antica e certe esigenze non le sento e il semplice fatto che ci amiamo sinceramente mi basta e spesso queste disuguaglianza di idee provoca discussioni e liti dove spesso si rassegna a stare con un tipo “monotono” come me. Attualmente lei frequenta l’università nella mia stessa città e conviviamo da 2 anni. Da circa un anno quasi per caso mentre eravamo a guardare una mostra un signore sulla cinquantina si avvicina alla mia ragazza riempendola di complimenti e chiedendole se le interessava il mondo delle sfilate e dei servizi fotografici. Inizialmente è stata molto titubante, soprattutto sapendo che io sono un tipo molto geloso anche se non lo do a vedere, ma vedendo nei suoi occhi il desiderio di guadagnare qualche soldo extra e di fare questa esperienza con un piccolo cenno la incoraggio ad accettare questa proposta. Ormai è diventata bravissima e pian piano si è spinta a fare servizi fotografici per dei stilisti sempre più spinti in intimo e lingerie. La mia gelosia era come in un pentolone che ribolliva ma a parte qualche battuta e frecciatina non le ho mai negato questa sua passione.
Ma arrivò il giorno dove scoppiai. Come ogni mattina mi reco al in ufficio alle 9 in punto indossando il mio vestito elegante con giacca e cravatta. Sento subito che si respira un’aria strana, i miei dipendenti e i miei colleghi d’ufficio ogni talvolta che gli passo davanti fanno delle strane risatine e commenti alle mie spalle per poi abbassare subito la testa al mio passaggio con sguardo severo. Mi avvicino a loro e vedo che sfogliano una rivista che subito mettono via appena si rendono conto che sbirciavo a loro insaputa. Perplesso mi reco in ufficio, e subito noto che qualcosa è fuori posto. Le penne sulla scrivania non sono dove le avevo lasciate e subito noto che qualcuno ha lasciato una rivista. Lentamente giro attorno alla scrivania con lo sguardo fisso su quella rivista che dal titolo mi è famigliare. Mi siedo e lentamente la prendo per rimanere basito e senza respiro, quasi come una fitta al cuore! Su quella rivista c’era la mia bellissima ragazza in copertina che si strofinava su due uomini palestrati, uno davanti e uno dietro, dove quello dietro le copriva il seno con le mani mentre lei truccata veramente sensuale dava segno di gradimento, mentre l’uomo davanti gli strofinava il pacco sul suo ventre. Non riuscivo a crederci! Mi sentivo quasi mancare! Non riesco a smettere di osservarla e osservo ogni minimo particolare per provare a capire, ma più osservavo più sentivo una cerca eccitazione nell’avere davanti a me la mia ragazza in quella situazione indossando solo un perizoma nero quasi del tutto trasparente! Sono in una confusione totale come se fossi catapultato da un istante all’altro in un altro mondo, il telefono squillava per motivi di lavoro ma io lo ignoravo, i colleghi mi chiamavano ma nulla io ero imbambolato a guardare e a capire, soprattutto capire perché tra un misto di rabbia e gelosia ero estremamente eccitato.
La giornata di lavoro passa molto ma molto lentamente, quasi infinita. Non riesco a pensare ad altro che a te e non sapendo cosa dirti una volta arrivato, come comportarmi. Torno a casa per le 9 di sera. Sono stremato, ma no fisicamente ma mentalmente. Sono distrutto. I miei passi sono lenti, il più possibile quasi come evitare il più a lungo questa discussione dove prevedo già urla e liti infinite. Sono davanti al portone, do un lungo sospiro come per fare mente locale e provare a calmarmi, apro lentamente la porta di casa e subito noto che è chiusa a chiave. Entro…giro per casa molto lentamente cercando in quasi tutte le stanze chiamandola con voce tremolante di una persona che ha paura di ciò che può accadere, ma è inutile non ci sei. Sono quasi felice che non ci sei pensando che io possa avere qualche altro minuto in più per pensare a cosa dire e sul da farsi della nostra relazione. Mi siedo sul divano.. in silenzio… non accendo neanche la tv e sto li ad aspettarti. Le ore passano… ma nulla.. lei non torna. Si fanno le 4 di notte e io sono li ancora sveglio. Finalmente sento qualcuno davanti alla porta che fa devi vaghi tentativi di aprire la porta con la chiave sbattendola sulla serratura. Finalmente si apre e il mio cuore è letteralmente in gola, inizio a sudare freddo e improvvisamente dimentico tutto il discorso che mi ero pianificato nella mia testa. Entra barcollando facendo puzza di alcol, ma non è quello che mi scandalizza ma ciò che indossa, o meglio non indossa. Ha una minigonna che io definirei inguinale nera strettissima, una di quelle cha ad ogni passo causa il classico “vedi non vedi” del suo perizoma nero, che mi somiglia molto quello della foto della rivista, la minigonna è accompagnata da calze a rete che osservando meglio noto che sono pure strappate, e infine un top strettissimo e cortissimo nero che mostra in evidenzia i suoi capezzoli e scoprendo la sua pancia piatta come se fosse un costume a fascia.
Si reca barcollando verso di verso di me sul divano, è visibilmente stupita nel trovarmi sveglio.
Tutta la mia calma svanisce in un attimo, il vederla così mi provoca di nuovo quella strana eccitazione che subito si trasforma in erezione. A malapena riesco a guardarla negli occhi e le uniche parole che mi sono uscite sono state:
- “ Dove sei stata”

Continua
commenti e consigli sono graditi e chi volesse può scrivermi su roleplayer1.93@gmail.com Grazie

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