L'ultima volta l'ho fatto con te

Scritto da , il 2017-04-18, genere incesti

Nei mesi che seguirono la notte a casa di Virginia, ero spesso a Firenze,ci incontrammo spesso per defenire gli ultimi dettagli,mentre non ci furono altri incontri con lei e Rebecca.
Il mio avvocato aveva stipulato un contratto molto conveniente con il comune per 4 manifestazioni da svolgersi nella tenuta.
Virginia ed io avemmo modo di parlare di quello che era successo a casa sua con Rebecca una sera che eravamo davanti ad un drink.
Lei disse che era capitato visto il clima di quella serata,la presenza di Federica che a lei piaceva,l'eccitazione ed il vino avevano fatto il resto, a Rebecca era piaciuto molto visto che continuava a chiederle di me,ma la cosa che gli era rimasta impressa, era che io l'avessi penetrata e lei dopo un attimo di fastido aveva provato piacere.
Mancava una settimana al primo evento(una mostra di quadri), così decisi dopo varie telefonate tra me e Giovanna,di raggiungerla a Torino per un paio di giorni,per poi essere a Firenze per la mostra.
Arrivai alla stazione di Porta Nuova a Torino dopo che avevo lasciato l'auto a Firenze,scesi dal treno e la vidi sul binario era bellissima,la sua chioma rossa,il pantalone aderente che fanno risaltare le sue forme,la maglietta bianca aderentissima,una giacca,su tacchi.
Mi corse incontro e mi baciò a stampo,in auto mi raccontò che con Carlo si erano lasciati,era presa del suo lavoro,aveva cambiato casa,prendendo un appartamento nel condominio dove abita suo fratello ed altre 4 condòmini. La vedo molto felice,le chiedo se ciò è per un uomo,lei:..no,non ho nessuno,anzi ti dirò che non faccio sesso dall'ultima volta con te....la presi in giro su questo,ridendo sull'ipotesi che prendesse i voti per diventare una suora di clausura.
Quando entrammo nel grazioso condominio,stavamo ancora ridendo,chiuse l'auto ed in ascensore salimmo al terzo piano dove aperta la porta entrammo in un grazioso e confortovele appartamento.
Lei fu gentilissima a mettere a mia disposizione la sua casa,notai una sola camera da letto, mentre io facevo una doccia lei aveva portato il mio trolley ai piedi del grande letto,mi diede uno spazio nel grosso armadio, con me che la prendevo in giro sul dormire insieme.
Sul divano prendemmo il caffè,con lei raggiante di gioia per la presenza di qualcuno in casa,mi chiese cosa volevo fare per la giornata,così andammo in giro per la città come due fidanzatini.
Pranzammo in un ristorante dove lei era conosciuta,poi continuammo la passeggiata tra monumenti e musei.
Quando rientrammo davanti al cancello incontrammo Mimma la moglie di suo fratello,Jeans a vita bassa,giacca chiusa,tacchi,alta 170,capelli ricci e mori,lunghezza fino alle spalle,viso carino,occhi verdi.
Salimmo insieme in ascensore,abitavano allo stesso piano,ci lasciammo con la promessa di andare da loro a prendere un caffè.
Saltammo la cena,sul divano lei si era accucciata addosso a me,guardavamo un film,il suo corpo a contatto con il mio aveva acceso in me la voglia di possederla,lei aveva indossato una grossa maglia che gli faceva anche da gonna,aveva poggiato la sua testa sulla mia spalla,le sue mani tenevano il mio braccio,le sue gambe erano sul divano, ed erano oggetto dei miei sguardi.
Mentre sullo schermo c'era una scena d'amore,lei sospirò e la sua mano iniziò a carezzare il mio torace e la mia coscia,poi alzando lo sguardo su di me..grazie di essere qui..mi baciò con dolcezza,la sua lingua giocava con la mia,cambiando posizione continuò a baciarmi e carezzarmi.
Quando sentìì la mia erezione scavalcò con le sue gambe le mie e sedendosi su di me continuò a baciarmi,prendavamo fiato senza staccarci con le bocche uno dall'altro.
Sentivo dentro di me di volerla con tutto me stesso,lei iniziò a mimare con il suo bacino sul mio bozzo una cavalcata,le mie mani accarezzarono i seni di lei sopra la stoffa,la morbidezza e la rotondità delle sue tette mi accese ancora di più il desiderio di possederla.
Lei si staccò e con un movimento si sfilò la maglia che la copriva,il suo bellisssimo corpo restò in perizoma nero,le sue tette svettarono fuori tesi,sodi,belli,allungò la sua mano verso di me..vieni..
Ai piedi del letto inziò a svestirmi,quando il mio membro saettò dritto,lei spingendomi sul letto l'imboccò, la sua lingua iniziò a vorticare sul mio glande,muovendosi con il suo corpo ci ritrovammo in un 69 con me sotto di lei,e scostando il perizoma la mai lingua entrò nella sua fica.
Sentivo la sua mano e la sua lingua sul mio cazzo teso,io carezzavo il meraviglioso culo che si ritrovava,la mia lingua aveva trovato il suo clitoride,il suo corpo ad ogni mia slinguata al bottoncino aveva dei fremiti.
Voltò la sua testa..ti voglio..si lasciò penetrare calandosi sul mio cazzo e mettendo la sua lingua nella mia bocca,il suo corpo saliva e scendeva sull'asta che dentro di lei sembrava crescere ancora di più come fosse possibile.
..Ohhh sisiii cosìì..le sue chiappe che sbattono sul mio inguine,lei alza il busto mettendo le sue mani nei capelli,io gli afferro i seni schiacciandoli tra di loro.
..venggoooo...il suo bacino spinge verso il mio,la rigirò sul letto senza sfilarmi da lei,in modo che adesso lei è sotto di me e continuo a muovermi in lei.
Braccia e gambe sono avvinghiate al mio corpo stringendomi...cosìì lo sento bene..i suoi capezzoli sono ostaggio della mia bocca,lei inarca il suo busto offrendoli alla mia lingua.
Geme di continuo,gode di continuo,sento che c'è qualcosa di più di un semplice amplesso,lei si aggrappa al mio corpo,mi fa sentire le sue unghie nella mi schiena.
Quando la metto su un fianco,la sua mano raggiunge il mio cazzo e dopo due "scrollate" lo porta alla sua fica con me che la penetro..ohhuhmmm siii...
Dopo un nuovo orgasmo,la faccio mettere a 4 zampe e la penetro,la sua fica è fradicia di umori,spingo in lei con la visione del suo bellissimo culo,una mia pacca su una natica,il suo bottoncino si svela quando le sue chiappe si aprono,scendo con un dito,lo accarezzo,lei spinge il suo culo verso di me gemendo..sii,metti un dito anche lì..lo faccio, entro ed esco dalla sua fica,lei poco dopo grida il suo orgasmo.
Allunga un suo braccio al comodino cerca qualcosa,lo trova poi lo passa a me è un profilattico..inculami,ma vieni in fica...
La inculo dopo averla leccata e aperta con le dita,lei si masturba e continua anche quando sono tutto dentro il suo sfintere..stò per godere di nuovo..allora esco dal suo culo e togliendomi il profilattico la penetro in fica e dopo pochi colpi godiamo all'unisono,con me che gli verso un mare di sperma dentro di lei..godooo...eccomiii..
Ci addormendiamo uno tra le braccia dell'altro,al mio risveglio lei non è nel letto,mi alzo e raggiungo la cucina,lei ha una vestaglietta talmente corta che le sue chiappe sono a vista,quando si accorge della mia presenza si volta..buongiorno...non mi sono accorto della mia erezione,lei me la fa notare...faccio questo effetto???.. e chinandosi lo bacia,poi l'imbocca ed inzia un pompino favoloso,ci spostiamo in doccia dove la penetro e raggiungiamo l'orgasmo.
La mattina la dedichiamo al Museo Egizio di Torino,quando rientriamo il divano accoglie i nostri corpi stanchi,lei va ad indossare.. .qualcosa di comodo..così aveva detto entrando in camera,ne riesce con la vestaglietta della mattina,aveva tolto il reggiseno,quando raggiunse il divano...mettiti comodo anche tu..mi dice mentre inizia a sbottonarmi,quando ha il mio cazzo nella sua bocca..non mi stanco mai di te...quando suonano alla porta,lei senza indossare nulla guarda dallo spioncino e poi apre,sento Mimma che gli dice...scusa ho interrotto qualcosa?..no entra..mi ritiro nella camera ed ascolto ciò che dicono..senti,visto che Fabio è partito,sono sola cosa ne dite di cenare insieme?...gli chiede Mimma...con piacere..risponde Giovanna.
Quando chiude la porta esco dalla camera...hai sentito??..mi dice sorridendo..si...gli rispondo,lei baciandomi...speriamo in un buon dopo cena....................continua

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