L'amico di mio cognato

Scritto da , il 2017-02-23, genere gay

Un pomeriggio mi chiama Carlo l'amico di mio cognato mi disse ché vuole vedermi per una
Cosà importante io le sei il benvenuto io mi preparo facendomi un bel clistere alle ore ventuno arriva puntuale mi saluta mi dà un bacio 💋 in bocca mi disse subito voglio chiavare io le offro del vino rosso siamo seduti sul divano nel frattempo lui si spogliò restando nudo mi spoglio anch'io lui mi disse leccami il bucò del culo e si mette alla pecora aveva il bucò razzato due belle labbra a lui nel frattempo il cazzò gli era diventato enorme e duro sembrava quello di un cavallo poi lui mi disse ho il cazzò duro all'ora lui si sedette sul divano mi disse prova a sederti prima mi lubrificò bene il mio bucò poi spingo forte come se dovessi cagare il cazzò entrò dentro come un siluro erano ventisette cm di cazzò dentro nel mio posteriore mi bruciava un po' ma godevo tanto non pensavo che si godesse così tanto con il cazzò nel culo ci baciavamo in bocca poi lui mi disse mettiti alla pecora perché voglio godere anch'io mia troia vacca mi misi alla pecora lui mi viene sopra ha cavalcioni mi penetrò come un siluro cominciò a pompare molto forte mi diceva troia vacca ti piace il mio cazzò nel culo poi mi disse troia ché bella figa ché ai ami fai godere troia Ti fecondo troia vacca e mi sborava dentro nel culo poi andiamo a fare la doccia assieme Carlo sotto la doccia stando in piedi mi inculo' di nuovo poi siamo usciti dalla doccia abbiamo bevuto del mio vino poi lui andò via con un arrivederci

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