Una serata Hard-rock

Scritto da , il 2017-02-09, genere etero

Eravamo in un irish pub. Ti ricordi? La serata non era iniziata bene, in macchina avevamo discusso perché vuoi sempre avere ragione. Mi ero ripromessa di divertirmi comunque, allora siamo entrati e abbiamo subito ordinato da bere. Il locale era pieno di persone, la musica faceva tremare il corpo e la voglia di ballare cresceva sempre di più. Volevo chiedertelo, sai? Ma stavi sulle tue e io ero troppo orgogliosa. Mi butto in pista, sperando che tu mi segua. Inizio a ballare tra la folla, con quei miei pantaloni di pelle che ti piacciono tanto. Non hai resistito tanto.


Sento il tuo corpo dietro il mio, le tue mani sui miei fianchi che assecondano il mio movimento. All'improvviso l'eccitazione si fa pesante. "sei bellissima" sussurri al mio orecchio, affondi il viso tra i miei capelli, sento le tue labbra sul mio collo. Mi lascio trasportare e struscio aggressivamente il mio culo sul tuo bacino. Mi afferri: "mi fai impazzire", dici. Siamo accaldati e ci vogliamo come bestie. Mi giro verso di te, le mie gambe incastrate con le tue, ti tocco il petto da sopra la camicia, mi baci facendomi sentire tutta la tua eccitazione. Dio, la tua lingua che si dimena con la mia. Sarei potuta venire solo con quel bacio. La mia mano scende, oltrepassa la cintura. Ti tasto il cazzo e ti piace. Lo vedo che ti piace, perché mi stringi ancora di più. Vuoi farmi sentire tua e ci riesci. Mi prendi la mano e usciamo.


Siamo dietro al locale. Mi spingi contro il muro: "Ti muovevi proprio come una troia, sai?" A quelle parole perdo ogni controllo. "Ti voglio, scopami"
Inizi ad ansimare, il tuo sguardo cambia. E' più cattivo, aggressivo. La tua mano entra dentro la mia maglietta. Mi tocchi le tette e scateni la tua lingua nella mia lingua. Ti tengo stretto dai lembi della camicia per poi slacciarti la cintura. Hai il cazzo così duro, mmmm. Comincio a segartelo.
"Ti piace eh, stronzo"
"Non lo vedi? Lo vuoi il mio cazzo?"
Non ti rispondo, ti prendo la mano e la guido dentro i miei slip. Sono fradici. Hai un sussulto. Ti guardo con aria di sfida e mi inginocchio a te. Inizio a leccarti le palle, non distogliendo lo sguardo. Ti afferri il cazzo con forza e me lo spingi in bocca.
"Ahhhh, si dai. prendilo in bocca. Si, fino in fondo, puttana"
Il tuo cazzo entra fino in fondo, fino in gola. La mia saliva calda lo bagna copiosamente come se fossero i miei umori. Mi affoghi con il cazzo, senti i miei conati e rincari la dose finché non inizi a sbattermelo sulla faccia.
"Mi fai venire se mi guardi così, con quegli occhiali da porca"
" e allora perché non li riempi di sborra? mh?"


Mi prendi il braccio e mi giri di spalle. Mi spingi contro il muro e le tue mani mi palpano con foga. Mi lecchi il collo e io ansimo.
"tutto qua?" ti dico io.
Subito mi sculacci il culo. mi tiri giu i pantaloni e gli slip e inizi a masturbarmi. spingi le tue dita bagnate dentro la mia bocca, ti guardo e le spompino come solo io so fare. Mi rigiri, afferri la mia gamba. Il tuo cazzo struscia contro la mia figa liscia. Sento la cappella che entra lentamente e fino in fondo. Siamo sudati come animali. ti prendo i capelli: "sono la tua cagna, scopami dai"

Non aspetti un secondo, Mi scopi senza tregua, con foga, sei il mio animale e non ti fermi.
"Continua cosi, dai. aaah, non fermarti. senti come scivola bene, come sono bagnata"

Siamo vicini all'orgasmo. Vengo sul tuo cazzo. mi tremano le gambe,ti bacio. Tu però devi ancora venire.
"non ho finito, amore. fammi sborrare sugli occhiali"
Mi inginocchio e ti faccio un pompino. Sono una porca e non ti dispiace. Lo lecco vogliosamente, lo succhio guardandoti.
"Apri la bocca che sto per sborrarti in faccia. Dio, si... aaaah, sei una puttana. vengo mmmm"

I tuoi fiotti caldi e energici mi coprono la faccia. Mi lecco le labbra e ti ripulisco il cazzo, come piace a te.

Ci ricomponiamo dolcemente e torniamo a ballare.

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