Sorelline calde facendo l'autostop

Scritto da , il 2016-07-19, genere incesti

Non ho mai scritto un racconto erotico. Il fatto e' veramente successo. Avevo 20 anni. Ero in Germania, guidando da solo da Dusseldorf e ritornando in Italia. Ero abbastanza annoiato perche il viaggio era abbastanza lungo. Quando, improvvisamente vedo due bellissime ragazze facendo l'autostop. Una aveva una mingonna di cuoio nero, camicetta nera, fine, che lasciava intravedere i capezzoli. L'altra aveva un paio di pantaloni di cuoio nero e una camicia bianca, attraverso la quale si intravedeva il reggiseno nero. Le due ragazze erano bellissime, con capelli neri a caschetto. Mi fermai, chiesi dove stavano andando e loro risposero (in inglese) "in Svizzera" e io risposi (pure in inglese)"passo dalla Svizzera per rientrare in Italia."
La ragazza con i pantaloni di cuoio nero si sedette sul sedile a mio lato. I pantaloni erano cosi stretti che non potetti evitare di vedere le labbra della figa ben evidenti. Lei noto' che stavo osservado, e fece un piccolo sorriso, come per dire "lo so coso stai guardando e mi fa piacere."
L'altra ragazza di sedette dietro, ma sedendosi, la camicia sbottonata lascio' intravedere una parte delle sue belle tette. La minigonna era molto corta, e quando si sedette appena copriva le mutandine.
Misi la macchina in movimento e cominciammo a parlare di un po' di tutto. Ma subito mi dissero che erano due sorelle che stavano arrivando dall'Olanda. La piu' giovane aveva un ragazzo in Olanda e un'altro ragazzo in Svizzera. L'altra di 20 anni non aveva ragazzo, e me lo disse come se volesse dire "sono libera".
La macchina continuava a divorare l'asfalto e i discorsi continuarono a seguirsi, fino a che cominciammo a parlare di sesso. Mi dissero che ogni tanto avevano avuvo delle avventure di una notte e che a volte erano piacevoli e altre volte no. Loro mi chiedettero se gia' avevo avuto avventure di una notte. Al quale risposi che preferisco delle relazioni piu' durature. E tuttedue risero e mi dissero "non conosciamo nessun uomo che ha mai avuto avventure di una notte."
E cosi arrivo il tardo pomeriggio, e poi arrivo il tramonto. Mi fermai in una piccola area di servizio, dove c'erano soltanto due tavoli di legno e i gabinetti. Andammo tutti al gabinetto. E quando uscimmo, ho visto que la ragazza sotto la minigonna portava solamente un filo dentale rosso. Questo mi eccito molto. La sorella noto' la mia eccitazione guardando il culo semi-esposto della sorella.
Mi venne davanti e mi chiese "ti piace mia sorella?"
E io "mi fa impazzire"
E lei "E io, ti piaccio?"
Io risposi "anche tu mi fai impazzire."
Lei continuo': "Ho visto dove stavi guardando quando mi sono seduta sulla macchina..."
Io "Non lo posso negare era troppo evidente ..."
Non mi lascio' finire la frase e mi venne addosso, spingendomi contro la macchina, e comincio' a baciarmi, infilandomi ala lingua in bocca. Io ero gia eccitatisso, e lei lo noto' perche' il mio cazzo gia stava spingendo contro i suoi pantaloni.
La sorella con la minigonna, guardando cosa stava succedendo, disse "Ei! Questo lo volevo fare io!" E si avvicino, infilandosi fra di noi, e cominciando a baciarmi.
La sorella coi pantaloni, che continuava dietro a sua sorella, si sposto un pochino e mentre stavo baciando la sorella, comincio' a sfregarmi i pantaloni all'atura del mio cazzo gia' ben duro.
L'altra sorella se ne accorse, e per abbasso' una mano. Io pensai che sarebbe venuta atoccare il mio cazzo anche lei, ma, invece giro' la mano e la infilo' fra le gambe della sorella, cominciando a masturbala.
A quella situazione, il mio cazzo stava per esplodere. Ma io ero ancora un po' incerto sul da farsi, perche eravamo alla luce del giorno, con le macchine che passavano sull'autostrada. Loro si accorsero della mia indecisione ma, invece di smettere, la sorella con la minigonna si tolse da dietro e si mise a 90 gradi sul cofano della macchina, mostrandomi il suo filo dentale rosso e quel culo stupendo. Non ci resistetti, la contornai, aprii la patta dei pantaloni e il cazzo eplose fuori dalle mie mutande. La figa della ragazza in minigonna era ovviamente gia' bagnata. E cosi, senza tanti preamboli, le infilai il cazzo nella figa bollente. Ma mi fermai con il cazzo dentro, perche la mia eccitazione era troppo grande. L'altra sorella, visto che mi ero fermato, ne approfitto' e prese la sorella e la giro', obbligandola e sedersi sul cofano della macchina. E cominciarono a baciarsi e slingurasi fra di loro, poi lei scese piu' in giu' e comincio' a leccarle le figa come una forsennata. E io con il cazzo esplodendo, andai dietro alla ragazza e le scesi i pantaloni e notai che lei era senza mutandine. Adesso capii perche le labbra della figa erano cosi evidenti coi pantaloni. Le scesi i pantaloni e notai che la figa era completamente fradicia. Le infilai il mio cazzo di un solo colppo e lei lancio' un urletto di piacere, mentre que la sorellina stavo mugondo di piacere perche le stava leccando la figa.
La situazione era troppo eccitante. Comincia a pompare quella figa meravigliosa per almeno dieci minuti, poi comincia metterle un ditino le buco del culo. Ma lei non si oppose, anzi, le stava piacendo. Cosi mi inumidii il pollice nella mia bocca e lo misi dentro al suo culetto. La situazione era paradossale. Eravamo in tre, al bordo dell'autostrada, scopando e con una delle sorelle leccando la figa all'altra e io dietro. Ma penso che la situazione surreale ha contribuito all'eccitazione di tutti-e-tre. Quando vidi que lei cominciava a piaciergli il pollice nel culo mentre la stavo scopando, tonsi il mio cazzo dalla figa e lentamente cominciai a infilarglelo nel culo. Era molto stretto. Ci misi un buone tempo per metterglielo tutto. Nel frattempo lei continuava a leccare la figa alla sorella, la quale gia aveva avuto due o tre orgasmi e continuava a mugolare sempre piu' forte.
Cominciai cosi lentamente a pompare il culo di questa fantastica ragazza, guardavo que stava leccando la figa della sorella, e io guardavo il mio cazzo que pompava nel suo culo. A un certo punto la sorella con la minigonna ebbe un orgasmo molto forte e grido' molto forte. A quel grito mi eccitai ancor di piu' e finalmente ebbemi um orgasmo violento squizzando un litro di sborra nel culo della mia ragazza.
Quando finimmo, ci guardammo tutti e tre, cominciammo ad arrossire e poi cominciammo a ridere a sganasciate, dovute all'enorme eccitazione que avevamo appena provato. E io chiesi: " Ma tu la lecchi spesso la figa a tua sorella?" e lei "quasi tutti i giorni. Lei la lecca a me molto bene..." A queste parole cominciai a eccitarmi di nuovo e io dissi "Ma io la so leccare ancor meglio!"
E loro: "Vogliamo vedere!"
E io "Ma dai, siamo al bordo dell'autostrada"
E loro: "Non hai coraggio!"
La sorella con ma minigonna continuava sdraiata sul cofano della mia macchina, con le gambe leggermente aperte. Le potevo vedere la figa. Mi buttai su di lei e cominciai a leccarglela come un forsennato. Lei comincio' immediatamente a gemere di piacere e di eccitazione. E io continuando a leccargli il grilletto, la fica e ogni tanto mettendogli la lingua nel culo. Non resistette molto e ebbe il primo orgasmo. Ma io no smessi e continua a leccargiela, questa volta mettendogli pure un dito nel culo e uno nella figa. Lei comincio' a mugolare e gritare "piu' forte, piu' forte, non smettiiiii..." Ed ebbe il secondo orgasmo.
Quando mi voltai, di nuovo con il cazzo duro, vidi que la sorella si stava masturbando. Lei si mise di nuovo a 90 gradi sul cofano e mi disse "Adesso voglio che mi scopi la figa" E io ubbidii il suo desiderio. Glielo misi di un colpo, perche la figa era completamente bagnata. E mentre la scopavo, lei continuava a masturbarsi. E ma sorella con la minigonna comincio' masturbarsi pure lei. Era troppo eccitante. Era como essere in un sogno dal quale non volevo svegliarmi. Era troppo eccitante. Cosi, continuai a pomparle la figa guardando le macchine passare e notando qche alcuni passaggeri si stavano accorgendo di quello che stava succedendo. Ma io continuavo senza sosta perche' ero troppo eccitato. E alla fina ebbi un altro orgasmo violento. Pero questa volta, all'ultimo minuto lo tolsi dalla figa e le spruzzai di sborra tutta la camicia bianca, sulla schiena. IO ero ubriaco dei due orgasmi fortissimi che avevo raggiunto e loro pure perche persero il conto di quanti orgasmi riuscirono ad avere.
Entrammo di nuovo nei gabinetti per lavarsi e dopo entrammo dentro alla macchina. Ma l'odore dio figa fradicia e di sperma invase l'intero abitacolo. Loro dissero "Abbassiamo i finestrini" e io "NO! voglio sentire quest'odore per il resto della mia vita!"
Ricominciammo il nostro percorso sull'autostrada. Ricominciammo a parlare di varie cose, ma impossibile di non parlare di sesso dopo di quello che era appena accaduto. Le due sorelle mi raccontarono que era dall'eta di 7-8 anni che si leccavano la figa a vicenda, ma che era somanete da pochi ani che ogni tanto intrettenevano relazioni con ragazzi. E mi fecero i complimenti di come io riuscii a leccarle cosi bene.
Ma finalmente arrivarono in Svizzera e la sorella minore doveva andare a casa del suo ragazzo Svizzero. E io fui invitato a restare... Ma questa parte ve la raccontero nella prossima puntata!

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