L'Avvocato

Scritto da , il 2016-07-08, genere tradimenti

Il tempo passò in fretta,quell'inverno volò,e con lui anche il marito di Carla,ero ritornato a Milano,soggiornai da lei e Gabriella,il dolore per la perdita di suo marito non fu così forte per lei,che da tempo (mi raccontò)dopo la malattia erano due estranei che dormivano nella stessa casa.Restai lì 15 giorni dove lei non cercò mai di venire nel mio letto,cosa invece che feci con Gabriella,sua figlia Giulia ormai maggiorenne era andata via,abitava da sola,qualche volta da sua zia Ivana,con Gabriella abbiamo chiarito delle cose,stiamo bene insieme,abbiamo gli stessi gusti,lei mi ha confidato che gli manco,mi vorrebbe sempre più vicino,perciò mi dice di aver pensato a come fare,lei essendo una delle titolare insieme a suo fratello,potrebbe lasciare il lavoro,per prendere solo la sua parte di utili che gli spettano per il possesso delle sue quote,per starmi vicino.Le dico che deve decidere lei,che ne sarei contento,ma la regola è rispettare gli spazi di ognuno.Alla fine del mio soggiorno mi reco agli studi di avvocati per conoscerli,visto che vorrei dare a loro mandato per i miei capitali,continuando come avevano fatto con Marina.Sono sotto lo studio al centro di Milano,suono,il portone scattando si apre,secondo piano,vengo accolto da una segretaria sulla cinquantina un po in carne,ma gentilissima,quando mi presento mi dice che sono atteso,mi porta in un ufficio dove dietro la scrivania c'è un uomo sui cinquanta che mi accoglie calorosamente,espongo le mie richieste,le dico su quali conti operare,lui resta impressionato dalle cifre che può investire,ci mettiamo d'accordo sulle percentuali,le dico che però ho un mio rappresentante con diritto di firme,e che lavoreranno in coppia,così non sono costretto a salire a Milano per una firma. Lui è contento per la conclusione,e mi chiede di passare allo studio domani per le firme.Il giorno dopo mi ripresento allo studio l'avvocato non è da solo,vicino a lui c'è una donna affascinante,anche lei avvocato,è sua moglie,bionda,capelli lunghi alle spalle,una 3° di seno ben messo in evidenza, in una camicetta con i canonici tre bottoni slacciati,gonna su ginocchio molto stretta da accarezzare le sue forme,viso molto curato,come le sue mani,tacco,altezza 170 cm circa,labbra di fuoco,e sguardo assassino.Mi fanno accomodare e scopro che era lei personalmente che curava gli affari di Marina,le dico che anche io voglio lei,glie lo dico rimarcando le ultime parole,e guardandola fisso negli occhi,lei mi fa un sorriso a 32 denti(bianchissimi),..va bene sarò sua..mi dice guardandomi fisso negli occhi,poi passa a spiegarmi il funzionamento del suo lavoro,e tiene a dirmi...che, solo lei può sbloccare il denaro che per me può essere investito...,quindi o nomino un delegato di mia fiducia,o devo, come faceva Marina, di volta in volta salire a Milano per la firma,completiamo la parte burocratica,poi ..vorrei invitarla a cena a casa mia,per spiegarle meglio la funzionalità del progetto..vedendo la mia titubanza subito m'incalza..guardi che con Marina ci vedevamo spesso a cena,..le spiego che sarei impegnato con (Gabriella ) per la serata, e lei..porti anche la sua amica,..mi da un bigliettino con relativo telefono ed indirizzo. Telefono a Gabriella e l'informo che siamo invitati a cena,rientro da Carla e le dico che sono a cena dall'avvocato,lei guardandomi...ti piace?..chi?..L'avvocato,si lo sò,Marina me lo diceva sempre che era una bella donna,bravissima nel suo lavoro,quanta porca a letto...La sera passo a prendere Gabriella che per la serata ha deciso di farmi stare in erezione perenne visto quello che ha indossato,mini,tacco 12,camicia,con vista reggiseno di colore nero di pizzo traforato,con giacca,è molto bella glie lo dico,prendiamo un taxi,che poco dopo ci lascia davanti il portone di un palazzo molto bello,cerchiamo i nomi sui citofoni,suoniamo,il portone si apre ed una voce ci dice 4° piano,l'ascensore si ferma,ed aperte le porte,vediamo una donna vestita da cameriera che ci invita ad entrare,il salone è molto grande,i mobili sono d'epoca,quadri alle pareti,divani,tappeti,la donna ci invita a seguirla,entriamo in un salone più piccolo,dove vediamo (Sonia) in una gonna a mezza coscia,stretta,con tacco,la solita camicia sempre aperta con vista reggiseno,lui in jeans e camicia,niente cravatta,siamo vestiti uguali,ci accomodiamo sul divano con loro che si siedono sulle poltrone di fronte a noi,chiacchieriamo un pò,le dico che hanno una bellissima casa,lei alzandosi..vieni che te la faccio visitare,così parliamo anche di lavoro...mi alzo e la seguo,entriamo in un piccolo corridoio,apre una porta e siamo in una camera bellissima,letto con baldacchino,un arazzo alla parete, ha una cameretta attigua che fa d'armadio,piena di vestiti,un altra porta da alla sala da bagno con vasca jacuzzi centrale,poi usciamo c'è uno studio,poi altre camere,mi dice che loro sono i proprietari di tutto il piano,ogni camera ha dei terrazzi,fumando una sigaretta parliamo di lavoro,lei mi dice..conoscevo molto bene Marina..entra nello studio ,ne riesce,mi porge un foglio..lei mi aveva informata dopo la scoperta della malattia,che tu saresti stato l'erede di tutto,e che dovevo aiutarti,come puoi leggere io e Marina ci conoscevamo molto bene,anche intimamente,questo te lo dico perchè lei mi parlava sempre di te,io ti conosco anche se non ti ho mai incontrato,so che sei stato l'unico uomo,e che eravate una coppia aperta,lei ogni volta che veniva a Milano stava qui da me,sia per affari,sia per piacere di entrambi,mi aveva promesso una cosa che non ha potuto mantenere..cosa?...te la dirò dopo,entriamo adesso,poi alla prossima sigaretta,ti spiegherò..rientriamo,Gabriella parla con Enrico,sorridono quando noi entriamo,ci sediamo a tavola,la cena è perfetta,io e Sonia ci guardiamo spesso,i nostri sguardi vengono visti anche da Gabriella. A fine cena le dico che è il momento di un altra sigaretta,lei alzandosi mi dice che devo apporre delle ultime firme,ci alziamo ed usciamo in terrazzo dallo studio,accendiamo le nostre sigarette...Credo che tu abbia capito io e Marina facevamo sesso,lei mi ha raccontato tutto di te,conosco anche la lunghezza del tuo pene e come lo usi,e cosa ti piace fare a letto,sapevo anche di Gabriella,lei mi raccontava tutto di te,mi aveva fatto incuriosire,così lei mi disse che il giorno che ci saremmo incontrati noi tre avremmo fatto sesso..restai senza parole,la guardavo,lei..scusa, e che quando ti ho visto mi sono ritornate alla mente i nostri incontri,e le sue parole..mi guarda e poi..non hai niente da dire?...visto il mio silenzio..forse non ti piaccio?..no,non è quello e che..cosa?..la prendo l'avvicino a me e la bacio con trasporto,lei è partecipe,ci stacchiamo..ma come facciamo con tuo marito?.. no stasera non possiamo,anche se so che Gabriella non è un problema,lui non conta,voglio che il nostro incontro sia unico,domani io sono libera,andiamo in hotel o qui a casa mia,visto che lui andrà via per lavoro...ok,..Firmate le carte,andiamo via,racconto tutto a Gabriella che mi conferma che Sonia e Marina si vedevano.Il giorno dopo vado allo studio,la trovo che sta per uscire,è contenta di vedermi,in ascensore mi chiede..allora? a casa mia?..la prendo tra le braccia..dove vuoi..un taxi ci porta a casa sua,dice alla donna di servizio che non vuole essere disturbata,andiamo in camera con lei che comincia a spogliarsi,resta con un intimo di colore rosso,indossa un perizoma che si perde nel solco,si gira..e tu non ti spogli?..entra in sala da bagno,io mi spoglio,mi ha eccitato,sono in piena erezione,entro e la trovo nuda in vasca,allunga una mano verso di me...vieni entra..la raggiungo vengo accarezzato da lei,le sue mani sul mio corpo,stuzzica i miei capezzoli,la sua lingua corre sul mio corpo,le mie mani corrono sui suoi glutei,sono sodi,il suo seno si spiaccica sul mio torace,sento la durezza dei suoi capezzoli duri,la sua mano scende ad impugnare il mio membro..diceva la verità...si piega e imbocca l'asta,la sua testa trova subito il ritmo,poi esce dalla vasca prende un asciugamano grande e mi invita ad uscire,aderisce a me chiudendo noi due all'interno della asciugamano cerca di asciugare l'acqua sul nostro corpo,ma muove anche il corpo che è a contatto con il mio,la sua lingua è nella mia bocca,poi lascia cadere l'asciugamano,e mi porta per mano sul letto,mi viene sopra,bacia con la lingua ogni centimetro del mio corpo,quando arriva tra le mie gambe,la sua bocca va sull'asta,cominciando con piccoli baci,poi la sua bocca si apre per un mega-pompino. Le sue mani sui miei capezzoli,li strizza,la sua bocca viaggia veloce sull'asta,sui testicoli,poi mi fa girare di schiena e comincia dalle spalle,scende verso i glutei,ci arriva,sento le sue mani che mi aprono le natiche,la sua lingua va sul mio ano,lo stuzzica,le sue mani sono nei miei capelli sulla nuca,li tira,adesso è sull'interno cosce,mi rigira,si posiziona a 69,mi offre la sua vagina libera di peli,è morbida,le succhio le labbra di essa,la apro,faccio partire una slinguata dall'entrata al monte di venere,si apre,un dito cerca all'interno gli umori,mentre la lingua va sul clitoride,dopo due leccate comincia a gemere..ohoho...l'altra mano va nel suo solco aperto dalla posizione che lei ha adottato,un mio dito gioca attorno al suo orifizio,poi si fa strada ed entra,lei muove il culo..sii..poi toglie la sua vagina dal mio viso e tempo due slinguate tenendolo fermo dalla radice..ora ti voglio sentire fino in golaaa..dice calandosi su di esso. Le sue mani fanno forza sul mio torace,lei fa un sali e scendi,molto lento,ogni tanto si piega per mettere la sua lingua nella mia bocca,adesso scivolo molto bene in lei,sento i miei testicoli pieni,la tiro verso di me per un bacio,poi con le mani stringo la sua schiena,voglio che stia ferma,tenendola così, comincio ad assestargli degli affondi,la sento gemere nella mia bocca,si stacca e..non così,mi fai godere..non la sento,affondo colpi secchi,il rumore dei nostri corpi copre qualsiasi rumore,la sua voce adesso è roca..omio Dio,ve..vengoo..si ferma ed il suo corpo viene scosso da piccoli tremori,il suo bacino spinge verso il mio,la faccio alzare,scendo dal letto,la invito a prenderlo in bocca,lo fa,dopo due leccate,la invito a scendere dal letto,le faccio mettere un piede sul materasso,la piego un po con la schiena,e la penetro,le mie mani vanno a coppa sulle sue natiche,comincio a stuzzicare il suo orifizio anale,le limo le pareti vaginali,lei è talmente piegata che il suo viso è a pochi centimetri dal letto,sento la sua voce che m'informa del suo nuovo orgasmo...sii,si,vengooo, Signore mioooo..la faccio salire sul letto,voglio che resti in ginocchio,lei prevedendo cosa voglio..fai piano,è un pò che non lo uso...la mia lingua diventa un piccolo cazzo che tenta l'entrata del suo ano,la sostituisco con due dita,quando ritengo che il suo sfintere è ricettivo,indosso un profilattico che avevo portato dietro,comincio a penetrarla,mentre le mie dita si impossessano del suo clitoride,ad ogni suo lamento mi fermo,per colpire una sua natica bella pienotta,alla fine sono tutto dentro il suo sfintere,dopo una piccola pausa comincio in modo lieve il movimento dentro-fuori,quando è bene aperto aumento il ritmo,i suoi gemiti mi incoraggiano ad colpirla don colpi che affondano in lei,le mie dita completano il lavoro sul suo clitoride,l'inculata dura molto,alla fine dopo che lei ha avuto altri orgasmi,esco dal suo sfintere,tolgo il profilattico,lei si stende sulla schiena,apre le gambe..vienimi dentro,voglio annegare nella tua sborra,prendo la pillola,altrimenti il cornuto di mio marito avrebbe un centinaio di figli..sentendo quelle parole,entro di nuovo in lei scaricando una quantità di sperma nella sua vagina,quando esco ha l'effetto di una bottiglia di spumante,con fuoriuscita di nettare,lei mette le dita che poi porta alla bocca succhiandole. Dopo averci ripreso siamo in vasca,lei mi deterge il sapone tra le gambe,il culo,lo stesso faccio io..sei proprio come diceva Marina,io sono come lei,mi piacciono sia uomini che donne,mi piace godere, spero che ci vedremo spesso,ti farò conoscere un sacco di belle donne,di tutte l'età....facciamo così,manca poco all'inizio dell'estate,vieni da me in vacanza,porta chi vuoi,l'importante che siano donne...ora capisco Marina,mi hai distrutto,prima di andare prendi il mio numero di telefono personale,chiama a qualsiasi ora,credo che questa estate ci divertiremo................

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