La fighetta di mia moglie 11 -l'orgia finale -

Scritto da , il 2016-07-05, genere bisex

Le due donne si mettono carponi sul letto, vicine una all'atra " dai troietta, vieni a bagnarci le fiche che tra poco ci faremo sfondare " urla mia moglie.
Io mi alzo, mi avvicno e inizio a leccare prima una e poi l'altra " bene .... bene ancora..... più saliva .... e leccaci anche il culo " ancora mia moglie.
Faccio il possibile e lecco quelle due fiche che per l'eccitazione sono slabbrate e bagnate come un lago, tra la mia saliva e i loro umori.
Mia moglie si bagna anche le cosce con i suoi umori.
Mi allontano e i due cazzi si avvicinano: la trans per mia moglie e il suo amante per la vicina di casa.
Avvicinano le cappelle alle labbra delle rispettive fiche, anzi giocano con i cazzi in mano, danno dei colpetti e strusciano le cappelle tra le labbra.
Le due troie muovono il culo e iniziano a sculettare e sembrano scodinzolare come cagne.
Poi la trans prende mia moglie per i fianchi e affonda il cazzone nero nella fica. Mia moglie mugola, urla, si muove come indemoniata e si gode quel bel palo che la sta spaccando.
L'altro ragazzo non si fa attendere e anche lui spinge e si infila in quella fica più stretta della vicina che inizia ad ansimare.
Una scena diabolica, con le fiche aperte da quelle mazze che stantuffano all'unisono.
Fanno a gara a chi spinge di più e mentre la vicina oramai è aperta dal cazzone del ragazzo che le è affondato fino alla palle, mia moglie non riesce a prendersi in fica quei 35 centimetri di carne nera e pulsante.
I ragazzi oramai sono in competizione e ognuno cerca di spingere sempre di più, di accelerare il ritmo, di affondare fino alla radice.
Solo lì oramai da minuti e iniziano a gridare i loro orgasmi.
Poi mia moglie propone una scambio " dai ti presto la trans così anche tu potrai saggiare i 35 centimetri del suo cazzone e vedrai che spettacolo farsi scopare da uno con le tette.
Si girano supine e con le gambe oscenamente aperte, iniziano dinuovo a farsi sfondare.
Ora in effetti la vicina, sta provando una cosa che non le è mai capitata.
Si godo il cazzone ma guarda incredula e estasiata il seno che la sovrasta, dondolare iniseme al suo, sotto le spinte della trans; la accarezza la pelle liscia e vellutata color ebano, le cinge i fianchi con le gambe, come a non farsela scappare.
La trans affonda ancor più in quella fica oramai diventata come un lago.
Che spettacolo, come la invidio !
Si vede che è fuori di testa, non ci sta capendo più niente e viene ripetutamente, bagnando il letto con i soui umori.
Mia moglie non è da meno e se prima soffriva del fatto di non riuscire a prendersi tutti quei 35 centimetri di cazzo, ora non se ne fa scappare neanche un pezzetto e si contorce per far affondare in fica i 25 centrimetri di quel bel cazzo che conosce bene.
Rimango no fuori solo le palle e lei con una mano, le prende e le spinge dentro, ma non entrano.
Orami i due cazzi sono in dirittura di arrivo e fremono per non sborrare.
Quindi si sfilano, si avvicnano ai loro visi e ancora una volta eruttano fiumi di caldo sperma su i loro volti.
Le colpiscono ripetutamente, sugli occhi, in bocca, tra i capelli.
Finito di sborrare si allontanano e le due troie mugolando si baciano in bocca, scambiandosi lo sperma e spalmandoselo sul viso.
Oramai sono veramente affiatate e si godono la sitazione; sono accasciate, con le gambe rimaste divaricate e le fiche talmente aperte che ci si potrebbe infilare qualsiasi cosa.
E perchè no, penso, gli restituisco quello che hanno fatto a me.
Mi avvicino, mi metto in ginocchio al bordo del letto, e mentre loro sono ancora intente in atteggiamento lesbico, a baciarsi e scambiarsi la sborra, gli infilo una mano ad ognuna su per la fica.
Loro non se lo aspettavano di certo e io infilo velocemente, scivolo nei loro meandri, anche grazie agli abbondanti umori.
Le due troie, da prima sono sorprese, poi iniziano a dimenarsi; mia moglie mi prende il braccio e cerca di spingere ancora più dentro.
La vicina, certo non è abbituata a queste cose ma si dimena, e non disprezza affatto.
Ruoto le mani, le spingo, le tiro fuori e le rinfilo.
Affonfo fino a quando mi dicono basta.
Sto li ancora fino a farle godere il loro terzo o quarto orgasmo della serata,
Tiro fuori le mani e le lecco, le pulisco dei loro umori e ingoio.
Loro hanno goduto come troie, io invece non sono del tutto sazio e vorrei continuare a giocare.
Il ragazzo e la trans, dopo essersi goduti questa scena bestiale, vanno a fare la doccia; mia moglie capisce che io ho ancora voglia e va in camera, credo a prendere qualcuno dei nostri giocattoli.
Torna con il fallo doppio, nero, a due teste, quello bello grosso e lungo quasi 80 centimetri.
" questo è per i miei due amanti, ora vi faccio un bel regalo ".
Poi con tono deciso ...... " dai mettetevi a pecora sul letto con il culo uno contro l'altro che vi inculo entrambi ".
Ubbidiamo e sia io che la vicina ci accomadiamo come vuole mia moglie che inizia subilto a ungerci entrambi gli sfinteri con il gel.
" ora iniziano le danze " ci dice e inizia a infilare prima me, mentre la vicina cerca di girarsi per vedere la scena.
Quando il fallo mi è entrato per metà, inizia a infilarlo alla vicina.
Alla vicina entra con qualche difficlotà ma alla fine viene riempita anche lei.
Poi mia moglie ci mette uno contro l'altro con culi e il fallo sparisce nelle nostre viscere.
Non so chi ne ha preso di più, ma certamente ne siamo pieni entrambi.
Temo per la vicina che non è abbituata a questo cose !
" ora fermi lì che ritorno " ci dice e noi ubbidienti rimaniamo in posizione.
Torna con un frustino di ambù.
Cazzo !
Inizia a frustarci sui glutei e certo non spreca colpi.
" il primo che si allontana, ne avrà ancora per punizione " ci dice la nostra aguzzina.
E così siamo li; il frustino sibila nell'aria e noi un pò subiamo, in pò cerchiamo di evitare i colpi ma muvendoci non facciamo altro che muovere anche il fallo che entra e esce dai nostri culi, che come un serpente ci scava in profondità, ci slarga lo sfintere e godiamo, godiamo ripetutamente.
Tra dolore e piacere; quella guzzina di mia moglie ne sa una più del diavolo.
Dopo un quarto d'ora di questo trattamento, con i glutei in fiamme e striati dalle frustate, la vicina inizia a strillare, si dimena, ansima, e le arriva un altro violento orgasmo.
Io sento lei e non posso far altro che iniziare a menarmelo e presto sborro sul letto, abbondanti schizzi.
" bravi i mei amanti, vi siete comportati bene e credo che ci divertiremo insieme, bravi ...... " .
Ci accasciamo stremati e abbandonati sul letto, come svenuti.
" non vi conoscevo sotto questo aspetto " mi dice la vicina con un filo di voce " sembrate tanto delle brave persone quando ci incontriamo sul portone ".
" però ha ragione tua moglie, penso che continueremo a divertirci ma sopratutto voglio vedere cosa si prova a inculare un unomo; la prossima volta mi fai provare ?"
" certo amore tutto quello che vuoi " le rispondo e così ci stiamo preparando per un altro incontro di cui vi racconterò in seguito.

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