L'inizio di un'avventura - parte seconda

Scritto da , il 2016-06-20, genere scambio di coppia

Nell'episodio precedente vi ho raccontato di come io (Marco) con la mia Eleonora abbiamo avuto un rapporto sessuale nella stessa stanza in cui lo stavano avendo Gianfranco e Sofia.

"Va bene! Allora prendo Eleonora, passo da te e andiamo da Sofia! Ho solo una domanda: di chi è stata l'idea?"
Gianfranco rispose: "di Sofia!"
"Uhm... e ru sei d'accordo? Non mi sembravi così convinto dopo ferragosto!"
"Non so, vediamo quello che succede!".
"Ok, a mercoledì! Ciao!"
Chiusi il telefono con un'eccitazione fuori dal comune: Sofia voleva me, Eleonora e Gianfranco a casa sua (approfittando del fatto che i suoi non c'erano tutto il giorno) per poter riprendere il discorso sesso insieme da dove lo avevamo lasciato a ferragosto.
Eleonora era eccitatissima e io non vedevo l'ora che arrivasse mercoledì!
"Se vi bendassimo mentre siete nude e vi penetrassimo la bocca non sapreste a chi state dando del piacere orale, potremo iniziare così il gioco" proposi ad Eleonora.
"C'è una bella differenza tra te e Gianfranco... sicuramente a guadagnarci sarebbe Sofia, ma la situazione mi piace e anche se il suo pene è più piccolo non mi farò problemi a giocarci... sempre che tu voglia!"
Non fece in tempo a finire di parlare che già ero sopra di lei eccitatissimo mentre la baciavo appassionatamente.
L'argomento era uscito fuori una marea di volte, le avevo confessato frequentemente che l'avrei voluta vedere tra le braccia di un altro uomo e vedere che quell'uomo traeva godimento nel penetrare la mia fidanzata, ma farlo poteva anche essere diverso, alla fine tra fantasia e realtà c'è un abisso... ma alla fine se non provavo non l'avrei mai saputo e poi dalle parole di Gianfranco non era detto che si finiva col fare sesso a partner invertiti: quel mercoledì sarebbe stato tutto una scoperta!
Molto lentamente arrivò la mattina di quel giorno fatidico: lavato, profumato e vestito casual, con una manciata di preservativi in tasca feci il giro della città per prendere Eleonora e Gianfranco e andare da Sofia (che abitava in un altro comune a 40km di distanza circa). In auto vedevo che Gianfranco era vistosamente paonazzo e massaggiava in continuazione le spalle della mia Eleonora seduta di fianco a me. Eleonora portava un vestitino molto leggero, senza reggiseno e vista la situazione allungai la mano e le scoprii il seno. Eleonora non fece una piega, Gianfranco mi guardò perplesso ma piano piano fece scivolare la sua mano sul seno della mia fidanzata. Era in imbarazzo palese e si notava dal fatto che ad ogni semaforo ricopriva il seno di Eleonora, ma al contempo gli piaceva e lo riscopriva e accarezzava ogni volta che ripartivamo. Come al solito (sante donne) fu Eleonora a prendere in mano la situazione: si abbassò tutte e due le spalline del vestito fino ai fianchi, rimase in topless e disse: "se mi stacchi ancora una volta quelle mani dalle tette finché non arriviamo a destinazione, oggi tu queste non le vedi più!"
Così proseguimmo.
Arrivati fuori casa di Sofia, Eleonora si ricompose, e scendemmo dall'auto. Sofia ci venne in contro: baciò tutti e tre con un bacio alla francese direttamente sul viottolo di casa e questo non fece piacere a Gianfranco: "non tanto per il bacio" disse "ma perché qualche vicino ci avrebbe potuto vedere!"
Effettivamente aveva ragione ma sorvolammo sopra alla sua obiezione perché oggi era il giorno che io e Eleonora attendevamo con ansia.
Pranzammo insieme da vecchi amici e dopo pranzo ci godemmo la frescura della tavernetta nel piano interrato di casa di Sofia. Eleonora, con la scusa di andare in bagno, si spogliò ed uscì completamente nuda dal bagno (ovviamente con lo stupore di tutti i presenti). Sofia sorrise e si denudò in un attimo (notai, tra l'altro, che Sofia non indossava intimo: "Ottimo! Oggi mi diverto!" pensai).
Le due ragazze si avvicinarono, si baciarono dolcemente e poi iniziarono a spogliarci. I nostri peni erano durissimi, l'eccitazione volava nell'aria della stanza e io mi decisi ad abbracciare a me Sofia e baciarla appassionatamente, facendole sentire il mio membro sul suo corpo e stringendo i suoi seni al mio corpo. Gianfranco, un po' stupito, si lasciò guidare da Eleonora che mi imitò e lo abbracciò baciandolo.
La mia idea di bendare le ragazze fu accolta con mio grande stupore da tutti e tre.
Facemmo sedere le ragazze sulle sedie, le bendammo e le facemmo aprire le loro bocche. All'inizio ognuno penetrò l'orifizio orale della propria ragazza, poco dopo, un cenno d'intesa e facemmo cambio.
Ricordo tutte le sensazioni del momento: tremavo all'idea di infilare il mio pene nella bocca di Sofia, ma lei era li, pronta a riceverlo, sapeva che sarebbe accaduto e le andava di farlo! Appoggiai in un primo momento solo la punta. Mi girai verso Gianfranco ed Eleonora e vedevo che il loro rapporto orale era già un pezzo avanti al nostro. Fu meraviglioso vedere la mia fidanzata che faceva godere così il mio migliore amico. Sapeva che era il suo pene, sapeva che da ora in bocca avrebbe avuto il suo sapore, sapevo che in un certo qual modo era stata "marcata" da un altro. Pensai: "mi piace? Cazzo si!"
Non finii di riflettere che Sofia si fece anti dalla sedia e si infilò il mio pene in bocca fino a metà e iniziò a muoversi delicatamente (anche troppo) avanti e indietro.
Continuammo per un po', poi ci fermammo e iniziammo a penetrare ognuno la propria partner come avevamo fatto qualche giorno prima a ferragosto.
Fu in quel momento che Gianfranco mi stupì: "Voglio fare sesso con Eleonora! Tranquillo userò il preservativo." e ammiccò.
Eleonora sfilò il mio pene, mi guardò, io feci cenno di si e lei girò la sua vagina verso il mio amico. Lui la penetrò immeditatamente.
"Mi piace?" pensai "Cazzo quanto è sporca la mia donna dopo che un altro uomo l'ha montata, col suo sudore addosso e il suo pene (anche se rivestito di lattice) dentro di lei. E poi il rapporto orale di prima! Effettivamente aveva un sapore strano la sua bocca quando l'ho baciata me tee facevo sesso con lei!"
Insomma ero in un flusso di pensieri infiniti. Ma la risposta finale fu: "Cazzo si!"
A quel punto Sofia, con un preservativo in mano mi guardò e mi disse: "e noi?"
Infilai il preservativo mi distesi e piano piano iniziammo anche noi il nostro momento di trasgressione.
Facemmo sesso per circa un'oretta, fu strano. Ma l'idea di Eleonora sotto il mio migliore amico e io nelle "grazie" di Sofia mi rilasciava endorfine nel sangue. Eiaculammo ognuno col proprio partner. Ci ricomponemmo e andammo a trascorrere qualche ora al mare. CONTINUA

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