L'inizio di tutto parte 1

Scritto da , il 2016-06-17, genere zoofilia

CAPITOLO 1

Mi chiamo Ilaria, ho 23 anni. Sono una ragazza timida e per questo non ho molta fortuna con i ragazzi. Sono alta un 1.65m, abbastanza nella media per una femmina. Ho i capelli di un biondo scuro e gli occhi arrurro chiaro. Ho una terza di reggiseno e gambe lunghe e sottili che si uniscono in un sedere a mandolino. Però come ho detto, nonostante il mio aspetto, non ho fortuna coi ragazzi perchè sono timida e mi imbarazzo anche solo a dare un bacio con la lingua. Lo so è sciocco ma è più forte di me.

Faccio l'università di veterinaria e nel tempo libero vado ad un maneggio vicino a casa dove cavalco da quando sono piccola. Qualche mese fa i miei genitori mi hanno finalmente comprato un cavallo tutto mio, si chiama Blue. Fino a quel momento ho sempre aiutato ad accudire la cavalla di una mia amica ed ho fatto così esperianza su come nutrirla ed addestrarla.

Quindi la prima volta che sono entrata nel box per andare a trovare Blue ero tranquilla e non pensavo di aver bisogno di aiuto. Gli ho dato del fieno e mentre lui mangiava tranquillo, sono andata a riempire un secchio d'acqua per lavarlo. Ho preso la spazzola ed ho iniziato a pulirgli gli zoccoli e lavargli il pelo. Come si fa di solito sono partita dalla testa, poi le spalle, ed infine la pancia. Quando sono arrivata al basso ventre la spazzola si è bloccata contro qualcosa e siccome non mi era mai capitato prima, ho allungato la mano per spianare il pelo e cercare di togliere l'ostacolo. La mia mano ha abbracciato una cosa grossa e tondeggiante, tutta coperta di pelo. Era più grande della mia mano, tanto che non riuscivo a stringerla tutta. Per gioco decisi di voler capire di cosa si trattasse senza guardare e mentre la tastavo mi sono accorta che ce n'era un'altra. Mentre toccavo, stringevo e accarezzavo quelle cose, un pensiero balenò nella mia mente: Blue è uno stallone! Imbarazzatissima mi sono chinata per vedere cio' che già le mie mani mi avevano detto, ma all'improvviso qualcosa sbattè contro il mio viso facendomi perdere l'equilibrio.
Con mio grande stupore vidi che si trattava del membro di Blue. Era una cosa enorme, lunga almeno quanto il mio braccio ed alla sua base notai due palle enormi e pelose, proprio come me le ero immaginate.

Mi sono detta che l'estrazione del pene di Blue era dovuta al mio strofinamento dei suoi testicoli e con disgusto conclusi che avevo eccitato un cavallo. Raccolsi le mie cose e tornai a casa. Mi feci una vasca rilassante ma non riuscii a togliermi dalla mente l'immagine di quella mazza enorme e mentre ci pensavo mi ritrovai a toccarmi le parti intime.

Il giorno dopo, uscita dall'università, ho pensato che in quanto proprietaria dovevo conoscere ogni singola cosa del mio destriero, così mi recai al maneggio con un metro a nastro decisa a misurare le dimensioni di quell' arnese. Ho allungato la mano per trovare ed afferrare il suo cazzo, ma la mia mano scorreva senza ostacoli, fatta eccezione delle sue palle. Mi chinai e vidi che il pene era tutto ritirato, ma in questo modo non potevo raggiungere il mio scopo. Intanto decisi di prendere le misure dei testicoli, che con mia sorpresa sono risultati del diametro di 12 centimetri.

Decisa più che mai a voler rivedere quel meraviglioso cazzo ho iniziato a massaggiargli le palle con veemenza e dopo un paio di minuti il suo pene è sgusciato fuori. L'ho misurato ed era venti centimetri di circonferenza e 54 di lunghezza! Mezzo metro di pene! La cosa mi eccitò a tal punto che, senza rendermene conto, ho iniziato a fargli un'energica sega, prima a una mano poi con tutte e due. Passato qualche istante il suo cazzo ha raggiunto la massima erezione, io non potevo credere ai miei occhi, ma il metro indicava che aveva raggiunto i 72 cm.

Con lui non mi sentivo in imbarazzo come coi miei coetanei poichè dimostrava di gradire, così non ci pensai due volte e mi misi quell'affare gigantesco in bocca. Sentivo il forte sapore del suo pene e le vene che pulsavano contro l'interno della mia bocca. Mentre andavo avanti e indietro con la bocca, facevo dei movimenti circolari con la lingua contro la cappella. Ad un certo punto lo sentii nitrire e capii al volo cosa stava per succedere. Infilai il suo cazzo il più a fondo possibile dentro la mia gola e lo spruzzo non si fece attendere. Una quantità enorme di sperma si è riversata dal suo cazzo nella mia bocca fino alla gola. Per quanto cercai di inghiottire tutto, lo sperma era veramente troppo così allontanai la bocca e Blue mi lavò tutta la maglietta , mettendo in rilievo le mie tette, dato che non indossavo un reggiseno. Continuò a spruzzare per qualche istante allagando il pavimento del box.

Mentre mi cambiavo, tengo sempre un cambio di scorta al maneggio, ripensai a cos'era appena accaduto. Il sapore dello sperma di Blue era dolcissimo tanto che mi stavo ancora leccando le labbra.

Quella sera, mentre mi spogliavo per infilarmi sotto le coperte, decisi che avrei trascorso più tempo con Blue.

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