Al parco

Scritto da , il 2016-05-27, genere etero

E' domenica mattina, splende il sole e sto facendo una corsa nel parco in compagnia di mia moglie Esmeralda. Lei è alta, con lunghi capelli castani,occhi verdi e labbra sottili. Indossa una canottiera rosa, pantaloncini corti e scarpe da tennis bianche. Mia moglie ha un sedere alto e sodo che attira lo sguardo dei passanti. Stiamo percorrendo un viale alberato, quando sopraggiunge, alle nostre spalle, un uomo in bicicletta. Non riesce a frenare in tempo e ci investe. La sua bici urta violentemente il mio ginocchio mentre lui finisce addosso ad Esmeralda. Il ciclista si scusa per l'incidente e appoggia la sua mano sopra la coscia di mia moglie. “Signora, vuole che le faccia un massaggio per alleviare il dolore?” dice il ciclista.“No e la prossima volta stia più attento” lo sgrida mia moglie. Esmeralda cerca di rialzarsi, ma il ciclista la costringe a stare seduta. Subito dopo, lui mette la sua mano in mezzo alle cosce di lei. Esmeralda cerca di allontanarlo ma non ci riesce. “Vedrà che dopo il massaggio si sentirà di nuovo in forma” insiste il ciclista. Cerco di alzarmi per difenderla ma un forte dolore al ginocchio non me lo permette. Vedendomi in difficoltà e non potendo allontanarsi, mia moglie accetta la proposta del ciclista. Lui le toglie la canottiera e i pantaloncini. Le sue mani accarezzano il collo e il seno di lei. Mia moglie inizia a gemere. Il ciclista se ne accorge e stringe con forza i capezzoli. Lei si siede sopra le ginocchia di lui e gli accarezza la nuca. Il ciclista cerca di appoggiare le sue labbra sopra a quelle di mia moglie ma il suo tentativo non riesce perchè lei gli mette subito una mano in faccia e lo respinge. Allora lui infila le sue dita dentro il perizoma di Esmeralda e inizia a massaggiare le parti intime di mia moglie. Lei chiude gli occhi e il suo respiro si fa più affannoso. Il ciclista, in preda all'eccitazione, toglie le dita, prende il suo pene tra le mani e cerca di entrare dentro di lei. Ma non riesce a penetrarla perchè io gli scaravento subito addosso la sua bicicletta. Lui cade a terra, sbatte la faccia sui sassi ed eiacula sul prato. Si rialza e scappa via. Faticosamente, mi avvicino a mia moglie. Esmeralda mi ringrazia per averla difesa. Mia moglie mi bacia sulle labbra e infila la sua lingua dentro la mia bocca. Con un ultimo sforzo, mi metto sopra di lei, infilo il mio pene dentro la sua vagina e affondo un paio di volte dentro di lei. Esmeralda urla di gioia ed ha l'orgasmo. Io continuo a spingere e mi fermo solo dopo aver riempito la sua vagina con il mio sperma. Terminato l'amplesso, rimaniamo abbracciati per alcuni minuti. Poi ci rivestiamo e mano nella mano torniamo a casa. P.S. La storia è frutto di fantasia, ogni riferimento a persone o avvenimenti reali è puramente casuale.

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