La mia collega difficile

di
genere
tradimenti

Lavoro da tanti anni in un ufficio privato e sono passate tante colleghe a lavorare da me. Alcune ci sono tuttora, altre sono andate via. Qualche tempo fa è stata assunta una ragazza per coprire l'assenza di un'altra mia collega e al rientro di quest'ultima è stata confermata. lei è alta sul metro e 70 occhi castani, capelli a caschetto. Non è magra ma ha un culo e soprattutto due poppe grossissime. Io sono sposato ma da quando ho saputo che sarebbe rimasta ho cominciato a lavorarla ai fianchi per ottenere da lei il meritato "premio". dopo mesi in cui abbiamo giocato a stuzzicarci io ho fatto un passo oltre facendole il solletico sui fianchi morbidi. Lei ha reagito male, non me lo aspettavo e ho dedotto che non ci stesse. Per alcune settimane non l'ho nemmeno guardata. Passati alcuni mesi, mi sono rifatto sotto ma in modo meno diretto. Arrivò la stagione calda e le colleghe (lei compresa) cominciarono a vestirsi più leggere. Ripeto che non aveva il fisico da top model ma vi giuro che con la gonna e la camicetta stava divinamente. Le trasparenze sotto la camiciola erano entusiasmanti. portava sempre regiseni scuri ed era dimagrita un po' rispetto all'inverno. A quel punto ho cominciato ad essere più diretto. Una sera lei doveva restare di più per sistemare delle carte. sono rimasto anch'io (per me era normale).L'ho chiamato in archivio con una scusa e lei ci è (volontariamente?) cascata e mi ha raggiunto. Senza indugiare l'ho afferrata (senza violenza) per le braccia e me la sono stretta a me. le ho fatto sentire la mia eccitazione e le ho messo una mano sotto la gonna. Era bagnata...ma mi respinse incazzata...mi disse che anche si sentiva eccitata, tra noi non sarebbe successo nulla!Lei amava il marito. La lasciai andare. Passò una settimana e stavolta fu lei a chiamarmi in archivio. Le dissi che se rimanevamo in quella stanza un altro minuto, l'avrei baciata...lei mi disse di lasciarla stare, voleva solo chiarire. Io chiusi la porta, mi avvicinai e lei fece un passo indietro. Le dissi che avevamo 40 minuti prima che arrivasse la ragazza delle pulizie. In archivio non ci sono telecamere a circuito chiuso. Poteva succedere di tutto. Le feci questo discorso: Io non l'amavo, io la volevo fisicamente. Eravamo perfetti: entrambi sposati, con figli e intenzionati a non cambiar nulla delle nostre vite. Potevamo scopare e far restare la cosa nell'ambito fisico. pensavo di prendere uno schiaffo...invece cominciò a spogliarsi e in poco fu nuda. Mi chiese se così poteva andare, se era bella, se gli piacevo e se mi ero deluso. Le ho risposto nell'unico modo possibile. Mi sono spogliato e mi sono tuffato nelle sue tette. Eravamo senza protezioni quindi la penetrai per qualche minuto. Era fradicia! la scopai lentamente mangiandole e leccandole le bocce grandi e morbide. Prima di fa disastri, mi sfilai e le chiesi con lo sguardo di succhiarmelo. Fu una furia e a momenti me lo staccava. Le chiesi l'ultimo sforzo: volevo il suo culo. lei balbettò qualcosa ma poi si arrese. La sodomizzai e le venni in corpo. Oggi ci assentiamo in pausa pranzo quando i suoi figli hanno rientro (il marito non rientra per il pranzo) e a casa sua facciamo numeri. E' una tigre!!NB: Sua madre è giovane (l'ha avuta a 18 anni) ed è uguale a lei...la voglio...a la avrò......e vi farò sapere qui...
di
scritto il
2016-03-15
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