Io e il mio collega - È gelosia?

Scritto da , il 2016-01-21, genere gay

Solita cena del sabato sera, stasera da Ale e Sara. Si arriva a parlare di saldi e della mia poca voglia di fare shopping. In questi giorni, sia le mogli, sia Ale, ne hanno approfittato per rifarsi il guardaroba andando nel negozio di Roberto, un nostro ex collega che ha aperto l'attività la scorsa primavera, con annessa sartoria per ritocchi. Prometto che andrò a farci un giro e chiedo ad Ale di accompagnarmi (andarci con mia moglie sarebbe una tortura, mi farebbe provare tutto!). Ma Ale mi liquida subito con un secco no, molto acido, ed è pure scocciato quando Sara ci fa vedere cosa ha comprato, compreso un bel completo nuovo da cerimonia (pare che l'altro si sia rovinato dopo il matrimonio di qualche mese fa, in quel motel...). La serata va avanti (con Ale sempre nero). Andiamo via. Lunedì a lavoro, Ale sembra sereno e gli chiedo che cosa lo avesse infastidito il sabato sera. Subito minimizza, poi comincia a criticare il negozio, facendomi capire che perderei solo tempo ad andare lì. Io ribatto ma lui insiste. Non è sincero (ormai lo conosco...). Lascio stare. All'uscita è lui a riprendere il discorso invitandomi per un caffè al bar. Lo vedo agitato. Ordiniamo e inizia a parlare.
"Ti devo dire una cosa. Ma giurami che non mi interrompi!"
Prometto di non dire niente e inizia a parlare...
"Quando sono andato con Sara da Roberto, è stato molto gentile e disponibile. Ha un solo difetto: mette troppo le mani addosso! Mi ha dato molto fastidio quando mi prendeva le misure, Sara l'ha presa a ridere ma l'idea che un gay dichiarato come lui, mi stesse toccando... non mi andava giù. Quando poi mi ha richiamato per andare a ritirare la roba, dicendomi di andare (se volevo) prima dell'apertura... non so, ero indeciso. Ma ci sono andato:del resto Sara continuava a dirmi che è il suo lavoro, che in fondo abbiamo lavorato per anni insieme e non c'è mai stato motivo di imbarazzo! Arrivato in negozio, mi da i jeans che mi ero fatto accorciare, li provo: perfetti! Poi mi mostra altra roba che era arrivata in quei giorni, compreso il completo. Insiste per farmelo provare e da una parte penso che comunque ne avevo bisogno... Lo provo. Esco dal camerino, mi specchio e lui mi squadra. Mi dice che la giacca va bene (mentre mi tocca le spalle, braccia, petto) ma trova che il pantalone non mi caschi bene. Si mette dietro di me. Ci guardo riflessi allo specchio...."
... si ferma, beve. Io ho "paura" al solo pensiero di ciò che mi dirà ma continuo a guardarlo in silenzio, magari non è come penso. Riprende...
"Mi passa la mano sulla vita dicendo che con una cintura sarebbe ancora meglio e mi fa notare dove il pantalone fa difetto: sulle cosce, o meglio, interno cosce. Non so se apposta o per caso, la sua mano mi sfiora lì... ma stavolta non provo nessun fastidio o disagio..."
... si interrompe di nuovo, mi guarda e capisco che ha intuito che gli vorrei spaccare la faccia! Mi chiede se la cosa mi sta infastidendo, se sono geloso. Gli chiedo di continuare il racconto: voglio vedere fin dove è arrivato!
"Roberto continua a parlare delle modifiche da fare, sempre con le mani in zona. Mi diventa duro. Lui lo nota e mi dice che con certi pantaloni è sempre meglio indossare slip o boxer stretti e non boxer larghi,come quelli che ho addosso. Mi dice che mi va prendere un paio di boxer e nel frattempo il mio imbarazzo si fa sempre più grande... e non solo l'imbarazzo! Ritorna e mi porge il boxer che ha tirato fuori dalla confezione. È davanti a me, mi guarda di nuovo lì in basso e non so che mi sia preso! Prendo la sua mano con il boxer e me la porto sul pacco... vuoi che smetta? Mi stai guardando malissimo!"...
La voglia di prenderlo a pugni non diminuisce! "Vai avanti!", dico mentre chiedo una birra.
"Comincia a toccarmi, mi sbottona e me lo prende in mano. Ci baciamo. Si inginocchia, mi abbassa i pantaloni e comincia a leccarlo per poi infilarselo in bocca! Un pompino fantastico, mai provata una sensazione simile..."
... Sbianco e sbotto: "eh no! Addirittura! Non ti pare esagerato un commento simile? Non mi sembra che oltre tua moglie e me, hai altri che ti facciano pompini!".
Lui cerca di calmarmi dicendo che Roberto è più "capace", poiché ha più esperienza... e poi si permette di dirmi che questa mia gelosia gli fa piacere!!! "Non sono geloso. Sono deluso! Io pensavo che queste cose fossero un'esclusiva l'uno dell'altro, fossero solo cose nostre! Passi con le mogli, con altre donne, ma con altri: no! Ma forse è sempre stata un'idea solo mia!". Gli chiedo se è finito tutto lì o se c'è stato altro. Dopo un pó di tentennamenti sul continuare o no a raccontare,riprende...
"si ferma e ha le labbra completamente bagnate del mio pre-sperma e mi invita ad andare nel retro del negozio. Ci spogliamo entrambi e mi stupisce una cosa: non c'è l'ha duro! Con te andiamo di pari passo! Io sto a mille e lui no! E mentre apre un cassetto, mi chiede se l'ho mai fatto con un uomo. Dico di no e lui mi dice che pensava che tra me e te... ci fosse del tenero! E si dispiace perché potevamo fare un bel trio... Nego, mentre si inginocchia di nuovo e mi infila il preservativo... con la bocca! Non è da tutti una cosa simile! Sono esterrefatto! Si mette a 90 su una poltrona e dopo avergli detto che con Sara capita di farlo da dietro (non potevo dire di non averlo mai fatto proprio: magari capiva che non era vero...), mi invita a lubrificargli il culo con la lingua. Lecco e finalmente vedo accenni di erezione! Io sono sempre più preso e finalmente ci siamo, lo vuole e... glielo do! Entro con una facilitá incredibile e vengo quasi subito ma continuo a sbatterlo perché voglio che venga anche lui e perché la cosa mi piace!...e un pó segandosi e un pó per il mio cazzo in culo... Viene!"
...
Sono sconvolto! Mi dice che non c'è stato altro, poiché a Roberto non interessava "ricambiare" il favore, poiché è prettamente passivo. Il tempo di una lavata veloce, di prendere 2 misure al pantalone ed è venuto via. È andata poi Sara a ritirare il pantalone, proprio per non rivederlo poiché un pó si era pentito!
Io sono senza parole e lui comincia a scusarsi, avrebbe voluto dirmelo prima e mi chiede di non andare da lui perché sicuramente finiremmo a letto!
"E a te che te ne frega? Tu sí e io no? Son curioso di provare questa esperienza fantastica!!! Hai paura che mi possa piacere più con lui che con te?"...
"mi girerebbero le palle! A differenza tua, ammetto di essere geloso! La sola idea mi farebbe impazzire... se vuoi andare, vai con Alessia. Altrimenti ti accompagno io..."
... questa sua risposta mi lascia spiazzato ma riesce subito a rovinare tutto dicendomi che sapermi a fare sesso da solo con Roberto non lo sopporterebbe... ma che il trio non gli dispiacerebbe! Ma che senso ha? O sei geloso oppure no! Io non avrri mai voluto lui con un altro e nemmeno dividerlo con nessun'altro, mentre lui invece lo farebbe! Non ho più voglia di stare la sentirlo, gli dico che sono libero di andare con chi voglio e che andrò da Roberto, non ho bisogno del suo permesso. Mi alzo e sto per andarmene mentre lui continua a chiedermi di non farlo perché se lo farò, tra me e lui finisce tutto...
"Ale, con te è GIÀ finita! Sei libero! Anzi, siamo liberi..."
.....
(...continua....)

Questo racconto di è stato letto 4 7 4 3 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.