La scelta

Scritto da , il 2016-01-14, genere zoofilia

Dopo la mia vacanza in baita lo scorso anno e l'esperienza acquisitavi, ho subito acquistato un grosso cane sanbernardo di due anni, buono come il pane, razza che, mi dicono, che possa avere dei momenti di irrequietezza. Con l'aiuto di una conoscente lo ho addestrato per certe prestazioni particolari, ho impiegato diverso tempo perché all'inizio non voleva saperne forse non mi accettava come sua nuova proprietaria, volevo ad un certo punto sostituirlo, poi di punto in bianco ha preso lui l'iniziativa e veniva a cercare le coccole. Ora ci amiamo nel vero senso della parola.
Dallo scorso anno ho cessato, un poco alla volta, ad avere rapporti con i miei amici uomini, non c'è confronto, preferisco di gran lunga i cani, specie se di grossa taglia. Un cosa non capisco ancora, perché nella lunga serie di film porno genere zoo sex come pure in quasi tutti i racconti, le protagoniste si facciano montare quasi esclusivamente alla pecorina, o alla canina nel caso nostro, non c'è paragone con una chiavata nella posizione del missionario. E' meraviglioso l'abbraccio con la bestia, sentire il caldo morbido pelo che ti avvolge, sentire lo sfregamento sul clitoride, la sua lingua che ti lecca il viso, che si insinua nella bocca, oltre al fatto che con le gambe ti è possibile regolare il ritmo della monta, riuscire a serrartelo contro quando arriva a sborrarti dentro. Non capisco proprio, questione di gusti credo, anche se, tanto per cambiare o per prenderlo nel buchetto, qualche volta mi inginocchio e gli porgo le chiappe. Ad ogni modo, per fortuna che esistono i cani con i loro bei cazzoni, se almeno anche gli uomini avessero il nodo.......

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