Con la collega dopo 18 anni, l'avventura continua

Scritto da , il 2015-11-01, genere etero

La storia prosegue. Dopo la serata al privè, in cui Tiziana ha leccato per la prima volta una figa in vita sua, c'è stato un periodo di stasi. O almeno io pensavo che lo fosse. In ufficio solo chiacchiere banali, quasi fredde, e nessuna tensione sessuale. Peccato, ho pensato, ma lei è sposata e ha due figli, forse è giusto così. Certo, è una gran troiona e io so cosa le passa per la testa, ma se non vuole proseguire vuol dire che continuerò a segarmi pensando a quello che abbiamo fatto insieme. Poi, circa dieci giorni fa, la sorpresa "Sei libero dopo le cinque?" chiede lei "Certo" rispondo "cos'hai in mente?"
"Dobbiamo incontrare una persona"
Alle cinque usciamo e ci dirigiamo in un vicino centro commerciale. Io guido, lei messaggia con frenesia. Scesi dall'auto andiamo in un bar del centro commerciale e ci sediamo. "Chi aspettiamo?" chiedo. Lei sorride "Sta arrivando, non ti preoccupare"
Ad un certo punto la vedo alzarsi ed andare incontro ad una donna. Un donnone, per essere precisi. Fra i 45 e 50 anni, una faccia da luna piena ma non brutta, tutt'altro. Labbra carnose ed un espressione naturalmente lasciva dipinta sul volto. Deve avere due tette enormi e sicuramente ha addosso una decina di chili di troppo, forse di più."Lei è Sandra" mi dice Tiziana presentandomela. Sandra si siede e in due minuti arriva al punto rivolgendosi a me "Siete invitati venerdì prossimo a casa mia" dice "ma tu non devi fare nulla" Io ci capisco poco "Scusa puoi spiegarti meglio?" Tiziana interviene, mi dice che ha contattato Sandra su un sito di annunci per fare sesso con lei, ma che ha precisato che ci sarò anch'io.
"Tu non devi fare niente" ripete Sandra "cioè, puoi spogliarti, masturbarti finchè ti pare e anche venire addosso a lei, se a lei va bene, ma non mi devi toccare in nessun modo. Ti sta bene?" Annuisco deciso, che altro potrei fare?
L'incontro in pratica finisce li. In auto Tiziana mi dice che Sandra ha 48 anni, è separata da venti ed ha un figlio che studia all'estero. Dalla separazione non ha più toccato un uomo ma in compenso ha avuto, a sentire lei, un centinaio di rapporti lesbo, soprattutto con donne come lei, madri di famiglia.
Veniamo a venerdì scorso. Verso le 21 arriviamo in questo condominio alle porte di Milano, zona ovest. Suoniamo e saliamo al terzo piano. Sandra ci apre, ha una t-shirt stretta che mette in risalto le tettone giganti ed una minigonna in jeans. Tiziana ha i soliti leggins neri senza mutandine sotto, ne sono certo. Loro due si accomodano sul divano, per me c'è una poltrona proprio davanti a loro. Beviamo un po' di vino, poi comincia l'azione, così di colpo. Limonano e Tiziana inizia a palpare le tette di Sandra che la agevola tirandole fuori. Sono enormi e il mio cazzo inizia a dare segni di vita. Prende la testa di Tiziana e la tira verso i suoi capezzoli. Lei lecca con passione ed inizia a toccarsela mettendosi una mano nei leggins. Poi la scena cambia. Sandra si alza e si toglie tutto rivelando una fica pelosissima e nera ed un culo enorme e ordina a Tiziana di spogliarsi. Ora sono nude e Sandra prende Tiziana, la butta sul tappeto e si siede letteralmente sulla sua faccia mettendole la fica in bocca. Tiziana lavora di bocca e sul suo viso vedo gli umori di Sandra che colano sulle guance mentre si strizza le tette con forza "dai leccamela, troietta, dai!!!" Viene copiosamente urlando ma invece di calmarsi sembra più eccitata di prima. Prende Tiziana e la mette sul divano a pecorina, poi inizia ad infilarle la lingua in culo mentre la masturba con tre dita nella fica. Tiziana è in estasi, viene in trenta secondi netti. Pausa? Due minuti, forse meno. Io intanto sono nudo in poltrona col cazzo in mano, duro come un bastone. Sandra guarda Tiziana "Non sei andata in bagno oggi, vero tesoro?" "No" risponde lei. Si alza e va verso il bagno dopo aver chiesto dove fosse. Io mi chiedo cosa stia succedendo ma Sandra che rimane con me, nemmeno mi rivolge la parola. Cinque minuti dopo Tiziana torna e Sandra la scruta "Fatta, tesoro?" "Si" "E non ti sei lavata, vero?" "No" E così Sandra riprende a lavorare il buchino di Tiziana con più passione di prima. Usa lingua, dita e un paio di volte ci infila il naso. Si sta gustando i suoi odori più intimi e in quel momento ha tutta la mia invidia. Con la lingua raccoglie anche un paio di quelli che da ragazzini chiamavamo "tarzanelli" e se li gusta.
Poi sparisce per un paio di minuti e torna con uno strap-on addosso. Il cazzo è nero e sarà di 25 cm buoni e molto largo. in una mano ha una boccetta di lubrificante. Prima la scopa in figa con una forza da uomo e Tiziana inonda il fallo con una venuta da squirt e poi lubrifica fallo e buco e la sodomizza con quel mostro. Tiziana urla, dice che le fa male, ma non chiede di smettere e dopo qualche minuto parte con le invocazioni "aprimi tutta, devi spaccarmi il culo, lo voglio sentire nella pancia" e così via… Io intanto sono venuto una prima volta ma la scena non è finita. Salta fuori un altro fallo enorme che Tiziana infila nella fica nera di Sandra che viene in pochissimo tempo. Poi l'apoteosi. Vanno in bagno insieme ma stavolta Sandra mi fa cenno di seguirle. In bagno c'è tutto l'occorrente per il clistere, non una peretta, ma un serbatoio che contiene un liquido biancastro collegato ad un tubo sottile. Tiziana si mette in posizione e Sandra le infila il tubo nel culo. Poi apre una specie di valvola ed inizia a pompare liquido nel culo di Tiziana. "E' tiepido" dice lei mentre si fa inondare. Dura meno di trenta secondi poi tutto accade velocemente. Sandra si sdraia nella vasca, Tiziana si toglie il tubo dal culo, salta nella vasca e scarica tutto addosso a Sandra. Piscia, liquido e…insomma un po' di tutto, intervallato da oscene flatulenze. E' qui che mi avvicino a Tiziana e, giusto per partecipare, le sborro in faccia. Una scena sconvolgente che credo userò per masturbarmi per il resto della mia vita. La serata finisce qui. Tornando in auto Tiziana mi dice che tutto era programmato, che Sandra le aveva spiegato cosa voleva fare e che lei aveva trovato tutto eccitante e si era masturbata quasi tutte le sere prima dell'incontro, solo pensandoci. Poi mi chiede "Forse dobbiamo finirla qui. ma prima voglio fare una cosa, stavolta con te partecipe. Ti va?" E secondo voi mi va???

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