Una famiglia meravigliosa 7 - Sborra sull'abito da sposa della madre poi la ingravida

Scritto da , il 2014-03-04, genere incesti

Quella sera a cena quando la tavola era già imbandita ed i tre componenti della famiglia erano già seduti,prima che cominciassero a mangiare il ragazzo,con un filo di voce e tono dimesso,nel tentativo di parlare col padre aveva esordito:

-Papà...dovrei parlarti cioè...dovremmo parlarti io e la mamma...-

Il padre,con voce tranquilla e tono suadente come era nel suo stile abituale lo aveva interrotto continuando:

-Lo so Sandro cosa mi vuoi dire...era da tempo che io,tua madre ed anche tuo nonno...mio padre...-

Aveva esitato molto nel pronunciare la parola padre che in quella famiglia aveva un significato piuttosto ambiguo.

Quell'uomo infatti non era il nonno biologico del ragazzo e addirittura era convinto di esserne il padre.

Ripresosi dalla breve pausa di incertezza aveva così continuato:

-Era da tempo dicevo che noi aspettavamo il momento magico in cui si realizzasse il nostro sogno e soprattutto quello di tua madre.

So già che in questi giorni è tutto avvenuto e che,finalmente anche tu,libero da pregiudizi e tabù,hai potuto giacere con tua madre e godere delle sue attenzioni sessuali.

Ed ho subito capito guardandovi negli occhi che la cosa era avvenuta con passione ed amore e con grande reciproca soddisfazione per te e la mamma.

Io ho cercato di fare la mia parte nella maniera più discreta possibile,collaborando in silenzio e nel modo meno imbarazzante per tutti.

A giudicare dai risultati mi sembra proprio di esserci riuscito.

Sandro...figlio mio...io so che tua madre desidera ardentemente avere un figlio da te ed io e il nonno condividiamo questo suo sogno!

Mia moglie...la tua mamma è ancora nel fiore degli anni,è ancora florida,forte nel fisico,bella e rigogliosa nell'aspetto,ancora attiva e vogliosa nei suoi desideri sessuali ed è ancora fertile.

Nei tuoi confronti nutre un amore ben più forte di quello esclusivamente materno!

Tua madre ti ha amato come figlio e come amante prima ancora che tu nascessi.

Lei forse inconsciamente ti desiderava come maschio quando ancora eri nella sua pancia.

Nel momento stesso in cui,stringendomi la mano ti generava accopiiandosi con uno sconosciuto,desiderava già che tu fossi un maschio!

Ed in verità quel desiderio non era inconscio ma molto lucido e consapevole se quando tornavamo a casa in macchina in uno stato di dormiveglia mi aveva mormorato:"Amore...pensa che bello se fosse un maschio il bambino che porto in grembo...quando lui avrà 18 anni io sarò ancora giovane e se lo vorrà mi piacerebbe fare l'amore con lui e...chissà...avere anche un figlio insieme.."

In quel momento anch'io ti avevo accettato e ti amavo già come mio...nostro figlio concepito nel misterioso amore platonico e magnetico che mi legava a tua madre al di la e ben oltre il rapporto carnale che abbiamo sempre ritenuto irrilevante per il nostro amore.

Già da allora io stesso avevo sognato che tu fossi l'amante di tua madre.

Sandro...figlio mio...senza che tu me lo chieda...voglio che tu porti nella nostra famiglia la gioia di un nuovo bambino figlio dell'amore tra te e tua madre e del quale io sarò padre e guida come ho sempre fatto con te!-

Il ragazzo che sino a quel momento aveva ascoltato quelle bellissime parole col fiato sospeso ed il cuore in gola,si era alzato dalla sedia ed era andato ad abbracciare il padre col viso bagnato dalle lacrime.

L'atmosfera inizialmente elettrizzata come in attesa di un evento burrascoso,si era distesa e la cena era continuata coi tre "complici"che dopo aver abbandonato quegli argomenti così impegnativi avevano conversato trattando argomenti più grevi.

Dopo cena,il padre si era ritirato nel suo studio lasciando la moglie e suo figlio languidamente abbracciati sul divano a tubare come fidanzatini.

Dopo qualche minuto era arrivato il suocero che trovando madre e figlio seminudi ed in atteggiamenti inequivocabili era stato subito informato di quanto avevano deciso quella sera.

Lui si era mostrato entusiasta e dopo averli abbracciati entrambi,per non essere di troppo ed agevolare la messa in cantiere del nuovo bambino,stava per andare via e lasciarli soli quando la donna:

-Papà...papà...dove vai?
Io non ho ancora sospeso la pillola e non posso rimanere incinta...vieni qui papà...siediti accanto a me e accarezzami...accarezzatemi...non sai da quanto tempo desideravo fare l'amore con te e mio figlio insieme....

Voglio che voi due trasformiate questa notte meravigliosa in un sogno...un sogno che duri per sempre!-

Davvero quella notte era trascorsa come in un sogno!

I due maschi...i suoi maschi l'hanno accarezzata...baciata e posseduta con dolcezza infinita e al tempo stesso l'hanno fatta sentire femmina toccando ogni più segreto tasto della sua libido e facendola godere come forse,non era mai accaduto!

La donna dopo aver goduto e fatto godere i due maschi più volte,al culmine della libidine aveva voluto che il figlio rivivesse quel momento di sublime trasgressione vissuto col suocero quando lei era già incinta del ragazzo.

(Ovviamente il suocero era convinto di festeggiare il momento in cui lui l'aveva ingravidata non sapendo che la donna era già pregna)

Dall'armadio aveva preso l'abito da sposa che ancora conservava le tracce di sperma che il suocero vi aveva lasciato il giorno del matrimonio ed anche il giorno prima alla prova dell'abito.

Indossando ancora l'abito da sposa col velo e gli stessi indumenti intimi ancora macchiati si era fatta chiavare ed inculare dal figlio e dal suocero.

Li aveva voluti dentro anche insieme ripetendo la doppia penetrazione che aveva provato coi due stalloni neri e con lo stalliere ed il giardiniere il giorno in cui l'avevano fatta anche montare come una cagna dal loro cane.

Aveva poi voluto che il figlio la prendesse da dietro come aveva fatto il suocere nel giardino del ristorante il giorno delle nozze.

Mentre il figlio coll'abito da sposa sollevato sulla schiena della madre-sposa la montava da dietro,il suocero la chiavava in bocca.

Nel momento in cui i due maschi avevano cominciato a godere lei, sfilandoseli dalla fica e dalla bocca si era distasa a terra ed aveva voluto che le sborrassero sull'abito da sposa e sul viso.

Le urla di piacere dei tre amanti giungevano come fossero amplificati nella camera dove il marito stava dormendo.

L'uomo,risvegliato da quei gemiti e lamenti di piacere,in preda ad un inconsueto impeto di lussuria,aveva goduto anche lui masturbandosi.

Nei giorni successivi la donna aveva sospeso la pillola ed il figlio aveva compiuto il suo dovere ingravidandola quasi subito.

Il periodo della gestazione era stato sicuramente uno dei più belli nella vita dei tre amanti.

Via via che la pancia cresceva aumentava anche la libidine nei tre che a volte trascorrevano intere giornate chiusi in casa a fare l'amore inventando sempre nuovi giochi e combinazioni più eccitanti e lussuriose.

Alla fine di quella tresca di piacere sempre più trasgressivo,era nata una bambina sana e vispa.


A 18 anni la ragazza era bellissima e nonostante le insistenti richieste rivolta alla mamma ed al papà,era ancora vergine.

(A quel tempo la ragazza non sapeva ancora che il suo vero padre fosse il fratello.)

Nei loro discorsi segreti la mamma insisteva col figlio affinché fosse lui stesso a sverginare la ragazza ma lui,per la sorella(figlia)immaginava qualcosa di più speciale anche se non sapeva ancora bene cosa fosse.

Certo sognava già di diventarne l'amante e darle dei figli ma non di essere il primo a svezzarla!

Purtroppo il nonno era morto da tempo altrimenti lui sarebbe stata la persona più indicata.

La svolta si era verificata in maniera improvvisa e da tutti inaspettata.

Una sera a cena si era presentata l'occasione di svelare alla ragazza tutti i segreti di famiglia ed i risvolti trasgressivi ed incestuosi che custodivano gelosamente.

La ragazza era rimasta in silenzio per tutto il tempo e la cosa che più l'aveva colpita della storia non era il fatto che a concepirla fossero stati la madre ed il fratello.

Era rimasta molto colpita dal fatto che colui che lei credeva essere suo padre in realtà era ancora vergine e non avesse mai avuto un rapporto con una donna,neanche con sua moglie!

Dopo molti minuti trascorsi nel silenzio più assoluto,la ragazza si era alzata ed era andata a sedersi in grembo all'uomo che sino a quel momento aveva creduto fosse suo padre.

Gli aveva stretto la braccia al collo ed aveva cominciato a baciarlo appassionatamente.

Mentre i suoi baci si facevano più audaci con profondi lingua in bocca,sentiva sotto di se crescere qualcosa di duro.

Dopo un po' la ragazza si era alzata e con un sorriso ed uno sguardo di complice intesa con la mamma ed il fratello aveva preso l'uomo per mano ed era sparita in camera da letto.

Quella notte era avvenuto un miracolo ed era successo l'inimmaginabile!

Due persone dall'età e dalle storie molto diverse ma entrambe vergini,avevano trovato la via per esplorarsi vicendevolmente nel corpo e nello spirito e la loro compenetrazione era stata meravigliosa,struggente e totale.

Al mattino a colazione in quella casa si respirava aria nuova e nulla sarebbe più stato come prima mentre nel ventre della fanciulla già cresceva una nuova vita.

Da quel giorno dopo 36 anni di matrimonio la coppia si era ricomposta,avevano ripreso a dormire sempre nello stesso letto ed avevano iniziato a fare l'amore mentre i due ragazzi erano diventati amanti.

Naturalmente le sedute di sesso da quel giorno li vedevano tutti impegnati in modo totale e promiscuo.

Nei mesi di gestazione della fanciulla tutti aspettavano ansiosi di conoscere il sesso del nascituro per capire se alla maturità sessuale a goderne delle attenzioni erotiche sarebbero state la mamma e la nonna(nel caso di un maschio)o il padre ed il fratello nel caso di una femmina.

Fine


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