Un lavoretto su commissione

di
genere
dominazione

'C'è un tizio che vuole che gli gonfiamo le tipa. Ci sei?
Me l'ha chiesto un 'collega', a volte mi chiama per scoparci insieme qualche affamata cinquantenne. Ho ventiquattro anni, il cazzo che funziona senza pillole, le ho sempre lasciate soddisfatte. Mi chiama anche per festicciole bisex o solo omo. Ha un giro incredibile, ha trent'anni lui, ha iniziato facendo solo donne e mi dice sempre che se vuoi far grana devi fare le coppie.
'È per sabato, hai analisi?'
Ce le ho sempre, mi servono per lavorare, me le chiedono in molti.
'Ma non farmi scherzi, Luca, questo è mio!!! Non tentare di fregarmelo o ti rompo cazzo e coglioni a calci... Ha anche lo yacht.'

Ci andiamo, con noi c'è un altro che non conosco, più grande di noi. Due ore d'auto e non mi dice nemmeno ciao, uno stronzo che ce l'ha con i froci.
Il tizio ci riceve in una villa in collina pazzesca. Ci fa vedere la scuderia e cavalli e intanto ci spiega come vuole la cosa. È in camicia bianca, pantaloni e stivali da cavallerizzo, forse sessant'anni, piccolino e pelato. Vuole che gli domiamo la sua bella puledra.
Un giochino eccitante, ci vuole a torso nudo con un sottocasco da moto nero. Vuole eccitare la sua troietta. Ci dice di aspettarlo in una stanza vicino alla scuderia. Un dungeon privato con materassi ganci e altre cazzate bdsm. Mi pento di essere venuto, m'immagino una sfattona con culone molle legata al cavalletto. Per fortuna ho in tasca ho le pillole.
Invece entra spingendo una ragazza con cappuccio nero. Il cazzo mi fa un sussulto, una strafica di venti, ventidue anni massimo che puoi vedere solo a Montecarlo scendere da una lamborghini. Figa totale a seno nudo e mutandine come piacciono a me, leggermente morbide, di cotonino leggero. Ha bracciali di cuoio a polsi e caviglie, le gambe nude sono una vertigine, il pancino piatto, i fianchi morbidi, i seni che sembrano vergini. È legata alle mani, cammina scalza. Il tizio le leva il cappuccio e la piccola ha occhioni marrone chiaro, quasi grigi o verdi, è più bella di una modella. Quando ci vede ha un tremito e le s'inzuppano le mutandine, delle righe le bagnano le cosce. È eccitatissima.
Il suo tizio le mette ball gag, le parla sottovoce, lei gli ubbidisce, va verso un cavalletto e la fa sedere impalata su un dildo nero. Mani legate dietro la schiena se lo prende tutto senza fatica, ma geme e fa ahi ahi. Questa troia gli succhierà via tutti i soldi a questo coglione.
Che intanto però si può divertire come più gli piace. È un bastardo. Usa un frustino sottile e flessibile sui capezzoli, lo fa sibilare e la fica urla davvero. E usa anche mollette e catenelle, le colora di rosso le chiappe sedute e si diverte a lungo col piezoelettrico, scosse innocue ma il porco gliele fa provare dove fanno male, anche sotto, sulle labbra della fica aperte dal dildo, le tormente le chiappette. Lei si contorce sudata e ce lo fa venire di marmo.
La fa alzare e ce la lega ai quattro angoli pancia in giù, a ypsilon, su un materasso da salto in alto. A quel culetto con la fica bagnata sotto non puoi resistere e lui ci ordina di sodomizzarla. Faccio il primo, andiamo in ordine di grandezza e sono contento di avere un gran bel cazzone e non una bestia esagerata come i miei colleghi. E me lo sento duro come non l'ho mai sentito prima, quel culetto è così bello, giovane e perfetto che ti puoi immaginarti di sverginarlo. Glielo ficco a crudo con un goccio di saliva, una sola lunga spinta difficoltosa, spingo dannato con tutta la forza, la apro a fatica, piagnucola, entro senza scivolare, in un certo momento temo di non farcela e allora glielo martello in culo fino alle palle. Whoww! Ha la schiena rigida e urla che me lo fa vibrare. Il suo uomo le lecca il viso, io me la scopa da bastardo, un culetto che mi sarei stuprato gratis.
Ci diamo il cambio, gli altri due le fanno il culo scornati, hanno due bestie ma io gli ho già aperto la strada. Ci facciamo due giri su quel culo senza venire poi il suo uomo la libera e ci facciamo una scopata classica. Lei è una troia fantastica, affamata che non gode mai abbastanza, cazzo in culo ne vuole anche in fica e bocca. Ogni tanto il suo porco le ricorda che è la sua fica con qualche staffilato o scossa. Manco le sente, è in orgasmo continuato. Ce la spalmiamo tra noi tre, Infilzata in ogni buco, anche due in fica e il tezo in culo, roba da pornostar. In quel culetto ci sborro tre volte anche quando è uno straccio senza più forza.
Il papi è soddisfatto, la figa esausta di cazzi.
Cazzo, quando ci alziamo è distrutta mezza morta in un lago di sudore e sborra. Respira a bocca aperta incavando il pancino. Il nostro amico le salta addosso e se l'incula un'ultima volta.
Noi due andiamo a farci una doccia.
scritto il
2025-12-09
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