Cani Sciolti e alla Catena
di
suo schiavo
genere
sadomaso
Esiste un villaggio abbastanza appartato sui monti che è un luogo di vacanza riservato ai “Padroni”. In alta stagione è affollato da tanti e non ci si fa riguardo di mostrarsi per quello che sì è e di girare con in propri “Schiavi” al traino senza che nessuno abbia niente da ridire. Al mattino e alla sera è tutto un via vai di “Dom” che si salutano e si complimentano fra di loro e si informano sull'alta genealogia e gli indiscutibili pregi dell'animale che stanno accompagnando a passeggio a pisciare e a defecare nei parchi. Ci sono Sub “Dalmati”, “Barboncini”, “Labrador”, “Pastori Tedeschi” e persino “Maremmani”.
-Anch'io ne avevo uno così, ma poi l'ho cambiato con quest'altro che è un po' tonto ma meno impegnativo e più docile di carattere.
-A me invece piacciono ben piazzati e certo il primo anno mi è costato una fatica boia tirarlo su.
-Guarda che splendido treno innalza, di sicuro ha il pedigree.
-È di razza anche se lo tengo rasato che non sembra mica.
Una guardia giurata tiene d'occhio che le feci vengano educatamente raccolte come si deve fare. Altrimenti eleva una contravvenzione. Ogni fuggiasco è portato in piazza per individuare il proprietario a cui sia scappato e restituirglielo. Ogni settimana c'è un concorso al quale partecipano gli esemplari più belli e vengono premiati solo quelli che rispondono in pieno ai canoni stabiliti per la loro razza. Sono misurati e annotati al centimetro, li si fa sfilare in passerella, vengono valutati per obbedienza e per destrezza ad eseguire una pompa e a subire l'inculata. Alla fine una giuria molto attenta decreta fra tutti il vincitore della gara. Tra le attività in esercizio sul posto, la più frequentata è un “Market” che assomiglia a una “Isola dei Tesori” ed perfettamente attrezzato a fare “Servizio di Toelettatura” a mano per la pulizia periodica e il governo dell'aspetto fisico delle “Schiappette” al seguito di quei così particolari e anche molto esigenti “Cinofili”. I pochi randagi francamente meticci e simpaticamente bastardi che girano liberi per strada vengono accalappiati e portati allo “Schiavile” in attesa che qualche “Domino” dal cuore pietoso sia propenso ad adottarli, non prima che abbiano superato la visita del “Servizio Veterinario”, attivo ventiquattrore su ventiquattro, per accertarsi che non siano infestati da pulci e infetti da micosi o afflitti da altre tare. Una volta certificati in buona salute sembrano pronti a diventare anche se di misti natali i più cari “Slut” di consolazione ai caritatevoli che siano disposti a farsene carico. Da orfani e vagabondi quali erano a volte diventano le più spigliate e affezionate e sane bestiole in circolazione, per niente arroganti e di una simpatia che ti conquista al primo colpo. Da “Reietti” e rifiutati sanno come farsi benvolere, non costano niente e rendono ottimi servigi, avendo superato ogni genere di sbandamento prima di trovare colui che li accoglie anche a dispetto dei loro miseri trascorsi e di quanto poco siano appariscenti. Diventano bravi e buoni come non si sa. Sono i migliori.
-Anch'io ne avevo uno così, ma poi l'ho cambiato con quest'altro che è un po' tonto ma meno impegnativo e più docile di carattere.
-A me invece piacciono ben piazzati e certo il primo anno mi è costato una fatica boia tirarlo su.
-Guarda che splendido treno innalza, di sicuro ha il pedigree.
-È di razza anche se lo tengo rasato che non sembra mica.
Una guardia giurata tiene d'occhio che le feci vengano educatamente raccolte come si deve fare. Altrimenti eleva una contravvenzione. Ogni fuggiasco è portato in piazza per individuare il proprietario a cui sia scappato e restituirglielo. Ogni settimana c'è un concorso al quale partecipano gli esemplari più belli e vengono premiati solo quelli che rispondono in pieno ai canoni stabiliti per la loro razza. Sono misurati e annotati al centimetro, li si fa sfilare in passerella, vengono valutati per obbedienza e per destrezza ad eseguire una pompa e a subire l'inculata. Alla fine una giuria molto attenta decreta fra tutti il vincitore della gara. Tra le attività in esercizio sul posto, la più frequentata è un “Market” che assomiglia a una “Isola dei Tesori” ed perfettamente attrezzato a fare “Servizio di Toelettatura” a mano per la pulizia periodica e il governo dell'aspetto fisico delle “Schiappette” al seguito di quei così particolari e anche molto esigenti “Cinofili”. I pochi randagi francamente meticci e simpaticamente bastardi che girano liberi per strada vengono accalappiati e portati allo “Schiavile” in attesa che qualche “Domino” dal cuore pietoso sia propenso ad adottarli, non prima che abbiano superato la visita del “Servizio Veterinario”, attivo ventiquattrore su ventiquattro, per accertarsi che non siano infestati da pulci e infetti da micosi o afflitti da altre tare. Una volta certificati in buona salute sembrano pronti a diventare anche se di misti natali i più cari “Slut” di consolazione ai caritatevoli che siano disposti a farsene carico. Da orfani e vagabondi quali erano a volte diventano le più spigliate e affezionate e sane bestiole in circolazione, per niente arroganti e di una simpatia che ti conquista al primo colpo. Da “Reietti” e rifiutati sanno come farsi benvolere, non costano niente e rendono ottimi servigi, avendo superato ogni genere di sbandamento prima di trovare colui che li accoglie anche a dispetto dei loro miseri trascorsi e di quanto poco siano appariscenti. Diventano bravi e buoni come non si sa. Sono i migliori.
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