Sesso in macchina

Scritto da , il 2012-11-06, genere etero

Come spesso capita la sera ci incontriamo da qualche parte, lei lascia la sua macchina in un parcheggio e sale nella mia, il nostro non è rapporto alla luce del sole, tutti e due impegnati quindi i nostri incontri anche se molto frequenti sono incontri clandestini, per non essere scoperti cerchiamo di andare sempre in posti diversi e poco frequentati.
Non abitando in una grande città dove magari tutto passa inosservato, qui no, se un’auto è vista per più volte negli stessi posti ti seguono e cercano di scoprire, ma questo non c’entra niente col racconto che sto per fare.
Quindi anche quella sera lascia la macchina in un parcheggio e sale con me ci avviamo cercando qualche posto tranquillo dove poter dar sfogo alle nostre passioni.
Appena partiti lei mi abbraccia mi mette la lingua in bocca ed io oramai abituato guido cercando di guardare la strada con un occhio solo, la sua mano passa sotto la maglia che indosso e accarezza il petto , mi stringe i capezzoli e sento l’eccitazione salire, anche volendo è impossibile resistere alla sua sensualità, capace di farti eccitare anche solo con lo sguardo, mora ,capelli ricci, occhi neri , labbra carnose e ben evidenziate, una terza di un seno sodo ,duro che si tiene su come poche volte ho visto, capezzoli grandi e appuntiti che a leccarli ci lasceresti la lingua.
Fa passare la sua mano nel colletto della mia maglia e mi mette un dito in bocca mentre con la testa scende e mi lecca il petto e capezzoli, apre i bottoni dei pantaloni, io alzo leggermente il bacino e fa scendere i miei pantaloni quel tanto che basta per lasciare scoperto il cazzo e le palle inizia a leccare la cappella che non aspettava altro che sentire il calore il calore della sua bocca, inizia uno dei fantastici pompini, con la mano ceca le palle , le alza e le lecca per quello che riesce in quella posizione, lecca l’asta dal basso verso l’alto, con la lingua gira intorno alla cappella poi lo fa entrare in bocca fino a che riesce, sento tutto il piacere della sua lingua e della sua bocca senza poter guardare, continuo a guidare cercando qualche posto dove potermi fermare in modo da poter essere parte attiva in quel bellissimo gioco.
Passa due dita sul mio uccello pieno di saliva le mette in bocca e poi infila le dita dentro la mia bocca , succhio e lecco quelle dita quasi a volerle mangiare tanta è la passione che scorre nelle vene.
Finalmente trovo un posticino appartato, fermo la macchina , spengo le luci, lei scosta la bocca dal mio uccello e si attacca alla mia bocca leccandomi la lingua , le labbra , le orecchie , sento la sua saliva dappertutto, io le alzo la gonna, faccio scivolare la mano all’interno delle sue cosce che lei prontamente apre, prima di arrivare a toccare la fica sento il calore è l’umidità della sua eccitazione, scosto leggermente il perizoma che indossa e le mie dita entrano senza nessuno sforzo dentro la fica bagnatissima nel frattempo lei mi toglie la maglia e i pantaloni, io faccio lo stesso con lei, abbassiamo i sedili della macchina, per fortuna sono comodissimi, la faccio sedere all’altezza della spalliera e con testa mi infilo in mezzo alle sue gambe per godere dei suoi umori, la bocca si riempie del suo sapore con la lingua lecco ogni angolo remoto della sua fica entro dentro finche posso e sento i suoi gridolini di piacere, le succhio il clitoride che sento pronto ad esplodere, mi dice che vuole leccarmi anche lei, io mi stendo sul sedile le gira le gambe, mette la sua fica all’altezza della mia bocca e ricominciamo a leccarci con passione.
Appagata la voglia di scambiarci i nostri umori dice che vuole sentirmi dentro, io rimango sdraiato e lei mi viene sopra,si infila l’ uccello dentro alla fica caldissima ed inizia a muovere il bacino prima lentamente con movimenti circolari poi cercando di farlo entrare sempre più dentro, allunga le gambe sul sedile, appoggia la schiena sul cruscotto in modo che il cazzo possa entrare interamente dentro, in quella posizione possiamo spingere tutti e due, vedo l’uccello bagnato dai suoi umori uscire ed entrare dentro, è meraviglioso.
Mi fermo, apro la portiera della macchina per far entrare un pò di fresco lei si sdraia sul sedile con una gamba appoggiata sulla portiera aperta ed una sul cruscotto le gambe bene aperte per accogliermi, le entro dentro, lei cerca la mia bocca , le lingue si intrecciano mi lecca tutto il viso e il collo , il piacere si sta impossessando di noi mi chiede di spingere più forte che vuole sentirmi tutto dentro esco quasi completamente dalla sua fica e poi spingo con forza fino a farlo scivolare tutto dentro, questi movimenti ripetuti le provocano un piacere immenso la sento gridare di piacere e sento la sua fica che oramai è un lago di piacere, il mio cazzo scivola dentro come fosse immerso in un olio lubrificante, quel calore che invade il mio cazzo le sue urla di piacere fanno salire la mia eccitazione, sto sul punto di venire tolgo il cazzo dalla fica e lo avvicino alla sua bocca, lei si avventa con la bocca , lo infila tutto dentro e lo succhia fino a venire dentro al calore della sua bocca vogliosa, beve tutta la sborra che esce dal mio uccello, lo pulisce fino tutto fino ad aprire il buchino della cappella e con la lingua ne raccoglie le ultime gocce.

Dopo questa meravigliosa scopata e con il caldo che fa abbiamo molta sete e decidiamo di andare in qualche bar a prendere qualcosa da bere, ci vestiamo e partiamo, dopo qualche km troviamo un baretto poco frequentato scendo io per vedere se ci sono persone che possiamo conoscere, è un bar molto grande con diverse stanze ma poco frequentato, ci sono due coppie di anziani che giocano a carte e basta, anche il barista è un uomo anziano ma molto gentile, la chiamo , lei scende e diciamo che vorremo bere qualcosa lui ci indica una stanza in fondo e dice che li possiamo stare tranquilli, non so se ha capito che non vogliamo essere visti o per non farci stare lì dove c’erano solo anziani, prendiamo da bere, parliamo un pò , ordiniamo un’altra birra e poi un’alta ancora, si sta bene in quel posto, nessuno che viene a disturbare, ci baciamo, ci tocchiamo scherzando, come se fossimo soli.
Dopo circa un’ora e un’altra birra andiamo via , il barista molto gentile chiede se siamo stai bene, e un giro di birre lo offre lui, ringraziamo e saliamo in macchina.
Ripresa la strada che ci riporta verso casa complice anche le birre che avevamo bevuto lei inizia a baciarmi e a toccarmi l’eccitazione si impadronisce nuovamente di noi, la sua mano nella toppa dei pantaloni le conferma che sono di nuovo in tiro, apre i pantaloni li scende insieme alle mutande e con la bocca ricomincia il suo meraviglioso gioco, lei sa che amo i suoi pompini e non perde occasione per mettersi il mio cazzo in bocca. Guido piano per godermi quei momenti e sempre alla ricerca di un posto dove fermarsi, con una mano le allargo le gambe lei si avvicina verso di me e riesco a toccarla allarga le gambe per farmi entrare con le dita dentro la fica mentre continua a leccare il mio uccello sempre con più passione, cerco di abbassarle il perizoma fino a toglierlo e continuo a masturbarla, le dico che ho voglia di entrarle dentro, in attimo tutti e due senza avercelo mai detto realizziamo che abbiamo voglia farlo di farlo così, senza fermarci, mentre guido.
Lei alza la testa e dice: “ che dici è da pazzi?” ed io :”un po’ però ho voglia” si sfila il perizoma completamente, tiro il sedile indietro per farla entrare tra me e il volante e lei mi sale sopra, si infila l’uccello dentro, mi abbraccia con la testa spostata da una parte per farmi vedere la strada e inizia muoversi, i respiri si fanno sempre più affannosi mi lecca le orecchie e il collo sento la sua lingua dentro i lobi e la sua fica calda che si muove con maestria , prova a baciarmi in bocca ma la cosa ostruisce completamente la visuale e sposta la sua lingua sul mio collo.
Mi piace da impazzire lei che si muove sopra di me ,mi toglie la maglia e toglie anche la sua, i capezzoli duri che strusciano sul mio petto, il mio cazzo che entra ed esce dalla sua fica calda mi regala sensazioni bellissime, giuro non è semplice mantenere la concentrazione per la guida in situazioni del genere, le luci di qualche sporadica macchina che incrocio mi sembrano lampi dal cielo, il calore del suo corpo e della sua passerina mi inebria i sensi, la sento godere e suoi umori li sento colare sulle mie gambe, è una sensazione piacevole, sto per godere anche io e vista la mia impossibilita di sfilarmi la avviso , si rimette seduta nel suo sedile e con la bocca mi regala il piacere di sborarre nella sua bocca calda, questa volta non riesce ad ingoiare tutto, l’eccitazione di quella situazione ha provocate un’eiaculazione molto abbondante, ne fa colare un po sulla mia pancia, e ingoiato quello che aveva in bocca prontamente pulisce con la lingua lo sperma che stava colando sul mio corpo.
Non credevo fosse cosi eccitante scopare in macchina, un consiglio? Se volete provare questa esperienza fatelo su strade poco trafficate e con poche curve, non è semplice mantenere la lucidità necessaria.

Questo racconto di è stato letto 8 3 3 5 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.