Sognando(ti)

Scritto da , il 2012-06-13, genere sentimentali

Immagina di correre su un campo di girasole.
Un campo immenso di girasole.
Io faccio finta di scappare, fuggire da te che avevi appena schiuso le labbra nell'attesa che le mie calde labbra baciassero le tue, e corro fra i lunghi steli.
Ogni tanto mi volto indietro, per vedere se mi segui e a che distanza sei.
Di tanto in tanto rallento, solo per darti l'illusione di potermi raggiungere presto.
Ma io non cedo; non ancora.
Aspetto solo l'occasione di inciampare là, devo il terreno è coperto da un manto di erba e far finta di avermi fatto male alla gamba.
Corro, ma, intorno a me vedo solo lunghi steli e il mondo m'appare un vero e proprio arcobaleno di colori.
Non voglio farti stancare molto anche se, immaginarti accanto a me col fiatone che esagera il tuo seno, mi alletta assai.
Anzi: assa assai!
Vedo un casolare oltre la collina.
Rallento.
Magari è disabitato.
Non un anima in giro.....
Rallento fino a fermarmi davanti al casolare.
Mi raggiungi poco dopo.
Mi posi una mano sulla spalla e con lo sguardo senza dire una parola chiedi delle mie intenzioni.
Mi avvicino alla porta.
È sgangherata.
La spingo.
Scricchiola.
Tu, col cuore ancora in gola, sei a due passi dietro di me.
Entro.
È un fienile.
C'è una penombra che viene tagliata da qualche raggio di sole che filtra dal tetto dalle tegole mal ridotte.
Ti porgo la mano.
Posi la tua sulla mia e, timorosa, mi segui.
Spengo il mondo e ti abbraccio.
Il tuo respiro è ancora esagerato.
Ti prendo per le mani, le intreccio alle mie e mi avvicino al tuo viso fino a sfiorare le tue labbra.
Chiudi gli occhi.
Schiudi le labbra.
Ti sfioro le labbra con la punta del mio naso.
Poi con le mie labbra.
Con la lingua comincio a passeggiare fra di esse.
Mi ecciti.
Il tuo seno punge il mio petto.
TI afferro per i fianchi, ti stringo a me e bacio delicatamente le tue labbra.
Insinuo la lingua al lato della tua bocca.
Apri, spalanchi la tua bocca per ricevere le mie labbra e la mia bocca tutta.
È passione.
È desiderio.
Ti bacio sul collo.
Dio quanto adoro baciarti là, sul collo.
Ci passerei una vita a baciarlo a labbra schiuse.
A mordicchiartelo con le labbra.
Infilo una mia gamba fra le tue cosce e sento subito le tue cosce stringerla incastrandola fra le tue cosce.
Sei calda.
Mi mordi alle labbra.
Le mie mani, che a malapena riescono ad accarezzare le tue cosce inciampano all'orlo della gonna e lentamente comincio a lasciarla salire insieme alle mie mani.
Il silenzio intorno a noi è assoluto.
Lo struscio della gonna che sale e si strofina alla tua pelle nuda mi fa impazzire.
La mia mano si infila nel tuo reggiseno.
Accarezzo il seno, poi lo stringo in mano afferrandolo con delicatezza.
Incastro il capezzolo fra due mie dita e ti avverto eccitata.
Calo il reggiseno e lo lascio sotto il seno.
Mi chino su di esso e, con la lingua, accerchio il capezzolo con la punta della lingua.
Sento il capezzolo prender vita, si indurisce.
Lo imbocco.
Lo succhio.
Le tue mani.
Quelle si posano da subito sul mio capo e mi spingi ancora più forte contro i tuoi seni.
Mentre cerco di scoprire anche l'altro seno, riporto le mie labbra alle tue labbra.
Le tue labbra.
Allontano una mano dai tuoi seni e lascio che un mio dito scorra fra le tue labbra, le schiudo.
Avvicino le mie labbra alle tue.
Le avverto soffici, piene, calde.
Ne ho voglia.
Imbocco un labbro.
Lo mordicchio.
Lo lecco.
Lo succhio.
La punta della mia lingua comincia a passeggiare fra le tue labbra per poi, di lato, penetrare la tua bocca.
Ancora.
Sento come adesso comincio a respirarti.
La mia lingua saetta, serpeggia dentro la tua bocca.
Trova la tua e la gusta, l'assaggia.
La lecca.
L'avvolge.
Comincio a succhiarla come se volessi ingoiarla.
La voglio sentire calarmi fino alla gola.
Voglio osservarti.
Ti lascio indietreggiare di un passo da me.
Sei oltraggiosa!
Impudica.
Maledettamente erotica.
Indecentemente bella.
Seducente.
Cerchi di cogliere i tuoi capelli per fasciarli alla nuca, dietro le spalle.
Le tue tette splendono come luna e sole insieme.
Mi lascio cadere in ginocchio, davanti a te.
Alzo le braccia e ti cingo per i fianchi posando il mio volto fra le tue cosce.
Profumi di sesso!
Tremo dall'eccitazione!
Le mie mani, a dilatarti le natiche, il mio cazzo che vibra, la tua fica colante di umori!
Ti afferro per per i fianchi, ti alzo un tantino e poi ti costringo a calarti di colpo sul mio cazzo.
Un colpo!
Vedo come, a bocca aperta, un gemito abbandona le tue labbra.
Immobile.
Resto immobile tenendoti stretta a me.
Tu smani.
Accenni a dondolarti, a fremere, a muoverti sul mio cazzo, ma io ti blocco.
Ti bacio.
Succhio la tua lingua mentre il mio cazzo esagerato pulsa dentro la tua fica.
Sento i muscoli vaginali stringere, incastrarmi forte il cazzo, come per non lasciartelo scappare.
Me lo stai segando con la tua fica.
Sono eccitato!
Mi mordo convulsamente le labbra.
Slitto fuori dalla tua fica.
La cappella cola umori.
I tuoi.
Ti abbasso ancora un po’.
Appoggio nuovamente la cappella alla tua fica.
Le mani stringono i tuoi fianchi.
Un colpo.
Dentro.
Fino in fondo.
Le tue braccia mi stringono forte a te.
Dentro.
Fermo.
Un istante.
Mi muovo.
Il mio bacino ondeggia dietro di te.
Le mani diventano forti sui tuoi fianchi.
Non sei tu a muoverti.
Le mani ti spostano in avanti e poi ti tiro a me.
Ti scopo.
Dentro di te.
Ti sbatto.
Ti fotto!
Sei mia.
Sno tuo.
Sento la pelle del tuo corpo che sbatte contro la mia.
Il tuo culo che va avanti e indietro mentre ti sto sbattendo.
Con forza.
Colpi secchi.
Dentro di te e fino in fondo.
Mani ferme, salde e decise sui fianchi.
Avanti e indietro.
Ancora.
Veloce.
Poi di nuovo lentamente e ancora veloce.
Dentro.
Fuori.
Sto per venire.
Spingi più forte.
Stai per venire.
Gemiti.
Mani che si stringono.
Corpi schiacciati l'un contro l'altro.
Dentro di te.
Ancora.
Ancora!!
Dentro.
Fuori.
Sei mia.
Ti mordo il collo.
Mi muovo dentro di te.
Sto per venire.
Urla.
Spasmi.
Il tuo corpo si muove freneticamente contro il mio.
Una mia mano accarezza il clitoride.
Stai per venire.
Stringi le cosce.
Urli.
Gemi.
Le tue cosce ancora più strette.
Vieni.
Ti fermi con me dentro.
Un attimo.
Poi mi fai uscire da te.
Ti accarezzo.
Mi respingi.
Ti abbassi.
In ginocchio.
Davanti a me.
Cominci a succhiarlo.
Lo sfiori con la lingua.
Lo prendi in bocca.
Lo succhi.
Lo lecchi.
Lo fai entrare tra le labbra.
Sto venendo.
Urlo. Sento la sborra che esce.
Tra le tue labbra.
Sulle tue labbra.
Lo succhi.
Lo prosciughi.
Lo baci.
Vogliosa.
Come la più seducente delle troie.
La mia troietta.
Puttana.
Ma solo per me.
La mia adorabile donna.
Ti afferro sotto le ascelle.
Ti aiuto ad alzarti.
Mi guardi dentro gli occhi.
Ti sorrido.
Mi sorridi.
Ti adoro.

Questo racconto di è stato letto 3 5 9 4 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.