Scopata a Berlino (Parte 1)

di
genere
etero

Seguito di "Strip Poker in Gita"

Il giorno dopo quella piccola scopata, se così può essere definita, con Chiara e Lucrezia, mentre eravamo a visitare il Reichstang cominciammo a discutere su ciò che era successo la sera precedente.
Ci dissero che avevano goduto come porche e che avrebbero voluto scopare seriamente. Avendo tutto il giorno per prepararci, Chiara, con la scusa di aver mal di testa, chiese il permesso alla Prof di poter andare a prendere un'aspirina alla farmacia più vicina. Per nostra grande fortuna la prof non la seguì e così acquistò una confezione di pillole anticoncezionali, per non dover farci usare scomodi preservativi.
Arrivò la sera. Per non creare eccessiva confusione e per far sì che non si spargesse la voce, decidemmo all'unisono di non dire niente agli altri ragazzi della classe e dicemmo loro che eravamo troppo stanchi per guardare film o giocare a carte.
Le ragazze sarebbero arrivate solamente dopo la mezzanotte, ovvero all' inizio del "coprifuoco", per non fare le cose di fretta e per evitare che qualcuno bussasse alla porta mentre stavamo scopando.
Per tutta sera ci masturbammo e decidemmo che io e Giovanni ci saremmo scopati Chiara, mentre Adriano e Valerio Lucrezia.
A mezzanotte e mezza arrivarono: ci accertammo che nessuno le avesse seguite e chiudemmo la porta a chiave. Ci cominciammo a spogliare a vicenda e noi avevamo già i cazzi duri e pronti a infilarlo nelle fighe di Chiara e Lucky.
Fecero sedere Giovanni e Adrian sul letto e cominciarono a spompinarli. Chiara, anche se questa era la sua prima volta, era molto brava, alternano mani tette e bocca per far godere sempre di più Giovanni, mentre Lucky lavorava solo di mani e bocca. Questo era dovuto anche al fatto che Lucrezia aveva soltanto una prima mentre Chiara aveva una seconda abbondante.
"Ehy ragazze, questo trattamento lo vogliamo anche noi!" dissi cominciando a menarmi l'uccello.
Chiara tolse la bocca dal cazzo di Gio continuando con una spagnola:
"Voi due ce la leccate! Voglio godere come ieri sera"
Senza farcelo ripetere due volte ci fiondammo sotto le loro gambe e cominciammo a leccare.
La figa di Chiara era stretta e rasata, proprio come piace a me, ed emanava un buonissimo profumo di piscia misto a umori che mi mandava in estasi. Cominciai a leccare delicatamente il clitoride per poi alternarmi alla vagina. Lei incominciò a gemere mentre ancora succhiava il cazzo di Gio e si bagnò ancora di più.
Notai che anche Lucky gemeva ma, Vale la stava sditalinando fino ad usare quattro dita. La sua figa era abbastanza pelosa, infatti a volte Vale le mordicchiava il pelo. Inoltre Lucky aveva gia scopato una volta mentre Chiara era ancora vergine. Dopo circa un minuto sia Gio che Adrian vennero nelle loro bocche, quasi contemporaneamente mentre loro riversarono sulle nostre facce una bella quantità di umori.
Ora era il turno di cominciare a scoparle sul serio.
Lucrezia disse che voleva farsi rompere il culo da Adriano mentre chiara voleva farsi trombare la figa, e quindi farsi sverginare, da me.
La feci stendere a gambe aperte da una parte del letto mentre dall'altra Lucky si mise a pecorina. Mi chinai in avanti, la baciai e le spinsi d'un colpo il cazzo nella figa. Emise un forte gemito; in realtà sarebbe stato un urlo ma la baciai proprio per non farla urlare, se no i Prof e la gente l'avrebbero sentita. Cominciai a penetrarla a fondo leccandole le tette. Lei ansimava e io in pochi minuti le venni dentro la fica.
Mentre accadeva questo, Adrian aveva messo un po di crema nel culo di Lucky e cominciò a trombarsela. Quando li mise i primi 10 cm dentro lei ansimò e cominciò a gemere e, con qualche colpo energico, lelo affondò tutto nel culo.
"Sisi rompimi il culo daiiiii!!! Voglio goder..." S'interruppe, poichè Vale lel'aveva messo in bocca. Poi non so cosa successe, ero troppo impegnato a leccare le tette di Chiara ma deduco che Adriano le sia venuto nel culo.
Dopo ciò ci invertimmo: Gio le scopò la figa mentre io mi impegnavo a riempirle di sborra la faccia. Con lucky invece cambiarono posizione e buco. Valerio si distese sul letto e impalò Lucky la quale segava Adriano per farsi riempire anche lei di sborra; in poco tempo venimmo tutti. Ci distendemmo sul letto per riposarci un attimo e poi ci rivestimmo. Chiara mi prese per un braccio, mi guardò, si avvicinò con la bocca al mio orecchio e mi sussurrò:
"È stato bello farmi sverginare da te" e mi baciò. Ma non era un bacio come tanti altri: quel bacio conteneva l'amore, e capii che fra noi due, dopo quella sera era nato qualcosa.
di
scritto il
2012-03-05
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