Io e mio cugino Marco

Scritto da , il 2012-01-04, genere incesti

Ciao a tutti mi chiamo deborah sono di roma e ho 19 anni appena compiuti.
Sono una ragazza mora occhi azzurri, magra e una 4° di seno
e quanto pare anche un bel sedere.
Amo moltissimo scopare e non perdo mai l'occasione di farlo.
Questo è il mio primo racconto che inserisco e dunque vi voglio raccontare
di uno dei miei ricordi più belli.
Era l'estate dell'anno scorso nel quale venne a stare a casa mia per un paio di mesi mio cugino (marco) mio coetaneo.
Io e lui essendo figli unici siamo sempre andati d'accordissimo fin da piccoli e ho sempre avuto una cotta per lui.
Un sabato sera uscimmo insieme aggregandolo alla mai comitiva.
Gli lasciai sempre la facoltà di entrare liberamente in camera mia e non mi facevo problemi a farmi vedere nuda o che mi preparavo o a farmi palpare.
Andati in discoteca quella sera rincasammo verso le 2 di notte e tornammo un pochettini alticci.
Appena entrata dentro casa mi tolsi subito i tacchi e andia in camera mia ridendo come una scema, sulla scrivania i miei avevano lasciato un messaggio con il quale mi avvertivano
che quella notte non sarebbero tornati a casa e che sarebbero tornati la sera successiva dopo cena.
Mi spogliai completamente e mi addormentai nuda, mentre stavo nella fase di dormiveglia mi accorsi che mio cugino mi stava annusando la fica ma io feci finta di niente.
La mattina successiva mi svegliai mi feci una doccia e scesi giù in cucina dove trovai mio cugino in mutande che stava preparando la colazione io andai da lui per salutarlo dandogli un bacio sul collo e cominciai a tirare in fuori il petto.
Dopo aver fatto colazione marco si alzò e si mise seduto sul divano a vedere la tv.
In quel momento mi prese un raptus di follia, volevo a tutti i costi maneggiare la sbarra di mio cugino.
Presi il barattolo di nutella e andai a sedermi a cavalcioni su di lui.
In quel momento non stava capendo niente, io gli misi un dito davanti alla bocca e gli dissi di non dire niente in modo molto malizioso.
con lui volevo fami una scopata come si deve e essere trattata e fare la troia.
Prendendo con il dito un pò d nutella la spalmai sulle mie tette poi sulla mia pancia a lo abbracciai, poi me ne misi anche un pò sulle mani e gliela sparsi sul suo collo e comicniai a leccarglielo.
Dopo che cominciai a vedere il suo membro si stava ingrossando gli allargai le mutande e gli versai dell'altra nutella dentro,lasciai l'elastico delle mutande e cominciai a massaggiare quel cazzo durissimo e perfettamente lungo.
Mi alzai e mi misi in ginocchio sul pavimento e lui capii al volo, si levò subito le mutande strappandosele e cominciai a leccargli la mazza.
Mentre gli pulivo la nutella dal suo membro mi faceva un effetto strano, avevo fatto del sesso con tanti ragazzi ma mai con mio cugino.
Continuai a succhiargli il cazzo e leccargli la cappella come so ben fare fino a quando lui mi venne in bocca e io da brava troia ingoiai tutto quel delizioso sperma.
Dopo di che marco prese il sopravvento mi buttò sul divano, mi allargò le gambe e comicniò a mettermelo tutto dentro, stavo godendo troppo cominciai a gridare per l'eccitazione cosa che lo faceva arrapare ancora di più, mi faceva sentire una vera troia muoveva il bacino in modo perfetto.
Poi mi prese per i fianchi e mi mise a pecora, sputò sopra al buco del mio culo e cominciò a penetrarmi, inizialmente mi faceva un male cane ma dopo qualche botta potevo solo che godere.
spingeva con una forza incredibile e la presenza del suo cazzo si sentiva troppo.
muovendomi in sincronia al suo movimento fu un attimo farlo venire.
Presi il suo enorme cazzo, me lo misi tra le mie tette e gli feci un spagnola.
Da suo cazzo partì uno schizzo lunghissimo e colmo, mi inondo tutto il petto e mi sporcò la faccia.
Lui prese subito la sua digitale e mi scattò una foto.
Mi ripulì la faccia e subito gli saltai addosso.per ringraziarlo e cominciammo a pomiciare.
Nonostante lui palpava ancora come un porco capì che era l'uomo della mia vita.
Tutto crollò quando mi strinse forte a lui e misi il suo cazo nel mio culo per fare uno smoza candela dentro la doccia.
Quando lui sburrò dentro il mio culo fu la prova del 9.
MARCO TI AMO

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