Il Playboy e la Vicina di casa

di
genere
etero

Si sveglia a mezzogiorno passato da poco, si beve una spremuta d’arancio e mangia una paio di fette biscottate con della marmellata, va in bagno si fa la barba poi decide di tornare a letto, tanto non ha molto di importante da fare e dopo una serata come quella che ha appena trascorso è meglio recuperare tutte le energia in vista della settimana che sta per iniziare.
Lorenzo Monti ha quaranta anni è un uomo affascinate, un tipo brillate, virile, conquistatore è uno scapolo che sa orchestra le sue giornate a ritmo del divertimento dello sport senza rendersi schiavo del lavoro e della rutine pur essendo uno che lavora, fa il ripresentante di una prestigiosa azienda calzaturiera di Varese la Marchi Shoes.
Vive a Milano in un elegante condominio di Corso Vercelli e si gode la vita alla grande.
Torna a letto e si addormenta subito, lo sveglia il suono del campanello, guarda il suo Rolex Oyster Perpetual da 34 millimetri in Acciaio, l’unica cosa che indossa oltre alle mutande a pantaloncino azzurre, le tre, va ad aprire la porta e si trova davanti Nadia la sua vicina di casa trentaseienne.
Bionda occhi di un azzurro intenso e una terza abbondante di reggiseno, indossa un abitino leggero quasi trasparente.
Lei lo guarda in modo eloquente, lo stesso sguardo di quasi tutte le domeniche che l’Inter gioca in casa a San Siro quando il marito e il figlio di sei anni vanno a vedere la partita.
Entra e chiude la porta dietro di sé, le butta le braccia al collo e lo bacia sulla bocca, lui la trascina fino in camera da letto, comincia a spogliarla lentamente, le passa una mano sulla vagina già umida.
“Sono super eccitata non ne posso più.” Sospira mentre si sdraia sul letto di schiena.
Allarga bene le gambe per farlo eccitare di più, le sfila le mutande, le prende in mano il glande e lo dirige verso la sua fighetta, Lorenzo comincia a penetrarla piano con piccoli va e vieni, dopo un po’ lei le afferra le chiappe e le affonda le unghie nella carne tirandolo dentro di se con forza.
Lorenzo spinge dentro vigorosamente e comincia ad andare e venire sempre più in fondo con i testicoli che sbattono sulla figa di lei ad ogni colpo, vanno avanti cosi per un tempo indefinito finche non raggiungono l’orgasmo contemporaneamente ansimando e tremando quasi come in una crisi epilettica.
Nadia è una bellissima donna al apparenza un po’ snob, suo marito Sandro è un manager che lavora moltissimo e spesso è via per lavoro, no è che con Lorenzo abbia una relazione semplicemente si divertono insieme per lei è un modo di evadere dalla quotidianità.
“Ti faccio un caffè?” le chiede con dolcezza.
“Si grazie”
Si alza dal letto e va in cucina, conosce bene la strada e sa dove trovare tutto quello che le serve, torna dopo poco con in mano un vassoio e sopra una tazza di caffè fumante, è completamente nuda il suo corpo è uno spettacolo bellissimo ed eccitante, i seni sono opulenti sodi con i capezzoli sporgenti.
Lorenzo le afferra le tette e comincia a leccarle i capezzoli con la lingua, poco dopo lei scivola giù finché il pene eretto si trovò nel’ arcata dei seni, con le mani si stringe le tette intorno al suo pene imprigionandolo dentro e comincia a farle una spagnola, da prima piano piano poi aumentando il ritmo fino a che lui eiacula un getto di sperma che le arriva sul collo il mento e sul viso e che lei accoglie felice.
Stremati si rilassano sdraiati sul letto, lui si accorge che no ha bevuto il caffè ormai freddo.
“Te ne faccio un altro” chiede lei premurosa.
“ No fa niente lascia stare.” Le dice abbracciandola.
Verso le cinque, Nadia si riveste e torna nel suo appartamento ad attendere marito e figlio di ritorno dallo stadio mentre Lorenzo si infila sotto la doccia.
Alle sette indossa un abito blu di Canali, camicia bianca cravatta bordeaux di seta, scarpe nere eleganti ovviamente della Marchi Shoes, accende il cellulare e subito appare il messaggio “Due chiamate perse, Shailaja Bajaj”
Shailaja è una bellissima modella Indiana che vive a Londra è stata la testimonial della Marchi Shoes nel ultima campagna pubblicitaria.
“Perché non vieni a trovarmi? sono a Londra e ho pochi impegni nei prossimi giorni.”
“Devo vedere un attimo il lavoro, domani ti faccio sapere”
“Va bene.” Le risponde lei.
La saluta e spegne di nuovo il cellulare lo infila intasca e esce.
di
scritto il
2011-12-17
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