Una sveltina con Clementina

Scritto da , il 2015-11-25, genere comici

Una sveltina con clementina
Di Mimmo L scrittore hard production

“Genere meretricio erotik-comics”
Clementina, una bellissima trentenne, bruna, abbastanza prosperosa, stava passeggiando per le vie di un piccolo paesino del sud d’Italia; quando, all’improvviso, incontra uno strano tipo con un fisico modestamente attraente ma, un po’ ignorantello; al quale, chiede una sigaretta.
Il tipo, glie la offre volentieri e, dopo qualche complimento di troppo “ben accetto dalla clem”, ne approfitta per farle una proposta indecente; che, la ragazza, non accetta in toto, ovvero a sua volta, propone al tipo, una sveltina in cambio di una quindicina di euro.
Clementina: salve, buon uomo! Avrebbe mica una sigaretta!?
Il tipo: certo, te la offro con piacere!
Clementina: ah, ha anche del fuoco!?
Il tipo: prego!

Clementina, ringrazia la seconda volta.
Il tipo: lo sai che, sei una bellissima donna!
Clementina: oh! Grazie del complimento! Anche lei, è un bell’uomo!
Il tipo: grazie, gentilissima! Ascolta, voglio proporti una bella cosina.

Clementina: dica pure!
Il tipo: te la faresti una trombatina con me!?
Clementina: io, non trombo con gli sconosciuti! Comunque, per una quindicina d’euro, una sveltina, glie la concedo volentieri; con la speranza che, lei s’accontenti!
Il tipo: oh! Certamente! È da molto tempo che, ti tengo sott’occhio! A me, basterebbe vederti sculettare che, già mi vien duro l’affare, basterebbe farmi una sega, col cazzo poggiato vicino alle chiappe!
Clementina: ok, d’accordo, fra dieci minuti, ci vediamo a casa mia che, è poco distante da qui.
Il tipo: dove, di preciso?
Clementina: nella stradina di fronte al supermarket, la prima porta a sinistra, è un pianterreno, segua me!
Il tipo: ok, d’accordo!
Una volta infilatisi nella stradina, Clementina: “ascolti, quella, è casa mia, indicando un portoncino grigio; mi aspetti qua, quando le faccio segno, puo venire, ok!?
Il tipo: ok, ok!
Passano una decina di minuti, e Clem: “ehi! Piss’, piss’! vieni, entra pure! T’ho fatto attendere perché, dovevo mettere un po’ d’ordine in casa! Allora, cosa ha detto che, vuol fare!?”
Il tipo. T’ho detto che, a me, basterebbe farmi una sega, col cazzo poggiato vicino alle chiappe! Ah! Scusami, non mi sono ancora presentato, mi chiamo: Oronzo!

Clementina: piacere, Clementina! Oronzo, Oronzo, nun fa ò stronzo, se, mi metti altri cinque euro in questo cofanetto, la tua Clem, oltre al culetto, ti fa un bel ciuccetto!
Oronzo: e, brava la poetessa, “puttanessa!” ok, affare fatto!
Lo tirò fuori ed esclamò: “te, ciuccialo, ciuccialo, bella mia!”
Clementina: mmm!!! Slurp! Slurp! Ciucc’’!!! ciucc’’!!!
Oronzo: sì, sì, continua, continua! Adesso, voltati di culo, con le gambe leggermente divaricate!
Clementina: ecco qua, il mio culo! Dagli qualche schiaffetto!
Oronzo: ahhh!! Sì, che bello! Mmmmmm!! Adesso, poggio il mio cazzo vicino all’ano e, mi faccio una bella sega!
Clementina: mmmm!!! Ti piace, eh! Facciamo venticinque e, puoi ficcarmelo anche dentro!
Oronzo: ahhhhh!!! Ma, sei proprio una sanguisuga! Te, te, te li metto nelle mutandine!
Clementina. Ah! Bello mio; i soldi nelle mutandine, mi fanno eccitare! Sìììì!!1 ficcamelo tutto dentro!
Oronzo. Sìììììì!!!!! Sborroooooooo!!!!!!!!
Clementina: ahhhhhhhh!!1 sporcami le chiappe, sporcami le chiappe!
Oronzo. È stato fantastico!
Clementina: t’è piaciuto! Ora, devo andare urgentemente in bagno, a pisciare!
Oronzo. Mmm!!! Vedere, come pisciano le donne, mi fa eccitare molto!
E il cazzo d’oronzo, si rizzò nuovamente, sulla pipì di Clem, si segò ardentemente !
fine






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